Cronaca

Il mistero dei tre napoletani scomparsi in Messico e l’ombra dei criminali del ‘Cartel Jalisco Nueva Generation’

Condivid

Il mistero dei tre napoletani scomparsi in Messico da 22 giorni oggi potrebbe portare ad importanti novità. Dalla cittadina di Tecalitlan, fino ad oggi conosciuta per il Festival dei Mariachi, fonti vicine alla polizia locale fanno sapere che il delegato della polizia appunto oggi potrebbe tenere una conferenza stampa per spiegare l’accaduto. La scomparsa di Raffaele Russo prima e di suo figlio Antonio e del nipote Vincenzo Cimmino potrebbe essere legata a una presunta truffa che il primo avrebbe commesso nei confronti delle persone “sbagliate”. E chi sarebbero le persone sbagliate? In quella zona da tempo è operativo uno dei cartelli criminali più pericolosi del Messico ovvero il “Cartel Jalisco Nueva Generation”,  al cui interno ci sarebbero anche molti ex militari. Cosa è accaduto e perché Raffaele Russo avrebbe avuto contatti con questa gente resta per il momento ancora avvolto nel mistero. Ma la cosa preoccupa un po tutti perché secondo fonti ufficiali nello stato di Jalisco dal 2014 al 2016 ben 6943 persone sono state sequestrate, 4782 delle quali ritrovate poi in vita, 282 morte e il resto ancora ufficialmente desaparecidos. La pericolosità di questo cartello criminale è testimoniata dal fatto che ieri il giovane sindaco Victor Diaz Contreras “presidente municipale” di Tecalitlan, parlando alla trasmissione Rai “Chi l’ha visto?” ha detto che i tre italiani non si trovano nel carcere della sua città e che Raffaele Russo era diretto in un altro paese di cui non ha voluto fornire il nome. Ma le fonti investigative sanno bene quale è il paese: è la piccola cittadina di Jlotlan de los Dolores, che si trova su una montagna a 64 chilometri di distanza e a cui si ci arriva inerpicandosi su una tortuosa strada di montagna tra colline aspre intervallate da foreste. Una strada deserta. Dove non c’è nulla. All’apparenza. Ma invece ci sarebbe una centrale di raffineria di stupefacenti. E allora ecco il mistero. Perché Raffaele Russo è andato li? Lui e i suoi familiari che da alcuni anni girano il Messico facendo i “magliari” non hanno mai avuto a che fare con i narcos. E’ stato un errore? E andando li ha visto qualcosa che non doveva? Oppure arrivato nel paese nel tentare di vendere i suoi prodotti qualcuno si è impressionato che si trattava di una truffa e possa averlo sequestrato? Se è certo come ha spiegato il sindaco Diaz che i tre napoletani non si trovano in carcere allora questa ipotesi è quella più probabile ma anche quella più preoccupante e angosciante. Perché il cartello di “Jalisco Nueva Generation” potrebbe aver sequestrato anche gli altri due familiari di Russo che si erano messi sulle loro tracce. Anche se come hanno dimostrato i messaggi vocali via whats app lasciati agli altri due familiari presenti in Messico il giorno della scomparsa si parlava di poliziotti che li avevano invitati a seguirli. Erano veri o falsi? E perchè dalla polizia locale prima avevano detto che i tre italiani stavano li e poi avevano negato? Il mistero resta, almeno per oggi. Poi si spera che qualcuno cominci a fare chiarezza.

 

(nella foto il piccolo paese di Jlotlan de los Dolores e i tre napoletani scomparsi)


Articolo pubblicato da Redazione il giorno 21 Febbraio 2018 - 08:15
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Il 12 a Roma l’autopsia di dj Godzi

Napoli– Sarà eseguita martedì 12 agosto, alle ore 12, all’obitorio del Verano di Roma, l’autopsia… Leggi tutto

9 Agosto 2025 - 17:35

Il Napoli cede Zanoli al Bologna per 5 milioni

Un doppio annuncio scuote la preparazione del Bologna. La società rossoblù si assicura le prestazioni… Leggi tutto

9 Agosto 2025 - 17:10

Castel Volturno, la vergogna dei lidi: “Perquisiti come delinquenti, sequestrati persino i biberon”

A Castel Volturno, in piena stagione balneare, il mare non profuma di salsedine ma di… Leggi tutto

9 Agosto 2025 - 16:56

Follia vacanze in Campania: una settimana a Positano costa fino a 123mila euro, a Sorrento “bastano” 57mila

Napoli. Il sogno di una settimana di vacanza in alcune delle località più esclusive d'Italia… Leggi tutto

9 Agosto 2025 - 16:41

Guardiola e il City a Palermo con la maglia di Falcone e Borsellino

Palermo-Monte Pellegrino. Stamattina Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, ha fatto qualcosa che nel calcio… Leggi tutto

9 Agosto 2025 - 16:26

Campania, 907 richieste al numero bianco per il fine vita in un anno

Già 907 le richieste di informazioni arrivate in un anno da cittadini campani. Anche in… Leggi tutto

9 Agosto 2025 - 16:11