De Zerbi sta mettendo sotto sia sul piano tecnico-tattico che su quello mentale. Ripetute e continue le sollecitazioni dell’allenatore che sta incassando risposte incoraggianti da diversi elementi. Da qualcun altro, De De Zerbi è ancora in attesa di riscontri, come nel caso degli infortunati Costa e Iemmello, che non sembrano recuperabili per la sfida col Sassuolo e che dovranno lavorare parecchio per raggiungere un livello di condizione affine a quello degli altri compagni. A questi vanno aggiunti alcuni atleti come Letizia, Memushaj, Parigini, Puscas e Lombardi, che non paiono ancora del tutto allineati ai dettami del nuovo tecnico (chi per una questione di caratteristiche, chi per uno stato di forma ancora approssimativo, chi per un discorso di adattamento) e che con lui, per questo motivo, faticano a trovare spazio. L’albanese (che ieri insieme a Djimsiti è sceso in campo per l’amichevole in Turchia con la propria nazionale allenata da Panucci) con De Zerbi è stato sostituito in due partite su due, mentre con la Juventus non è stato nemmeno utilizzato. Per lui De Zerbi ha in testa un ruolo preciso, ma prima occorre che il tecnico abbia la possibilità di spiegare al giocatore le sue intenzioni in maniera approfondita, cosa che non a Roma non è stata possibile per via dell’assenza forzata di Memushaj. Puscas non ha mai trovato spazio finora con De Zerbi, che gli ha sempre preferito Iemmello, Coda e Armenteros, nell’undici iniziale come nelle rotazioni. L’impressione è che per soddisfare le aspettative del tecnico, l’attaccante debba prima trovare una sorta di empatia con lui sul piano dell’abnegazione e dello spirito di sacrificio. De Zerbi non ha chiuso e non chiuderà le porte in faccia a nessuno, ma, come ha già spiegato in diverse circostanze, neppure ha il tempo per aspettare chi deve ancora sintonizzarsi sulle sue frequenze di lavoro. Letizia, Lombardi e Parigini sono tenuti in debita considerazione, ma da loro l’allenatore pretende molto di più in termini di applicazione e profitto.
Articolo pubblicato da Antonio Esposito il giorno 14 Novembre 2017 - 09:09
