Arzano, si indaga su quei maledetti 10 secondi che hanno ucciso Pasquale

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Arzano. Pochi secondi a folle velocità a bordo di una Smart ed una vita che non c’è più. Pasquale Cozzolino, 21enne di Orta di Atella è morto a seguito di un rocambolesco incidente lungo Corso D’Amato, nel tratto che attraversa la zona industriale tra Arzano e Frattamaggiore. Per il giovane non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo. Con lui il suo migliore amico, il 19enne Fiorenzo Della Volpe seduto a lato passeggero, che attualmente lotta per la vita all’ospedale Cardarelli di Napoli. Insieme, i due, condividevano praticamente di tutto. Entrambi facevano parte del gruppo Bottari di “A Nova cumpagnij 2016”. Proprio qualche settimana fa i due avevano percorso le strade cittadine a bordo dei carri sui quali il suo gruppo si era esibito con la bellissima performance musicale con i botti. Una manifestazione bellissima che fa da tributo alla tradizione ma anche al divertimento. “La tua maglia – scrive il gruppo – sarà sempre lì, anche se tu non puoi più indossarla, il tuo posto sarà sempre tuo, anche se non puoi più occuparlo”. Un messaggio toccante per un giovane solare che si è sempre reso disponibile per tutti. Pasquale dopo il diploma in un istituto tecnico di Aversa aveva iniziato a lavorare in un’azienda di San Sebastiano al Vesuvio che produceva borse. L’allarme poco dopo le 03.30 è stato dato da alcuni automobilisti che si sono immediatamente accordi della gravità dell’incidente e dell’impossibilità di dare un minimo soccorso ai due giovani incastrati nelle lamiere della macchina. Sul posto sono giunte immediatamente due ambulanze, i carabinieri e una squadra di vigili del fuoco che hanno provveduto ad estrarre i due dalle lamiere accartocciate. Secondo i primi rilievi effettuati dai militari della compagnia di Casoria, l’auto guidata da Pasquale procedeva a forte velocità in un tratto di strada rettilineo di circa tre chilometri che parte da Frattamaggiore, attraversa la zona industriale di Arzano per poi proseguire nel centro abitato di Casavatore. Il 21enne, in condizioni ancora da accertare, ha perso il controllo della Smart che in un primo momento è finita contromano sull’altra corsia per poi impattare contro un tronco di un albero, rimbalzare al contrario e finire contro alcuni paletti lungo la carreggiata. Con molta probabilità il giovane è morto a seguito dello scontro con l’albero avvenuto al lato sinistro della vettura. Ora si cercano nel tratto dove è avvenuto l’incidente telecamere che possano aver registrato le fasi finali dell’incidente in modo da escludere le eventuali responsabilità di una seconda macchina. Intanto il corpo del giovane è al Secondo Policlinico di Napoli dove è in attesa dell’esame autoptico disposto dall’ Autorità Giudiziaria, solo dopo la salma sarà consegnata alla famiglia per i funerali. Il primo cittadino, Andrea Villano, ha già annunciato il lutto cittadino nel giorno dei funerali. “Le giovani vite spezzate ci fanno vivere una sensazione di totale disorientamento perché ogni volta ci sembra un’ingiustizia troppo grande – ha scritto Villano – le prossime ore ci diranno la verità su quanto accaduto, verità che ovviamente nulla cambierà rispetto alla tragicità dell’evento”.


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