– Ha fatto bere acido muriatico alla sorella di 73 anni, che e’ morta all’ospedale di Alessandria, e ha poi tentato il suicidio nello stesso modo. Tragedia della disperazione a Frescondino, frazione di San Salvatore Monferrato: la donna era da tempo costretta a letto per le gravi condizioni di salute, assistita dal fratello 67enne ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Alessandria, piantonato dai carabinieri perche’ in stato di fermo con l’accusa di omicidio. Da qualche tempo l’uomo, probabilmente stremato per la situazione, soffriva di crisi depressive ed era in cura al centro psichiatrico dell’ospedale di Casale Monferrato. La decisione di farla finita con le sofferenze, quelle della sorella e le sue, ieri pomeriggio. Dopo avere acquistato due bottiglie di acido muriatico in un supermercato, ne ha fatta bere una alla sorella, trovata vuota vicino al letto della donna; poi si e’ spostato nella stanza accanto e ha ingerito lo stesso liquido. Il drammatico gesto nella abitazione dei fratelli, una villa circondata da un ampio giardino in provincia di Alessandria posta ora sotto sequestro dal sostituto procuratore Giovanni Gasparini, che si e’ recato sul luogo della tragedia. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, intervenuti sul posto con i sanitari del 118, prima di tentare il suicidio l’uomo avrebbe telefonato in preda alla disperazione a un prete che, preoccupato, ha chiesto aiuto ad un vicino di casa. E’ stato quest’ultimo a trovare i due fratelli esanimi e a dare l’allarme al 112. L’intervento dei soccorsi e’ stato immediato: fratello e sorella sono stati trasportati d’urgenza all’Ospedale Civile Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo. Entrambi in gravi condizioni, la donna e’ morta nella notte, a poche ore dal ricovero. A far luce sull’accaduto saranno ora i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Alessandria, insieme ai colleghi di San Salvatore Monferrato e di Valenza, anche se sembrano esserci davvero pochi dubbi su quanto accaduto. L’uomo lotta ancora tra la vita e la morte. Il suo drammatico gesto ha sconvolto il piccolo comune del Monferrato, dieci chilometri a nord da Alessandria, sulle colline che separano le zone pianeggianti del Casalese e dell’Alessandrino.
