Il Premio Marcello Mastroianni, ad un giovane attore o attrice emergente, è stato assegnato a Charlie Plummer, protagonista di “Lean on Pete”. Il film in concorso è del regista inglese Andrew Haigh, Plummer, considerato d’altra parte, un astro nascente del cinema americano ed è già stato scelto anche da Ridley Scott per il ruolo di John Paul Getty III, nel film “All the Money in the World”, girato in parte a Roma. Per la sezione Orizzonti, dopo il premio per il miglior film a “Nico”, la giuria, presieduta da Gianni Amelio – dopo aver visionato diciannove lungometraggi e dodici cortometraggi in concorso – ha assegnato il Premio alla Migliore Regia all’iraniano Vahid Jalilvand per il film “Bedoune tarikh, bedoune emza” (Senza data, senza firma), che si è aggiudicato anche il premio al Miglior Attore della sezione Orizzonti con Navid Mohammadzadeh; il Premio Speciale della Giuria Orizzonti a “Caniba”, il documentario sul giapponese Issei Sagawa, che nel giugno del 1982, uccise e mangiò a Parigi la sua compagna di studi olandese Renee, firmato dai registi ed antropologi francesi Verena Paravel e Lucien Castaing-Taylor.
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