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San Gennarello sotto choc per la morte di Luigi ucciso da un ucraino ubriaco e drogato alla guida

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Aveva assunto anche droga oltre che essere ubriaco l'ucraino che nella notte di Pasqua si è schiantato con la sua auto contro una Fiat Punto con tre giovanissimi di San Gennarello di Ottaviano, causandone la morte di uno dei tre e il ferimento grave di un secondo. La vittima si chiamava Luigi Cangianiello, di 27 anni, è morto sul colpo. Un suo amico, Giovanni Coppola, è in coma farmacologico all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Un altro amico di Luigi, Francesco Ambrosio, è rimasto ferito ma è stato subito dichiarato fuori pericolo.  L'ucraino che guidava una potente Bmw ha riportato solo lievi ferite così come la moglie e un amico che erano in auto con lui. E' stato subito arrestato e rinchiuso a Poggioreale con l'accusa di omicidio stradale. L'incidente è avvenuto alle 2,30 della notte tra domenica e lunedì in viale Terracciano, centralissima arteria residenziale di Pomigliano. La Bmw che viaggiava ad oltre 140 chilometri all'ora non si è fermata allo stop e si è schiantata contro l'auto dei tre ragazzi di San Gennarello che era usciti per una birra e un panino. L'impatto è stato violentissimo tanto che Luigi Cangianiello, che era seduto sul sedile posteriore,  ha sfondato com la testa il parabrezza dell'auto e si è schiantato con un marciapiede. E' morto sul colpo. Una scena raccapricciante si è presentata davanti agli occhi dei soccorritori. L'auto dei ragazzi si era schiantata contro il gazebo di un bar, fortunatamente chiuso a quell'ora. La giovane vittima era molto conosciuta nella frazione di San Gennarello di Ottaviano, lui gestiva un supermercato, aveva la passione per il calcio e la musica,  e il padre Aldo è un volontario dell'associazione Valsi di san Giuseppe Vesuviano che assiste anziani e disabili. Degli altri due amici coinvolti nell'incidente Francesco Ambrosio lavora a Milano: è tornato per le vacanze di Pasqua proprio per stare insieme agli amici e alla famiglia, mentre Giovanni Coppola fa il cameriere. Il sindaco di Ottaviano ha proclamato per domani, giorno dei funerali, il lutto cittadino.


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