AGGIORNAMENTO : 30 Dicembre 2025 - 15:31
13.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 30 Dicembre 2025 - 15:31
13.3 C
Napoli
Home Blog Pagina 8737

Treni slow e ferrocicli, arrivano le ferrovie turistiche: c'è anche la Avellino-Lioni-Rocchetta-Sant'Antonio

0

Trenini antichi e slow per riscoprire con calma paesaggi straordinari viaggiando senza fretta tra le meraviglie del patrimonio italiano. Ma anche i 'ferrocicli' per riscoprire il mondo pedalando sui binari. Approvata all'unanimita' in Senato, arriva la nuova legge sulle ferrovie turistiche fortemente voluta dal ministro della cultura Franceschini anche per dare una mano al turismo sostenibile. "Centinaia di chilometri di linee ferroviarie straordinari che percorrono paesaggi incredibili e non sono adeguatamente utilizzate", commenta il ministro, sicuro che con la nuova legge si possa "intervenire con successo e rafforzare quel turismo sostenibile e di qualita' di cui l'Italia ha bisogno e che e' centrale nel Piano strategico del Turismo". La nuova legge, spiegano dal Mibact, mira a salvaguardare e valorizzare le tratte ferroviarie, dismesse o sospese, caratterizzate da particolare pregio culturale, paesaggistico e turistico, nonche' le relative stazioni, opere d'arte e pertinenze. L'individuazione delle tratte ferroviarie interessate avverra' con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dei beni e delle attivita' culturali e d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni, in coerenza con il Piano Strategico del Turismo. In sede di prima applicazione la legge individua gia' alcune tratte ferroviarie ad uso turistico e, in particolare: a) Sulmona-Castel di Sangro; b) Cosenza-San Giovanni in Fiore; c) Avellino-Lioni-Rocchetta Sant'Antonio; d) Sacile-Gemona; e) Palazzolo-Paratico; f) Castel di Sangro-Carpinone; g) Ceva-Ormea; h) Mandas-Arbatax; i) Isili-Sorgono; l) Sassari-Palau Marina m) Macomer-Bosa; n) Alcantara-Randazzo; o) Castelvetrano-Porto Palo di Menfi; p) Agrigento Bassa-Porto Empedocle; q) Noto-Pachino; r) Asciano-Monte Antico; s) Civitavecchia-Capranica-Orte; t) Fano-Urbino. Nell'ambito delle attivita' di valorizzazione dei tratti di ferrovia interessati potranno essere coinvolte associazioni e organizzazioni di volontariato operanti nei settori ferroviario, turistico, culturale e ambientale. Si segnala, infine, che la legge prevede la possibilita', evitando ovviamente ogni forma di promiscuita' con la circolazione dei treni, che sulle linee ferroviarie dismesse o sospese possano circolare i cosiddetti ferrocicli, vale a dire veicoli a pedalata naturale o assistita su rotaia. 

#BastaRoghi: manifestazione dei Cinque Stelle che invitano i cittadini ad inviare foto

"Invito tutti a contribuire con un filmato o una foto per testimoniare quello che e' avvenuto, in modo da mantenere alta l'attenzione sui giorni dell'emergenza e, fare in modo che i danni lasciati al suolo da roghi tossici ed incendi, ad agosto non cadano nel dimenticatoio, superati da altri fatti di cronaca, il disastro non puo' essere uno spot". Cosi' Salvatore Micillo del MoVimento 5 Stelle, componente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, firmatario della legge 68/2015 che ha introdotto il "disastro ambientale" nel codice penale. Dopo il Presidio Permanente alla Regione Campania, i portavoce del MoVimento 5 Stelle, gli attivisti e i cittadini si ritroveranno domani, giovedi' 3 agosto (ore 17), in tutta la Campania, ciascuno nel proprio comune, per documentare attraverso video, foto e dirette i disastri ambientali avvenuti negli ultimi mesi. "Aspettiamo i contributi audiovisivi o foto dai territori, inserendo l'hashtag #bastaroghi - continua Micillo - materiale che raccoglieremo entro il 3 agosto 2017 per realizzare un reportage che sensibilizzi Governo e Parlamento a prendere a cuore la questione ambientale". I comuni hanno gia' aderito sono: Giugliano, Villaricca, Grumo Nevano, Parete, Napoli, Acerra, Torre del Greco, Caivano, Aversa, Frattamaggiore, Nola, Qualiano, Pozzuoli, Afragola. Video e foto vanno inviati a bastaroghi@gmail.com - i video dovranno essere di 2-3 minuti, la mail deve avere come oggetto #bastaroghi, nella descrizione vanno precisati il giorno ed il luogo, autorizzando il ricevente all'uso gratuito delle immagini. 

Sarri: "Dobbiamo crescere nel ritmo di gara ma l'atteggiamento è buono"

0

"Volevamo conquistare un bel risultato e la squadra ha risposto bene". Maurizio Sarri e' soddisfatto per la due giorni del Napoli in Germania, chiusa con la vittoria della finale per il terzo posto nell'Audi Cup sul Bayern Monaco. "Sono contento dell'atteggiamento generale di oggi, anche se sotto il profilo dell'intensita' abbiamo giocato meglio ieri contro l'Atletico Madrid - afferma il tecnico toscano -. I ragazzi desideravano disputare una buona gara e ci siamo riusciti anche se c'era meno gamba rispetto al match di ieri. Ma e' una reazione normale dovuta alla fatica ed anche al gran caldo. L'unico aspetto meno positivo e' stato l'orario dei match. Avrei preferito e voluto giocare in notturna ed invece entrambe le gare le abbiamo disputate in un clima caldissimo. Questo non ci ha aiutato a trovare il ritmo. In ottica preliminare ci servono partite di ritmo e speriamo di poter crescere come intensita' nelle prossime due amichevoli". A proposito dei complimenti di Carlo Ancelotti, Sarri dice che quello del Bayern Monaco "e' un tecnico che ha vinto tutto e lo ha fatto in varie squadre in tutta Europa. Se un allenatore con una carriera cosi' gloriosa ha parole positive per me mi fa enormente piacere. E sono convinto - conclude - che il Bayern sara' a punto per l'obiettivo della Supercoppa". 

 

Le donne in vacanza si concedono di più ma occhio allo stress

0

Grazie ad un sondaggio realizzato su un campione di 2 mila persone di entrambi i sessi, di età compresa tra i 18 ed i 48 anni, SpeedDate.it, il portale che offre ai single il modo più veloce e divertente per incontrare nella vita reale gente nuova e nuovi potenziali partner, ha potuto rilevare che le donne italiane in vacanza si concedono più facilmente.

Ma occhio allo stress, perchè il 46% degli intervistati dichiara di trovare raramente tempo per la coppia e solo il 25% trova il tempo da dedicare al partner almeno una volta alla settimana. Poi ancora, risponde «mai o molto raramente» il 20% ed il 9% sostiene di farlo «solo se capita l'occasione».

Se la passione è un miraggio, secondo il sondaggo di SpeedDate.it il primo colpevole, nel 33% dei casi, è la stanchezza, il secondo lo stress (30%) ed il terzo il modo inappropriato di relazionarsi all'interno della coppia (28%).

Ecco allora un decalogo anti-stress messo a punto da SpeedDate.it: 1) cercare di limitare lo stress; 2) parlare con il partner dei propri disagi; 3) concedersi fughe dalla routine; 4) condividere i propri desideri; 5) discutere sul ruolo della sessualità nella coppia; 6) riscoprire il proprio corpo; 7) lasciarsi andare a piccole trasgressioni; 8) vivere anche i piccoli momenti come momenti di coppia; 9) organizzare spesso viaggi; 10) chiedere aiuto a degli esperti.

«Ritagliarsi un po' di tempo per le vacanze può essere un metodo valido per alleviare stress e tensione e per rivivere quelle sensazioni che vengono messe da parte a causa della routine quotidiana» puntualizza Giuseppe Gambardella, fondatore di SpeedDate.it, e di SpeedVacanze.it, portale quest'ultimo che per primo ha introdotto in Italia l'esclusiva formula dei viaggi e delle crociere di gruppo per single.

«Una nuova destinazione lontana dallo stress offre spesso lo stimolo giusto per fare sesso. E la vacanza funziona non solo sulle coppie: anche i single si sentono più disinibiti, in particolare le donne italiane che in vacanza si dichiarano pronte a concedersi più facilmente» aggiunge Roberto Sberna, direttore generale di SpeedDate.it.

Napoli, Invito a cena con tentata violenza davanti ai bambini: nigeriano arrestato

Prima li ha invitati nella sua abitazione per cenare insieme, ma poi ha iniziato ad importunare l'ospite, una donna polacca, tentando di abusare di lei. Alla reazione della vittima, l'amico che era con lei ha tentato di difenderla, ma è stato colpito da calci e pugni dal padrone di casa. E' accaduto in via Tavernola, nel rione Sanità a Napoli dove la polizia ha arrestato un cittadino nigeriano di 30 anni per violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni. L'uomo, insieme alla sua compagna, una donna polacca di 36 anni, aveva invitato un'altra coppia di polacchi, mentre in casa vi erano anche i tre figli minori. Secondo quanto ricostruito dagli agenti, la donna era aggrappata a una grata a protezione di una finestra, l'abitazione era a soqquadro e i bambini impauriti dopo il violento approccio tentato dal cittadino africano. L'uomo è finito in carcere e i tre minori affidati ai servizi sociali. 

Inchiesta Consip, Romeo: "Il tribunale ha dato atto della nostra serietà"

"Dopo la pronuncia favorevole della Corte di Cassazione dello scorso 25 luglio, il Tribunale di Roma in composizione collegiale, con ordinanza dell'1 agosto 2017, ha dato atto della serieta' e del rigore della Romeo Gestioni s.p.a. nell'implementazione delle procedure di autotutela di cui alla Legge 231/2001, confermando il suo pieno diritto a contrattare con la Pubblica Amministrazione senza riserva alcuna". E' quanto si sottolinea in una nota della Romeo Gestioni. "Un riconoscimento incontestabile - si evidenzia - a tacitazione di ogni infondato allarme su ipotesi investigative prive di alcuna incidenza sull'operato della Romeo Gestioni s.p.a.". 

Rapina choc per Emma Marrone: narcotizzata e derubata a Ibiza

0

Emma Marrone è stata derubata e narcotizzata durante le sue vacanze a Ibiza? Questa è l'indiscrezione che riporta il sito internet de 'Il Giornale' in queste ore: stando ai gossip raccolti dal portale, dunque, la pugliese avrebbe subito una rapina pochi giorni fa dopo una serata in discoteca. Questo spiacevole episodio avrebbe spinto la 'Brown' ad anticipare il suo rientro in Italia e a promettersi che non sarebbe mai più tornata alle Baleari.

Stando a quanto sostiene 'Il Giornale.it', infatti, la coach di Amici avrebbe abbandonato in fretta e furia la 'isla' dopo uno spiacevole episodio che l'ha vista purtroppo protagonista.

Secondo le indiscrezioni che stanno facendo il giro della rete in queste ore, dunque, la cantante sarebbe stata derubata e narcotizzata dopo una serata trascorsa in discoteca con la manager Francesca Savini e l'autrice Alessandra Naskà. Le tre, che si stavano godendo le ferie alle Baleari come tutte le ragazze della loro età, al rientro da una serata sarebbero state addormentate dai ladri e scippate sia di contanti che di oggetti di valore.

Sul sito che ha lanciato questa notizia in anteprima, dunque, si legge: ''Le tre, la mattina successiva si sono svegliate frastornate ma la doccia fredda è arrivata quando si sono rese conto di essere state derubate''. Oltre a riportare cosa è stato sottratto alla salentina e alle sue fedeli compagne di viaggio, 'Il Giornale', racconta: ''I ladri, per agire indisturbati, hanno narcotizzato Emma e le altre inquiline''.

Davvero una brutta avventura quella che ha vissuto l'amatissima Marrone alcuni giorni fa a Ibiza, un episodio, però, del quale non ha voluto parlare pubblicamente: se la stampa non fosse venuta a conoscenza della rapina subita dalla 33enne, infatti, nessuno avrebbe mai saputo nulla.

 Anche se sui social network si è mostrata sempre sorridente dopo il ritorno in Italia, si dice che Emma sia ancora giustamente molto turbata da quello che è successo nella villa che aveva affittato alle Baleari per le vacanze: ''La cantante avrebbe confidato alle persone care che non farà mai più ritorno sull'isola'', si legge sul sito de 'Il Giornale'.

 Osservando i profili social della bionda cantautrice, infatti, si nota che il suo rientro a Roma risale a circa una settimana fa, molto prima rispetto all'impegno che la aspettava a Milo lo scorso 1 agosto (la 'Brown' ha duettato con il grande Franco Battiato').

''Tutto molto bello, ma tu sei tu. Bello rivederti Roma'', ha scritto la pugliese sotto alla prima foto che ha pubblicato dopo la fine anticipata delle sue vacanze: nessun cenno da parte della riservatissima Emma allo spiacevole episodio che avrebbe vissuto poco tempo prima a Ibiza.

Riscatto Napoli contro il Bayern: azzurri in gol con Koulibaly e Giaccherini

0

Il Napoli si riscatta dopo la sconfitta con l'Atletico Madrid e affonda il Bayern Monaco, sempre piu' in difficolta' in questo avvio di astagione, chiudendo al terzo posto l'Audi Cup. Sono Koulibaly e Giaccherini a mettere la firma sul 2-0 con cui gli uomini di Sarri stendono quelli di Ancelotti, che hanno incassato cinque gol (senza segnarne) in 180' e per giunta davanti al proprio pubblico, senza contare le debacle cinesi con Milan e Inter. Seppur imbottito di giovani, parte meglio il Bayern, subito pericoloso dalle parti di Sepe con Coman e soprattutto Kimmich e Vidal, mentre Maggio intercetta in extremis Tilmann; il Napoli reagisce subito e Callejon (uno dei pochi titolari anche ieri al pari di Hamsik, Ghoulam e Insigne), innescato da uno splendido tacco di Mertens, viene fermato in extremis da Fruchtl. Niente puo' il portiere del Bayern quando, dopo aver respinto la deviazione di Maksimovic, Koulibaly spedisce il pallone in rete da due passi: e' il 14', Ancelotti e' gia' sotto. E rischia altre due volte: difesa scavalcata, Mertens in un primo caso si allarga troppo e favorisce il ritorno di Rudi; poi costringe Fruchtl al mezzo miracolo. Difese piuttosto allegre, Sepe torna protagonista deviando in angolo l'assalto di Tilmann, mentre sfila via di un soffio la conclusione di Renato Sanches deviata pericolosamente da Koulibaly. Al rientro, Sarri inserisce Rafael, Mario Rui, Hamsik e Giaccherini. Ed e' proprio l'ex Bologna e Juventus, con le valigie in mano, a firmare il 2-0 al 55': servito da Callejon, Giaccherini raccoglie in area e col destro fulmina l'incolpevole Fruchtl.  Mastica sempre piu' amaro Ancelotti - che tra l'altro dovra' fare a meno contro il Borussia Dortmund, sabato in Supercoppa di Germania, degli infortunati Thiago Alcantara e James Rodriguez, mentre David Alaba tornera' ad allenarsi domani - mentre dall'Allianz Arena comincia a piovere qualche fischio quando Mertens manca il tris. Sarri da' spazio anche a Hysaj, Chiriches, Jorginho e Allan, nel Bayern Ribery e Tolisso provano a dare respiro alla manovra e qualche pensiero a Rafael, che pero' non viene praticamente mai impegnato. Il Napoli, che ci prova anche con Milik su punizione, porta a casa un successo di prestigio, Ancelotti continua a collezionare sconfitte e interrogativi. Alle 20.30 la finale dell'Audi Cup tra Liverpool e Atletico Madrid.

Minacciata con un'ascia per fare sesso, ai domiciliari il violentatore. L'uomo è della provincia di Salerno

Avellino. Per costringerla a fare sesso la minacciava con un'ascia: è agli arresti domiciliari un uomo di 40 anni, originario della provincia di Salerno che ha abusato sessualmente di una donna. Il 40enne è stato bloccato dai carabinieri di Avellino su disposizione del Gip del tribunale di Nocera inferiore che ha emesso nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare. L'episodio risale ad alcuni mesi fa ed era stato denunciato dalla vittima.

Poliziotto in servizio a san Giorgio a Cremano muore in un tragico incidente a Ercolano

Ercolano. Poliziotto in servizio a San Giorgio a Cremano perde la vita in un incidente stradale. Aveva 45 anni il poliziotto che la scorsa notte, in sella al suo scooter, si è scontrato con un'auto in via Patacca a Ercolano. L'uomo - secondo una prima ricostruzione - aveva terminato il turno di lavoro e stava percorrendo via Patacca quando per cause in corso di accertamento c'è stato un impatto frontale con un'auto che sopraggiungeva dal lato opposto. Sul luogo dell'incidente sono giunti Carabinieri e personale del 118 ma il 45enne era già deceduto. La salma è all'ospedale Secondo Policlinico di Napoli a disposizione dell'autorità giudiziaria. I carabinieri hanno denunciato il conducente dell'auto, un 19enne, fermatosi nella immediatezza del fatto. L'auto e lo scooter successivamente sono stati sottoposti a sequestro.

La ciclista Claudia Cretti lascia l'ospedale di Benevento: la mamma ringrazia il personale

Benevento. E' stata dimessa dall'ospedale Rummo di Benevento Claudia Cretti, la ciclista bergamasca rimasta vittima di un grave incidente lo scorso 6 luglio nel Sannio, durante il Giro d'Italia femminile. La ciclista ha lasciato la scorsa notte l'ospedale Rummo di Benevento, per trasferirsi in un centro specializzato di riabilitazione psicomotoria. Prima di lasciare l'ospedale, Valentino Villa, presidente della Valcar, la squadra professionistica per la quale corre Cretti, ha consegnato a Laura Bianchi, mamma di Claudia, la maglia della squadra. Ed è stata proprio la signora Bianchi a ringraziare pubblicamente le tante persone che sono state vicine a lei e alla figlia Claudia, a cominciare dai primari dell'ospedale cittadino che hanno operato e curato la ciclista, al personale paramedico, alla Polizia per il tempestivo soccorso dopo l'incidente, al sindaco Mastella, al vicario della Questura e ai tantissimi beneventani che "ci hanno fatto sentire a casa nostra".

Selfie su Facebook dal carcere di Airola, il Ministro rimuove il direttore Di Lauro

Selfie dei minori detenuti nel carcere beneventano di Airola: il Ministro della Giustizia Orlando revoca l'incarico al direttore e nomina in via urgente un sostituto. Una destituzione lampo quella di Antonio Di Lauro, dopo il clamore suscitato dalla denuncia del Sappe, in merito alla pagina Facebook 'Airola livee' nella quale alcuni detenuti si facevano dei selfie. "Il ministro della giustizia Andrea Orlando, a seguito delle rilevanti criticità insorte presso l'Istituto penitenziario minorile di Airola, ha manifestato la sua preoccupazione e sollecitato il competente dipartimento a intervenire". E' quanto si legge in una nota del Ministero della Giustizia. "Il dipartimento della giustizia minorile e di comunità ha pertanto provveduto a revocare l'incarico all'attuale direttore facente funzioni della struttura - si legge- In sostituzione di quest'ultimo è stato incaricato in via temporanea urgente il dott. Gianluca Guida, già direttore dell'Istituto minorile di Nisida, che ha dunque assunto l'interim presso l'istituto beneventano".
Donato Capece, segretario generale del Sappe, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria aveva infatti rivelato l'esistenza di un'intera pagina Facebook dal nome "Airola livee" nella quale i detenuti postavano foto, selfie ed addirittura chattavano con amici e parenti seppur dietro le sbarre. Impressionante anche il "riscontro" di amici e familiari dei detenuti, che comunicavano regolarmente con i carcerati, almeno fino allo scoppio dello "scandalo", al seguito del quale la pagina è stata oscurata. Nel frattempo sono stati sequestrati alcuni cellulari che venivano utilizzati per i collegamenti social.

Direttore di banca arrestato, il Riesame lo scarcera per il ritardo nella trasmissione degli atti

Ravenna. Perde efficacia l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Domenico Sangiorgi, il direttore di una filiale della Cassa di Risparmio di Ravenna coinvolto in un'inchiesta di camorra e arrestato il 12 luglio dalla Guardia di Finanza di Bologna. Il motivo è il ritardo nella trasmissione degli atti che dovevano arrivare da parte della Procura di Napoli in vista dell'udienza sull'impugnazione. Per questo motivo il tribunale della Libertà di Napoli ha disposto l'immediata scarcerazione dell'indagato. Con un provvedimento di due pagine, senza entrare nel merito della vicenda i giudici (presidente Nicola Quatrano) hanno ricostruito la tempistica sulla trasmissione, accogliendo un'eccezione difensiva. L'istanza contro la misura decisa dal Gip era stata inviata il 14 luglio ed è arrivata al tribunale di Napoli il 17; lo stesso giorno è stata mandata alla cancelleria del Riesame, dove è stata formalmente depositata il giorno dopo, però, perchè ricevuta dopo le 13.30, oltre l'orario di apertura al pubblico. Il 18 la cancelleria ha richiesto gli atti alla Procura, che li ha trasmessi il 24. La difesa di Sangiorgi, gli avvocati Chiara Rinaldi e Antonio Petroncini, hanno eccepito che il giorno da cui contare i cinque per legge previsti per la trasmissione degli atti relativi all'istanza era il 17. Sul punto i giudici hanno osservato, accogliendola, che il conto non poteva cominciare dal 18 solo perchè l'ufficio protocollo ha materialmente trasmesso l'atto di impugnazione, ricevuto nell'arco dell'orario aperto al pubblico (alle 10.01) alla cancelleria del Riesame dopo la chiusura, cioè dopo le 13.30, non essendo imputabile questo slittamento alla difesa. Gli atti sono stati perciò ritenuti trasmessi intempestivamente, visto che sono arrivati il 24, mentre il termine era il 22.

Ruba 200 confezioni di gomme da masticare in un supermercato: arrestato pregiudicato di Scafati

Torre del Greco. Ladro di gomme... quelle da masticare. Non un bisogno momentaneo quello di Angelo Mascolo, 40 anni, pregiudicato scafatese che ieri è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Torre del Greco dopo aver messo a segno un furto in un supermercato. La refurtiva di 200 pacchetti di chewing gum è stata recuperata e Mascolo è stato processato stamane per furto aggravato. Il 40enne è stato condannato alla misura dell'obbligo di firma per 3 volte a settimana. L'uomo, dopo essere entrato in un noto supermercato di Torre del Greco, si è impossessato di oltre 200 confezioni di gomme da masticare.
L’abbigliamento indossato: una t-shirt sportiva e dei pantaloncini, auricolari e zainetto in spalla, non facevano certo credere che fosse un taccheggiatore.
L’immediato allarme alla Polizia di Stato, che ha provveduto a diramare una nota di rintraccio a tutte le pattuglie in zona, ha consentito, grazie alle descrizioni somatiche e dell’abbigliamento indossato, di rintracciare ed arrestare l’uomo.
Gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Campania, in servizio nella giornata di ieri al Commissariato di P.S. di Torre del Greco, congiuntamente agli agenti del locale Commissariato, hanno individuato il 40enne in Via Nazionale, angolo Via De Gasperi.
Inutile il tentativo, alla vista della Polizia, di disfarsi di una borsa contenente parte della refurtiva, recuperata dagli agenti.
All’interno dello zainetto, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 36 confezioni multipack, da 5 astucci ognuna, oltre ad un punteruolo.
L’intera refurtiva è stata riconsegnata al titolare dell’esercizio commerciale.

Trecento mila euro per il Teatro Trianon di Napoli. La delibera approvata oggi

Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, ha approvato oggi, in via d'urgenza e con i poteri del Consiglio, una delibera di variazione al Bilancio di previsione 2017/2019, annualità 2017. Tale variazione per un importo di 300.000 euro, si legge in una nota, serve a sostenere l'attività del teatro Trianon finanziando l'aumento di capitale della società che gestisce il teatro e di cui la Città Metropolitana di Napoli detiene una partecipazione del 28,25%.

Aggredirono le guardie giurate dell'ospedale Cardarelli: denunciati due uomini

Napoli. Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Arenella hanno denunciato due uomini, di 36 e 64 anni, per lesioni personali in concorso. A dicembre all'interno del Pronto Soccorso dell'Ospedale Cardarelli c'era stata una violenta lite tra alcune Guardie Giurate ed i parenti di una donna ricoverata. Rimasero tutti feriti con prognosi dai 7 ai 25 giorni. Gli agenti, per chiarire le dinamiche della lite, acquisirono le immagini del sistema di videosorveglianza. Ed è stato da queste ultime che è emerso l'atteggiamento aggressivo dei due denunciati i quali presero a schiaffi e pugni le guardie giurate, costrette poi alle cure mediche, e diversi infermieri intervenuti senza successo per sedare la lite.

Falsi referti, linea dura del Consiglio di disciplina del Cardarelli. Verdoliva: "Un atto dovuto"

Licenziamenti per i medici coinvolti nell'indagine per i falsi referti, il direttore generale del Cardarelli, Ciro Verdoliva: "Un atto dovuto, non solo nei confronti dei cittadini, ma anche e soprattutto per la stragrande maggioranza dei medici che vede sminuita la propria professionalità da simili comportamenti". Con queste parole Verdoliva ha commentato le conclusioni del Consiglio di Disciplina sulla vicenda dei falsi referti e delle prestazioni mediche a pagamento venuta alla luce nel mese di aprile 2017 grazie ai controlli incrociati disposti dalla direzione strategica. La decisione del Consiglio di Disciplina, pienamente condivisa dalla Direzione Strategica del nosocomio, è stata quella di proporre la massima sanzione possibile: licenziamento per giusta causa senza preavviso di due dirigenti medici di radiologia e di un dirigente ortopedico. "È bene che certe abitudini del passato - dice Verdoliva - vengano stroncate, non è accettabile che i nostri medici o i nostri infermieri debbano essere esposti a gogne mediatiche, e nella quotidianità a vere e proprie aggressioni, per colpa di pochissime pecore nere che ritengono di poter disporre a proprio piacimento e per scopi privati della sanità pubblica". Comportamenti giustamente stigmatizzati dai media che nell'occasione parlarono della "cricca dei referti falsi". Fondamentale nell'accertamento dei fatti anche la collaborazione attiva di tutti coloro che erano entrati loro malgrado in contatto con situazioni sospette. Medici e infermieri che ogni giorno lavorano senza clamori, ma sopportando grandi sacrifici, pur di garantire salute ai cittadini. Nella stessa seduta con la quale il Consiglio di Disciplina ha definito la responsabilità dei tre medici è stato anche chiuso il procedimento disciplinare per un altro caso che aveva fatto molto discutere, quello nato da presunte anomalie nella gestione di alcune analisi di laboratorio. Per questa vicenda il Consiglio di Disciplina non ha individuato comportamenti sanzionabili.

Camorra, Genidoni chiese aiuto per evitare l'omicidio di Cepparulo e di "sistemare" il baby boss Francesco Pio Corallo. LE INTERCETTAZIONI

Le intercettazioni dei cellulari "citofoni" dei clan dei Barbudos e  in particolare il sistema di sms cifrati che gli esponenti del clan cacciato dal rione Sanità e gIi alleati hanno permesso agli investigatori di ricostruire oltre ai legami e le alleanze anche il clima di preoccupazione per le reazioni e le risposte al duplice omicidio del 22 aprile in via Fontanelle. E Genidoni, come emerge dalle 458 pagine dell'ordinanza di custodia cautelare messa la settimana scorsa dal gip Francesca ferri nei confronti dei 9 esponenti della cosca, si preoccupa degli uomini a lui rimasti fedeli tra i quali Barile che invitava a prestare attenzione atteso che p v, ossia Patrizio Vastarella, aveva avuto un incontro con il nonno sib, ossia  Francesco Pio Corallo, alias o Nonno, esponente dei Sibillo.  " ... Caro fratello voglio avvisarti che p v avuto un incontro con il nonno i sib tieni occhi aperti hai ... ". Aggiungeva, inoltre, dì aver chiesto dei piaceri a tale Antonio o zecat e questi gli aveva risposto che occorreva l'autorizzazione del Barile. " ... Poi amo o mandato a chiamare anton o zecat tuo amico lo cercato dei piaceri mia detto che ce lo devi dire tu ci dici che si deve mettere a disposizione mi f...".
Barile, diceva a Genidoni che i Vastarella volevano prendere Ultimo, ovvero uccidere Raffaele Cepparulo, precisando di averlo appreso da un soggetto vicino ai Vastarella. Nella circostanza si raccomandava con Genidoni di non rivelare nulla, atteso
che altrimenti non gli avrebbero detto più nulla " .•. Cmq i vast voglion prenda ultim.,. Cmq ti facc il piacere ... No una persona ke ha contat kn loro me la dett ... Nn far capire niente a nessun pke se no nn mi tlicon n t piu ... ".
Genidoni, preliminarmente affermava che avrebbe fatto spostare Cepparulo, e poi continuava chiedendo a Barile di risolvere la situazione del nonno, riferendosi sempre  Francesco Pio Corallo, esponente dei Sibillo sopra indicato, e di ordinare allo Zecat di assecondare le sue richieste. " ... Vabe io ora lo faccio spostare tu apri occhi e risolv a stu non n prima che si azzecono di piu ... Prenditi mio numero e prenditi un telf e stianw in contato perche raf lo faccio spostare ora ... Ti raccomando fatto di o zecat fallo metere subito a disposizion ... ''. Barile, diceva a Genidoni che aveva annotato il numero telefonico e lo avrebbe informato in ordine allo Zecat; aggiungeva, inoltre, di tutelare Raffaele Cepparulo, alias ultimo " ... 0 zeccat nn lo trovo subito moti facc sape ... Mi sn preso il numero ti contati io ...Riguardati a ulti ke vali d e t vuole bene un bacio anche a te fra ... ". Subito dopo aver concluso la conversazione con Barile, Antonio Genidoni contattava Vincenzo Starerini "piccoletto" chiedendogli di trovare una sistemazione per Raffaele Ultimo, ossia atteso che se lo stavano filando, ossia volevano ucciderlo. Aggiungeva, inoltre, che aveva appreso la notizia da Totr, ossia da Salvatore Barile, alias Totoriello. " ... Amo ascolta dobiamo vedere dove mttere raf ult subito perche si stanno filand lui meladet totr ... Amo subit perche so fan ... Vedi amo perche quest camin malameni e avim na sopres ... ". Genidono appariva preoccupato per la sorte di Cepparulo e difatti gli chiedeva dove si trovasse e soprattutto se fosse consapevole del pericolo che stava correndo alla luce delle parole di Salvatore Barile. "...Amo dove stai ora ... Hai sentito ca rit tot ... ". Cepparulo, dal canto suo, lasciava trasparire la sete di sangue nei confronti degli avversari, tant'è che affermava " ... laggia scanna a la ... ". Genidoni, invece, al fine di tutelare l'incolumità del Cepparulo, gli diceva di restare rintanato a casa e prepararsi perché lo avrebbe fatto spostare, visto anche che i Sibillo conoscevano la sua abitazione '' ... Ora mettiti sopra ora ti faccio spostare da loc non voglio sentire che stai ingiro san messo buoni eire sib e loro la sanno la tua casa non fare stronzate ... aspetta che io ti faccio spostare preparati i panni risolv fatto dei sold subito prima che ti faccio spostare...".
Cepparulo, rispondendo a Genidoni che gli aveva chiesto se non volesse spostarsi, confermava di volersi spostare ma, sottolineava, che avrebbero anche dovuto vedere il da farsi, riferendosi alle azioni da porre in atto " ... Certo e facimm pur kell k s adda fa ... ". La cosa trovava d'accordo Genidoni che però, si raccomandava con Cepparulo, di non uscire da casa per nessun motivo al mondo. " ... Tu risolv questo dei sold pero mandatelo a chiamare sopra non muoverti x nesun motivo al mondo ... ". Cepparulo suggeriva anche un possibile target da eliminare e nella fattispecie Girol, ossia Girolamo Esposito, tant'è che affermava che sarebbe potuto andare a Ponticelli per informarsi sullo stesso '' ... Poss and a pontic a domand di girol ka i o vogl piglia ... ". Genidoni, però, gli ribadiva nuovamente di non muoversi ed attendere lo spostamento. " ... Non muverti apena ti sposti da loc puoi caminare piu facile vai dove stanno altri...". Poi Genidoni parla con Staterini rispetto all'abitazione che quest'ultimo avrebbe dovuto trovare e "piccoletto" in particolare, affermava di averla trovata. Genidoni, comunque, ribadiva a Staterini di trovare una sistemazione a Raffaele Cepparulo per qualche giorno " ... Amo devi sistemarmi raf qualche giorno poi apena prendi casa mia li metto appogiati li finche non scendo io ... " e questi lo rassicurava dicendogli di mandarlo da lui che avrebbe provveduto ... ... E fallo venire da me poi vedo io ... ".

 Antonio Esposito

 2.continua

@riproduzione riservata

 

(nella foto da sinistra antonio genidoni, raffaele cepparulo, francesco pio corallo)

Napoli, tenta di violentare una donna: nigeriano arrestato da polizia

Li aveva invitati nella sua abitazione per trascorrere una serata insieme. Ma dopo la cena ha iniziato ad importunare l'ospite, una donna polacca, nel tentativo di approfittarne sessualmente. Alla reazione della donna dell'altro ospite ha iniziato a sferrare calci e pugni, rompendo le suppellettili e causando lesioni alle tre persone che erano in casa. Il tutto e' avvenuto sotto gli occhi di tre minori. Il fatto e' accaduto in via Tavernola, a Napoli. In manette e' finito un cittadino nigeriano di 35 anni. Quest'ultimo, insieme alla sua compagna, una donna polacca di 36 anni, aveva invitato a casa un'altra coppia di polacchi. Dopo la cena pero', secondo la ricostruzione degli investigatori, avrebbe tentato di approfittare dell'ospite. Il cittadino nigeriano e' stato arrestato e condotto in carcere.

Omicidio di Enzo Ruggiero, gli inquirenti: "Indagine in una fase molto delicata"

0

"Siamo entrati in una fase 'piu' riservata' delle indagini". Cosi' il procuratore della Repubblica di Napoli Nord Francesco Greco descrive la seconda parte dell'inchiesta sull'omicidio del 25enne Vincenzo Ruggiero, per la cui morte e' in carcere da sabato scorso il 35enne Ciro Guarente. La Procura, con i carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa  delegati ad effettuare gli accertamenti, dopo aver raccolto la confessione di Guarente, risultata in parte non veritiera, e aver ritrovato parte dei resti del cadavere della vittima - mancano le braccia e un parte della testa - sta cercando ora di identificare i complici di Guarente sentendo a piu' riprese amici e parenti dell'indagato e di Ruggiero; nei prossimi giorni sara' probabilmente convocata la trans Heven Grimaldi, colei che avrebbe scatenato la gelosia omicida di Guarente, con cui aveva una relazione forse al capolinea, nei confronti di Ruggiero. La Grimaldi, con la denuncia presentata il giorno prima che fosse arrestato Guarente, e' stata decisiva nel portare gli inquirenti a scoprire il delitto, avvenuto nell'abitazione di Aversa che condivideva con la vittima. L'appartamento e' sotto sequestro, con gli investigatori alla ricerca di tracce che possano fornire indicazioni utili su come Ruggiero sia stata ucciso; non ha convinto infatti la versione di Guarente, che ha parlato di una colluttazione durante la quale Ruggiero e' caduto sbattendo accidentalmente la testa contro un mobile. Risposte decisive sulle modalita' del delitto e su come Guarente abbia fatto a pezzi il corpo potranno arrivare dagli accertamenti medico-legali sui resti di Ruggiero, che saranno effettuati, forse gia' da oggi, dal consulente nominato dalla Procura, Antonio Palmieri, all'istituto di medicina legale del Policlinico di Napoli.

Ad is loading…
Ad is loading…