Cronaca

Era stato arrestato due giorni fa il migrante che ha ucciso l’anziano in ospedale

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Avrebbe 31 anni e il suo nome sarebbe Charles Opoku Kwasi, e verrebbe dal Ghana. Sono queste le generalita’ che ha fornito ai carabinieri l’uomo privo di documenti che questa mattina ha ucciso a mani nude un anziano nella struttura sanitaria di Sessa Aurunca dove entrambi erano ricoverati. Tra l’altro, il 31enne era stato arrestato tre giorni fa a Castel Volturno, processato per direttissima e poi rilasciato, perche’ era entrato in bar tentando un’estorsione e gridando che era il boss della zona. Il giovane ieri sera era stato trovato in stato di agitazione mentre sfasciava macchine a Castel Volturno, aveva tentato di aggredire delle persone e si era denudato. Per questo era stato portato dai poliziotti nella struttura dove era stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. Per lui l’accusa e’ di Omicidio volontario. La vittima 77enne si chiamava Luca Toscano ed era di Falciano del Massico. “Dai primi accertamenti effettuati dalla direzione sanitaria dell’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca, non sono emersi deficit organizzativi in relazione a quanto accaduto questa mattina. Erano in servizio 4 infermieri per 10 pazienti”. Lo ha dichiarato il direttore generale dell’Asl di Caserta Mario De Biasio a proposito dell’omicidio di un 77enne paziente del reparto psichiatrico dell’ospedale di Sessa Aurunca ad opera di un immigrato africano, anch’egli ricoverato nella stessa sezione, e ora sottoposto agli arresti. “Siamo costernati per quanto successo – prosegue – Siamo vicini ai familiari della vittima che hanno dovuto apprendere una notizia cosi’ brutta”. La dinamica sembra ormai chiara. “L’immigrato era arrivato ieri sera con Polizia e 118 – spiega De Biasio – ed e’ stato sottoposto al Trattamento sanitario obbligatorio (Tso). La nottata era trascorsa serena, poi in mattinata, verso le 6.45 si e’ svegliato. Si e’ scagliato contro la prima persona che si e’ trovato di fronte, il 77enne, che ha avuto la sfortuna di trovarsi li’ in quel momento. Gli infermieri sono subito intervenuti venendo colpiti anche loro. Purtroppo non c’e’ stato nulla da fare”.


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