Giugliano. Il giudici del Tribunale del Riesame hanno deciso che restano in carcere Aniello Di Biase, Vincenzo Micillo e Domenico Smarrazzo i tre scissionisti del nuovo clan delle Paparelle. Sono accusati di una estorsione a danno di un commerciante di auto di Gugliano. I tre erano stati arrestati dai carabinieri il 27 luglio scorso in un blitz nel loro quartiere generale ovvero le palazzine del rione Ina casa di Giugliano. Nella stessa inchiesta figurava anche Enis Mahmoud, il 22enne crivellato di colpi qualche giorno prima dell’arresto proprio nella stessa zona. Dalle indagini è emerso che la giovane vittima aveva chiesto una tangente da 5 mila a un imprenditore legato al clan Mallardo.
Il futuro può aspettare, ora conta solo una cosa: lo scudetto. Antonio Conte, in conferenza… Leggi tutto
La Costiera Amalfitana, gioiello del turismo italiano, si prepara ad affrontare una stagione estiva con… Leggi tutto
Napoli– A tre anni dall’ultima visita, la nave scuola della Marina Militare Italiana Amerigo Vespucci… Leggi tutto
Napoli - Un uomo di 40 anni di origine albanese è stato arrestato dalla Polizia… Leggi tutto
Avellino – Cinque telefoni cellulari e un router con schede telefoniche attive sono stati sequestrati… Leggi tutto
Napoli– Notte di controlli nei Baretti di Chiaia, cuore della movida partenopea. I Carabinieri della… Leggi tutto