#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 19 Giugno 2025 - 21:56
24.2 C
Napoli

Napoli, la stesa contro la casa di Pandolfi é un ‘bentornato in libertà’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli.La stesa contro il palazzo in cui abita, in corso Amedeo di Savoia a Napoli, il giovane pregiudicato Daniele Pandolfi, potrebbe essere niente altro che “il saluto di bentornato” in libertà visto che da pochi giorni era tornato ad  essere un uomo completamente libero dopo circa un anno di arresti domiciliari. E’ questo l’inquietante retroscena a cui stanno lavorando  gli investigatori per dare una spiegazione agli otto colpi di pistola trovati sul portone d’ingresso del palazzo dove abita Pandolfi, legato al clan Vastarella, ed esplosi due notti fa. Un avvertimento quindi a rigare dritto da parte dei clan avversari dei Sequino-Savarese in lotta da tempo con la cosca del ras Patrizio. Gli investigatori non escludono altre piste come vecchi rancori visto che Pandolfi per circa un anno non è uscito di casa. Tra l’altro il giovane pregiudicato solo di recente si era trasferito in quell’edificio e quindi era evidentemente “monitorato” dai clan avversari. Daniele Pandolfi, come ricorda Il Roma, in passato aveva già subito due agguati. Nel 2013, quand’era ancora appena 17enne, rimase ferito tra i vicoli del rione Sanità insieme a Ciro Orlando. Allora infuriava la guerra tra i Della Corte e i “mianesi”, referenti in zona dei Lo Russo ( e ai quali Pandolfi era legato), e l’attacco fu addebitato ai primi, tanto che per la sparatoria furono arrestati due anni dopo i presunti responsabili. Ma almeno dal 2014 Daniele è passato con i Vastarella e negli ultimi mesi era amico inseparabile di Antonio Bottone, ucciso mentre i due erano insieme in un pub in viale dei Pini ai Colli Aminei il 6 ottobre 2016. Pandolfi nel marzo scorso fu beccato dai falchi della squadra mobile in  un cortile in via del Serbatoio e via Fontanelle mentre teneva un summit contro altri sei giovani pregiudicati tra cui Fabio Vastarella, nipote del boss che fu arrestato insieme con il pregiudicato Antonio Stella perché trovati in possesso di un revolevr 357 Magnum Phyton. Al rione Sanità una pax di camorra definitiva, o quantomeno duratura, ormai è diventata una chimera. Gli spari contro il portone d’ingresso del palazzo in cui risiede Daniele Pandolfi al corso Amedeo di Savoia segnano la ripresa della feroce guerra di camorra tra i Vastarella e i Sequino, alleati rispettivamente con i Mauro e i Savarese, con tremendi “botta e risposta”. Se invece si è trattato di un episodio estemporaneo, allora resterebbe la fragile tregua registrata negli ultimi mesi. Nel contesto dei contrasti tra i due clan del ventre di Napoli che è continuato ad andare avanti a colpi di stese e intimidazioni per tutto il 2017.


Articolo pubblicato il giorno 30 Gennaio 2018 - 08:36

facebook

ULTIM'ORA

Napoli, Borrelli picchiato in strada nella zona dei Camaldoli
Superenalotto di oggi 19 giugno 2025: tutte le quote
Camorra negli ospedali di Napoli: condanne per 71 anni al...
Estrazioni Lotto e 10eLotto di oggi 19 giugno 2025: il...
Castellammare, dottoressa aggredita in ospedale dal padre di una paziente
Napoli, in Piazza del Plebiscito due serate evento con 50...
Saviano firma la prefazione del libro su padre Rassello, il...
Campi Flegrei, nuove vie di fuga e accessi più sicuri
Quartieri Spagnoli, arrestato truffatore di 53 anni
Serie A 2025-2026, svelati anticipi e posticipi delle prime tre...
Inchiesta “Doppia Curva”, tre condanne e risarcimenti: il Milan e...
Napoli, rimossi arredi installati abusivamente in zona Case Nuove
Lettere, raffica di multe alle ditte della fibra: oltre 5.000...
Presentato a Villa Campolieto il XXXVI Festival delle Ville Vesuviane
Cervinara, annullato il maxi-sequestro di tabacco: imprenditori tornano in possesso...
Porta Nolana, pusher a 16 anni, vede la polizia e...
Casoria, Rino Trojano messo fuori dal gruppo consiliare di Campania...
Torre Annunziata, sequestrato il “tesoretto” dell’imprenditore delle cerimonie
Montemarano, profanate cappelle funebri: denunciati due uomini
Capua, 17enne ucciso in masseria: resta in carcere l’aiuto cuoco
Omicidio di Giulio Giaccio, il Pg chiede l’aggravante mafiosa
Napoli, riapre il Parco San Gaetano Errico a Secondigliano
Le malattie rare non hanno età: garantire equità e cura...
Castello di Cisterna: sventata la “truffa dello specchietto”, due denunciati
Caserta, picchia la compagna durante una videochiamata: arrestato
Campi Flegrei, oggi tre scosse di terremoto
In Italia oltre 500mila persone convivono con un tumore del sangue 
Il clan Fabbrocino voleva uccidere il poliziotto corrotto di San...
Napoli, Via Mezzocannone nel caos: rifiuti e sversamenti selvaggi sotto...
5 motivi per cui la tua assicurazione auto potrebbe costarti...

Nessun articolo pubblicato oggi.


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento