AGGIORNAMENTO : 31 Ottobre 2025 - 12:58
23.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 31 Ottobre 2025 - 12:58
23.3 C
Napoli

Arrestato il boss finto invalido e finto cieco

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

A seguito di articolate indagini condotte da personale della Polizia di Stato appartenente al settore Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni, è stata emessa dal Magistrato di Sorveglianza di Salerno l’ordinanza di custodia in carcere nei confronti di Mario Bisogno, capo clan dell’omonimo sodalizio, perché responsabile del reato di truffa aggravata ai danni dello Stato .

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Nera

Il Bisogno, infatti, era già sottoposto al regime degli arresti domiciliari da oltre dieci anni, beneficio di cui godeva, anche perché riconosciuto invalido totale e cieco parziale, con pensione di accompagnamento.
L’attività investigativa condotta dal Commissariato di Cava de’ Tirreni ha consentito di raccogliere inequivocabili elementi per dimostrare che, nonostante le due invalidità, il Bisogno guidava sistematicamente l’autovettura, pur avendo il titolo di guida revocato, ed inoltre deambulava normalmente senza usare le stampelle, portate al seguito ma inutilizzate.
I suoi movimenti, monitorati nel tempo dal Commissariato, anche con l’impiego di mezzi tecnici della polizia scientifica, nonché attraverso l’acquisizione di filmati di videosorveglianza cittadina, hanno consentito di dimostrare che Mario Bisogno commetteva altresì, durante i suoi spostamenti da casa, numerose violazioni al regime degli arresti domiciliari a cui era sottoposto, muovendosi liberamente a dispetto di orari e prescrizioni previste.
Il Bisogno “Capo Clan” dell’omonima associazione per delinquere camorristica, operante sul territorio metelliano sin dagli anni ’80, ha al suo attivo lunghi periodi di detenzione in carcere per reati di associazione per delinquere di stampo camorristico, rapina, estorsione ed usura; già sottoposto, altresì, a periodi di sorveglianza speciale della Pubblica Sicurezza, beneficia, ormai da molti anni, del regime degli arresti domiciliari in Cava de’ Tirreni, approfittando di tale concessione per condurre uno stile di vita in totale violazione delle prescrizioni imposte e in disprezzo delle leggi dello Stato.
Pertanto, i poliziotti del Commissariato di Cava de’ Tirreni, nella serata di ieri, hanno prelevato dalla sua abitazione Mario Bisogno e lo hanno condotto in Ufficio per procedere alle attività di rito relative all’esecuzione dell’Ordinanza del Magistrato di Sorveglianza che ha disposto la sospensione degli arresti domiciliari e la sua immediata custodia in carcere

Articolo pubblicato il 16 Maggio 2018 - 13:43 - Redazione

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Pannarano, decapitò il fratello e gettò la testa dal balcone : "Chiedo perdono ai miei familiari"

  • Camorra, perché la confessione "tardiva" non è bastata al giovane boss Salvatore Barile

  • Napoli, "Il paese è nostro e il lavoro è nostro", le minacce all’imprenditore della bonifica Kuwait

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!
Icona sito

cronachedellacampania

74.200 iscritti
Iscriviti