Miss Italia 2017 è Alice Rachele Arlanch, la ventunenne del Trentino che si ispira ad Angelina Jolie

SULLO STESSO ARGOMENTO

Miss Italia 2017, Alice Rachele Arlanch. Nata a Rovereto, la ventunenne arrivata a Jesolo con la fascia Di Miss Trentino Alto Adige, vive a Vallarsa. Alta 1,78, ha gli occhi verdi e capelli castani ed è diplomata al Liceo classico. Studia Giurisprudenza all’Università di Trento, con indirizzo Diritto internazionale e transeuropeo e sogna di diventare un bravo avvocato “impegnato – racconta – a garantire l’uguaglianza sociale e la tutela dei diritti delle minoranze”. Alice Rachele viene da una piccola frazione del Comune di Vallarsa, con appena quattordici abitanti, di cui lei – con il fratello minore Andrea – è la più piccola “e anche la più bella”, confessa ridendo. Sportiva come le ultime due Miss Italia, Alice Rachele ha praticato nuoto per molti anni e ora si dedica alla corsa e alla palestra per mantenersi in forma. Tifosa del Milan, ama viaggiare ed è appassionata di fotografia. Ha da poco acquistato una fotocamera professionale con la quale vorrebbe immortalare “i momenti più belli” della sua vita. La mamma, insegnante di tedesco, gestisce un b&b e ha rivolto un appello alla nazione in entrambe le lingue. Il padre è responsabile sicurezza, protezione e prevenzione e health safety environment manager. E’ Fidanzata con Andrea la neo eletta e si ispira ad Angelina Jolie che ritiene una donna impegnata con le Nazioni Unite nella difesa dei diritti delle minoranze e dei profughi e rifugiati, famosa per aver intrapreso numerose missioni umanitarie nei paesi più poveri del mondo. Si definisce “creativa e intraprendente, amo cantare ma purtroppo sono completamente stonata”. Per quanto riguarda il titolo, dice: “Per me la bellezza non è un fattore esclusivamente esteriore, contano le doti caratteriali e di spirito, ma anche l’intelligenza e la cultura. Io voglio rappresentare questo modello femminile per sfatare lo stereotipo secondo il quale la donna bella sarebbe priva di sostanza”. Svela: “Inizialmente avevo paura di espormi, ma ho deciso di accettare la sfida e di mettermi in gioco fino in fondo, per superare i miei limiti e acquisire una maggiore sicurezza. Uno degli aspetti che maggiormente mi caratterizza è la sensibilità nei confronti delle persone meno fortunate. Inoltre, sono molto competitiva e ciò mi aiuta a raggiungere i miei obiettivi”. Miss Italia 2017 è una ragazza social:”Utilizzo prevalentemente Instagram, mi piace pubblicare foto con messaggi scherzosi e, soprattutto, cimentarmi in stories in cui racconto i momenti migliori e più buffi della giornata. Amo farmi vedere come sono realmente, senza filtri”. Alice Rachele Aranch è stata eletta al termine della lunga diretta televisiva dal Pala Arrex di Jesolo, condotta da Francesco Facchinetti su La7. Seconda classificata Laura Codén di Feltre (BL), in gara con il titolo di Miss Romagna 2017 per aver disputato le selezioni regionali in Emilia Romagna, dove studia. Terza è Samira Lui, 19 anni di Udine, la prima Miss Italia Chef della storia, che si è cimentata ai fornelli nei giorni scorsi aggiudicandosi il titolo dopo aver cucinato il frico: piatto tipico friulano, davanti alle telecamere dell’emittente di Urbano Cairo. Con Alice Rachele il Trentino conquista il titolo per la seconda volta nella storia del Concorso, dopo la vittoria di Claudia Andreatti nel 2006.




LEGGI ANCHE

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE