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Tracciabilità, formazione, naturalità e informazione: quattro parole chiave per trasformare l’elicicoltura italiana da attività agricola empirica a zootecnia matura, economicamente ed ecologicamente sostenibile. Questo l’obiettivo dichiarato dal neonato Consorzio di tutela dell’elicicoltura italiana, Coteli, che è stato presentato oggi da Coldiretti Campania, insieme al dipartimento di Biologia dell’Università Federico II di Napoli, presso la Camera di commercio di Napoli. Il Coteli nasce dall’impulso di allevatori campani, puntando ad associare e rappresentare imprenditori agricoli di tutte le regioni. Titolo dell’incontro è stato ‘Lumaca a chi?’, per sottolineare la rapida espansione degli allevamenti e il successo crescente dei consumi. Il Consorzio ha l’obiettivo di valorizzare l’allevamento e la trasformazione di questo mollusco dalle proprietà straordinarie. L’idea nasce proprio dalle molteplici possibilità produttive che offre la lumaca, dall’alimentazione alla cosmesi e non solo.
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