Calcio

Allegri questa volta soddisfatto: ‘Un passettino verso lo scudetto’

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 E’ molto più disteso a fine gara Massimiliano allegri che a cinque minuti dalla fine della gara di san Siro stava vedendo lo scudetto scucito dalle maglie bianconere. e invece il micidiale uno due dell’autogol di Skriniar e il gol di Higuain un minuto dopo. E commenta ai microfoni di Mediaset Premium: “Bella vittoria, un altro passettino verso lo scudetto sapendo che il calendario per noi e’ molto difficile. E’ stata una bella partita di calcio fra due squadre che si sono affrontate a viso aperto perche’ avevano bisogno di vincere. Siamo partiti bene, poi ci siamo un po’ addormentati nello spogliatoio, siamo andati sotto 2-1 e continuavamo a fare cross invece di portare la palla vicino l’area. Loro hanno fatto una partita straordinaria ma alla fine sono crollati dal punto di vista fisico e ne abbiamo approfittato. Fortunatamente i ragazzi hanno ritrovato le certezze e la serenità mentale  e hanno portato a casa questa vittoria. Nel calcio in un minuto vinci e in un minuto perdi”. Coraggiosa la scelta di schierare Cuadrado terzino (“in una partita da dentro o fuori doveva giocare lui, avevo bisogno di piu’ tecnica e corsa ed e’ stato molto bravo”), Allegri non vede una Juve sulle gambe. “La squadra fisicamente sta bene, nell’ultimo mese poi non conta il livello fisico ma la serenita’ che bisogna avere perche’ il pallone pesa di piu’ e alla minima difficolta’ perdi sicurezza. Vincere a San Siro non e’ semplice, anzi, e’ complicato, e per vincere il campionato dobbiamo vincerle tutte”. Nessun commento sull’arbitraggio (“in Italia il metro di giudizio e’ quello di far andare il gioco, poi si possono sbagliare alcune decisioni ma Orsato e’ uno dei migliori che abbiamo”), applausi per Dybala e Higuain che hanno di fatto deciso la gara: “i giocatori sono quelli che determinano la partita, in certi momenti e’ dura che vengano fuori gli schemi. E poi, altrimenti, non ci sarebbero giocatori da un milione e giocatori da 100 milioni, le societa’ fallirebbero se fossero tutti uguali”. 


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