Torre Annunziata, crollo di rampa Nunziante: grande successo della petizione di don Ciro Cozzolino

SULLO STESSO ARGOMENTO

Sono passati oramai cinque mesi e mezzo dal crollo della palazzina di Rampa Nunziante a Torre Annunziata, che costò la vista a otto persone. Per evitare che ciò accada di nuovo, un prete, Don Ciro Cozzolino, ha scritto una lettera al capo dello Stato. Tale iniziativa è diventata anche social, infatti il prete della parrocchia SS. Trinità, ha non solo mandato la lettera a Mattarella ma anche postato il testo integrale su Facebook, chiedendo a tutti i torresi di condividere quanto scritto: “Per farlo – dichiara il prete – tutti i torresi hanno due modi: riproporla sulla loro bacheca personale facebook o firmare la petizione che  ho aperto presso la segreteria della mia parrocchia. Terminata la raccolta delle adesioni, immagino subito dopo il Natale, spedirò la lettera con la petizione popolare al presidente Mattarella, chiedendogli inoltre un incontro personale a Roma”.”L’obiettivo di don Ciro, che a partire dalla scorsa estate è in prima linea anche al fianco dei parenti delle vittime nel corso di tre fiaccolate organizzate per le strade cittadine per «chiedere ai colpevoli di farsi avanti e di collaborare coi magistrati, perché noi oggi abbiamo sete di verità e giustizia», è spingere il capo dello Stato affinché faccia il possibile, intercedendo presso il parlamento per far sì che “l’Italia intera sia dotata finalmente di una regolamentazione seria e coscienziosa in merito alla sicurezza degli edifici. Sono ormai decenni – si legge infatti nella lettera aperta che il prete invierà a Mattarella – che si parla di una certificazione obbligatoria per i fabbricati senza mai approdare a qualcosa di certo, sicuro, preciso e definito; il registro dell’anagrafe condominiale si è rivelato strumento inadeguato e insufficiente, inutile a cancellare disgrazie annunciate. I singoli Comuni – continua don Ciro Cozzolino – stanno dimostrando i loro limiti nell’affrontare un problema così grave, per cui succede che al primo allarme segnalato si procede a sgomberi con conseguenze disastrose per gli occupanti dei palazzi, trasferiti poi in tende o abitazioni di rifugio. Sembra quasi di assistere alle maglie di una catena che non riesce a spezzarsi”.
L’ultima nota del parroco allude a una specie di sindrome da crollo, che dal 7 luglio scorso attanaglia soprattutto la città di Torre Annunziata. Basti pensare che due mesi dopo la tragedia, alla prima avvisaglia, nove famiglie con bambini furono sgomberate in fretta e furia e a tarda sera da due palazzi fatiscenti al rione Carceri. “Chiederemo alla Regione e al presidente De Luca di stanziare fondi straordinari per un piano straordinario utile per abbattere tutti i palazzi inagibili della città – disse quel giorno il sindaco Ascione – Non posso tollerare altri morti dopo gli otto già pianti lungo Rampa Nunziante”. Quelle famiglie, sgomberate lo scorso 9 settembre, probabilmente passeranno anche il prossimo Natale in una tendopoli di fortuna. Scenario deprimente e intollerabile. I cittadini sono con il loro prete, che ha così deciso di scrivere al capo dello Stato. In poche ore, il post di don Ciro ha raccolto infatti centinaia di condivisioni, letteralmente spopolando sui social network. A colpire i torresi, anche la chiosa della nota indirizzata al presidente Mattarella. “Non vogliamo che questo appello resti lettera morta. Desidereremmo essere ricevuti per ascoltare e conoscere il Suo pensiero, Presidente”.


Torna alla Home


Oroscopo di oggi 18 aprile 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno ARIETE: Oggi potreste sentire un forte bisogno di esprimere le vostre emozioni e i vostri sentimenti. Prendete tempo per riflettere e cercate di trovare un equilibrio tra le vostre necessità e quelle degli altri. TORO: La vostra determinazione...
Francesco Benigno è stato squalificato dall'Isola dei Famosi dopo meno di una settimana. La produzione del reality ha comunicato la decisione con una nota ufficiale, senza specificare i "comportamenti non consoni e vietati dal regolamento" che hanno portato all'espulsione dell'attore. Benigno, dal canto suo, ha duramente contestato la squalifica sui...
Un ritorno inaspettato e pieno di emozioni per Dries Mertens, l'ex attaccante del Napoli, che ha fatto visita alla città partenopea insieme alla sua famiglia durante una pausa dai suoi impegni con il Galatasaray. Mertens, che si è trasferito in Turchia nell'estate del 2022, ha colto l'occasione per fare...
Le indagini sulla presunta partecipazione a scommesse illegali nel calcio hanno portato a conseguenze serie per quattro giocatori, attualmente o ex del Benevento Calcio, che rischiano una squalifica di tre anni. Gaetano Letizia, Francesco Forte, Enrico Brignola e Christian Pastina sono i nomi coinvolti nel caso, che ha scosso...

IN PRIMO PIANO