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Crollo Genova, il moncone scricchiola: stop al recupero dei beni. Dalla Procura via libero all’abbattimento

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Scricchiolii sono stati uditi, nella notte e stamani, provenire dal moncone est di ponte Morandi e per questo motivo, in via precauzionale, i vigili del fuoco hanno deciso di interrompere le operazioni di recupero delle masserizie e degli oggetti personali dalle abitazioni evacuate. A dare l’allarme alcuni cittadini. E’ stato escluso che fossero rumori causati dal vento e sono stati attivati accertamenti tecnici ancora in corso. La zona rossa rimane interdetta anche ai mezzi di soccorso in attesa dei risultati delle verifiche.  Dopo la segnalazione di alcuni scricchiolii sulla parte lato est di ponte Morandi la Procura di Genova che indaga sul disastro si tiene pronta ad autorizzare il via libera all’abbattimento in caso di necessità della parte restante del viadotto – che è sotto sequestro dal 17 agosto – che sovrasta le case – già evacuate – dal lato di via Fillak e via Porro, per salvaguardare la pubblica incolumità. A segnalare la situazione e gli scricchiolii sono stati i cittadini del quartiere interessato. In queste ore sono in corso verifiche tecniche e di staticità: se vigili del fuoco e protezione civile dovessero richiedere una demolizione per problemi di stabilità gli inquirenti sono pronti ad autorizzare la misura in tempo reale. “C’e’ stato un abbassamento, ma subito dopo il crollo, non la notte scorsa”: l’ingegner Antonio Brencich, docente universitario a Genova e componente della Commissione Infrastrutture e Trasporti chiamata ad accertare le cause del crollo del ponte Morandi, ha spiegato all’Agi che l’abbassamento di 7 centimetri del moncone est di cui si e’ parlato stamattina in un servizio di Agora’ su Raitre non e’ avvenuto nelle ultime ore. Sono in corso delle verifiche tecniche dopo gli scricchiolii avvertiti da alcuni cittadini, “ma la deformazione – ribadisce Brencich – e’ avvenuta dopo il crollo, per il fatto che il moncone non ha piu’ appoggio. L’abbassamento e’ coerente con questo scenario”.


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