Angri

Investì in autostrada il compagno della ex moglie: chiesto il processo

Pubblicato da
Condivid

Accusa di tentato omicidio per un trentanovenne di Nocera Inferiore che investì un centauro in autostrada urtando la sua motocicletta Honda Hornet e provocandogli diverse gravi ferite. Questo è il reato per il quale il sostituto procuratore, Roberto Lenza, ha chiesto il giudizio immediato considerata l’evidenza delle prove e degli elementi raccolti.
L’incidente in questione risale al 26 febbraio scorso, sull’autostrada A3, nel tratto compreso tra il casello di Nocera e quello di Angri, in direzione Napoli. La vittima, mentre guidava, aveva salutato con un cenno la ex moglie dell’uomo, avvistata in un’auto che aveva da poco sorpassato. Con la donna, spiegò nella querela, di aver avuto rapporti amicali da diversi anni. Dopo poco il centauro avvistò un’altra auto sulla quale viaggiava l’ex marito della donna, il quale gli impedì prima il sorpasso e poi lo speronò durante un nuovo tentativo di sorpasso sul lato sinistro. Effettuando una retromarcia sulla corsia di sinistra, l’uomo riuscì tuttavia a colpire la moto, danneggiandola. Poi si fermò in una piazzola di sosta a circa venti metri dall’uscita del casello di Angri e al passaggio del motociclista lo minacciò. Fu quando però imboccò la corsia di decelerazione dell’uscita di Angri che l’indagato riprese la corsa, colpendo questa volta la moto nella parte posteriore. L’uomo fece un volo di almeno dieci metri. Anche stavolta volarono minacce, con l’accusa attribuita alla vittima di aver rovinato il suo rapporto con la ex moglie e i figli.
A bordo dell’auto però c’era anche la figlia piccola dell’uomo che, scesa dall’auto,  riuscì riportare l’aggressore in auto. La vittima fu soccorsa da alcuni passanti, tra i quali quattro carabinieri in borghese della caserma di Boscoreale. I militari avevano assistito alla scena e allertarono, per competenza, la polizia stradale di Angri. Furono loro a svolgere tutte le indagini.  L’aggressore fu arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari. Per lui c’è la richiesta di giudizio immediato per tentato omicidio.


Pubblicato da