“Da inizio anno a Napoli sono 30 gli attacchi alle ambulanze. Viene raccontato come fenomeni do vandalismo, ma e’ stato notato che la sirena attivata da’ fastidio perche’ ricorda qualche altro tipo di sirena”. Lo ha detto il presidente della Croce Rossa, Francesco Rocca, sottolineando – in un incontro alla Stampa Estera – la difficolta’ per gli operatori del primo soccorso nel capoluogo campano. Un allarme che rievoca quello lanciato la scorsa settimana, dopo l’ennesimo raid dall’ordine dei medici, che aveva paragonato Napoli a Raqqa.
“A seguito delle aggressioni avvenute negli ultimi due giorni spero che si possa fare presto luce sulle cause del vile raid vandalico che non corrisponde al sentire dei tanti cittadini che appoggiano senza sé e senza ma il lavoro dei paramedici impegnati in una missione importante”. Lo dichiara, in una nota, l’assessore al Welfare Roberta Gaeta. “Queste aggressioni – continua – rendono ancora più difficile svolgere serenamente un lavoro complesso e fondamentale per la salute pubblica. A prescindere da parole e posizioni, comprensibilmente dettate dalla rabbia del momento, è necessaria una riorganizzazione della rete delle emergenze. Agli operatori sanitari del 118 che ogni giorno prestano la loro opera con dedizione, passione e competenza per Napoli e i suoi cittadini va la totale e incondizionata solidarietà dell’amministrazione. Attendiamo gli esiti delle indagini continuando a garantire il nostro appoggio per permettere agli operatori di lavorare nelle migliori condizioni possibili sul nostro territorio”
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