Bettarini junior: accusa di tentato omicidio per i suoi aggressori

SULLO STESSO ARGOMENTO

Modalità lettura

La Procura di Milano e’ pronta a chiedere, nelle prossime settimane, il processo con rito immediato per i quattro fermati, accusati di tentato omicidio, per l’aggressione a calci, pugni e coltellate ai danni di Niccolo’ Bettarini, figlio di Stefano e Simona Ventura, avvenuta lo scorso 1 luglio davanti alla discoteca ‘Old Fashion’. Il pm Elio Ramondini e gli investigatori della Squadra mobile stanno ancora lavorando per identificare tutte le persone indagate in concorso per tentato omicidio. Da quanto si e’ saputo, e’ stato accertato che il coltello, usato da Davide Caddeo, il 29enne che era stato anche sottoposto a sorveglianza speciale, sarebbe passato di mano in mano dopo il blitz contro Bettarini prima di essere nascosto (non e’ stato trovato). Intanto, per Bettarini e i suoi familiari un avvocato dello studio Coppi ha preso contatti con la Procura per seguire il procedimento. E in Procura e’ arrivata anche la denuncia relativa ad un’altra aggressione meno grave nella discoteca a fine giugno, ma che non risulta collegata a quella del primo luglio. Per il gip che, nei giorni scorsi, ha disposto per i quattro la custodia cautelare in carcere, Davide Caddeo, accusato di aver sferrato le otto coltellate, Alessandro Ferzoco, Andi Arapi e Albano Jakej, si erano “certamente” prefigurati che quel pestaggio e quei fendenti in “parti vitali” con una lama da 20 centimetri “avrebbero comunque potuto produrre conseguenze mortali”, anche in considerazione della “loro superiorita’ numerica e della violenza della loro azione”. Da qui l’accusa di tentato omicidio, ma anche quella di lesioni per i calci sferrati alla fidanzata di Bettarini che era intervenuta in sua difesa. Da quella “brutale aggressione”, infatti, il 19enne era riuscito a salvarsi soltanto grazie all’intervento della fidanzata e di alcuni amici e, in particolare, di uno di questi che si era gettato nella mischia ed era riuscito a fare in modo che, dopo l’ultimo fendente, la “furia aggressiva” del branco si placasse. Mentre le indagini proseguono per arrivare ad identificare gli altri giovani che avrebbero preso parte al blitz violento, il pm nelle prossime settimane dovrebbe chiedere il giudizio con rito immediato (si salta la fase dell’udienza preliminare) per i quattro che si trovano a San Vittore. Nel frattempo, in Procura (ma non lo stesso pm) si indaga anche su una rissa che sarebbe avvenuta all’interno della discoteca qualche giorno prima.


Torna alla Home


Il Terebinto Edizioni è lieto di annunciare l'undicesima puntata del Caffè Letterario. Riscontri d'Autore, la rassegna avellinese che si è affermata tra i più prestigiosi incontri culturali della provincia irpina, offre uno spazio di dialogo e confronto tra autori e appassionati di letteratura, storia e filosofia. Il prossimo appuntamento si terrà...
La Commissione parlamentare Antimafia ha richiesto alla Procura di Avellino, guidata da Domenico Airoma, gli atti dell'inchiesta che ha portato all'arresto del sindaco dimissionario Gianluca Festa, dell'ex dirigente comunale Filomena Smiraglia e dell'architetto Fabio Guerriero. Festa è accusato di una serie di gravi reati, tra cui corruzione, concorsi truccati, irregolarità...
Oroscopo di oggi 20 aprile 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21 marzo - 19 aprile) Oggi potrebbe essere una giornata particolarmente produttiva per te, Ariete. Il tuo pianeta governante, Marte, potrebbe darti una spinta di energia extra. Approfitta di questa carica per concentrarti su importanti progetti o...
Si è spento a Roma all'età di 88 anni Italo Ormanni, magistrato di lungo corso e figura di grande spessore culturale. Noto al grande pubblico per la sua partecipazione al programma televisivo "Forum", Ormanni ha dedicato la sua vita alla lotta contro la criminalità e alla valorizzazione del patrimonio...

IN PRIMO PIANO