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Lsu in Campania, Ricci(Cgil Campania): "Imbarazzante assenza di confronto con assessore al lavoro. Intervenga direttamente il presidente De Luca"

LSU IN CAMPANIA, RICCI (CGIL CAMPANIA): 'IMBARAZZANTE ASSENZA DI CONFRONTO CON ASSESSORE AL LAVORO. INTERVENGA DIRETTAMENTE IL PRESIDENTE DE LUCA'

Napoli. «È imbarazzante la perdurante assenza di confronto con l'Assessorato al Lavoro sul tema LSU nonostante le continue sollecitazioni e le ripetute richieste di incontro per tracciare un percorso condiviso che porti alla soluzione definitiva della vertenza. Sono mesi che attendiamo la riattivazione del tavolo istituzionale per discutere delle stabilizzazioni di questi lavoratori, a partire dagli oltre 700 impiegati presso l'Ente Regione, e delle altre misure finalizzate allo svuotamento del bacino, come l'esodo incentivato e l'accompagnamento alla pensione per i più anziani. È ora di dare una risposta certa alle aspettative di migliaia di famiglie. Per questo ci aspettiamo un intervento di grande responsabilità politica da parte del Presidente De Luca, che possa sbloccare la situazione e dare avvio in tempi brevi al processo assunzionale”.

Il segretario generale della Cgil Campania, Nicola Ricci, interviene sulla vertenza che coinvolge oltre 3.600 lavoratori Lsu in Campania che svolgono attività da ormai 24 anni presso oltre 170 enti utilizzatori, avendo maturato in tutto questo tempo professionalità divenute spesso indispensabili per il funzionamento degli Enti locali.

"È ora – sostiene Ricci - di dare una risposta certa alle aspettative di migliaia di famiglie. Riteniamo che le risorse statali (circa 140 milioni in 4 anni) rappresentino un contributo utile per raggiungere questo risultato. In assenza di risposte immediate – conclude il segretario generale Cgil Campania - la situazione rischia di degenerare, alimentando ulteriormente le già forti tensioni sociali; senza considerare la grave perdita di competenze necessarie per l'intera macchina amministrativa". 

De Luca: ''Commissario in Campania? Nostra pazienza al limite '

"Ci aspettiamo la correttezza e rispetto dei fatti. I commissari si nominano per due motivi: quando c'e' una gestione finanziaria in deficit e quando non si raggiungono i Lea. In Campania da 6 anni l'obiettivo e' il bilancio e da un anno i Lea". Cosi' il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a margine della cerimonia di presentazione della mascotte per le Universiadi di luglio prossimo, commenta la decisione del Governo di nominare un altro commissario alla Sanita' in Campania. "Il solo fatto di parlarne e' un danno, una provocazione e un atto di irresponsabilita' - aggiunge De Luca - siamo stati gia' dei galantuomini a non querelare il ministro della Salute Grillo per le stupidaggini che ha detto in relazione all'ospedale di Benevento, ma la nostra pazienza e' arrivata alla fine. Quindi invitiamo tutti a fare le persone corrette e a non confondere il Governo nazionale con la piattaforma Rousseau e i tweet. Le palle sono le palle, il Governo e' una cosa seria".

Scuolabus fuori legge sequestrato nell'Avellinese: denunciato l'autista

Percepiva l'indennita' di disoccupazione ma lavorava in nero come autista di un'azienda che effettuava il servizio di trasporto scolastico in provincia di Avellino utilizzando un bus con targa falsa, senza copertura assicurativa e mai sottoposto a revisione. Lo hanno scoperto i carabinieri del Comando provinciale che, nell'ambito dell'operazione "Scuole Sicure", a Lauro hanno fermato e sequestrato l'automezzo con a bordo 13 studenti, che sono stati riaffidati ai genitori. L'autista e' stato denunciato per indebite percezioni di erogazioni statali mentre al titolare dell'azienda sono state notificate ammende per diverse migliaia di euro.

Crollo a scuola: l' assessore chiama insegnante contusa A Sant'Anastasia. 'Mie scuse a prescindere dalle responsabilita''

"Ho telefonato alla maestra rimasta coinvolta nel crollo della parete divisoria a scuola, e le ho posto le mie personali scuse a prescindere dalle responsabilita' che saranno accertate nelle sedi opportune". Lo ha detto Bruno Beneduce, assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Sant'Anastasia (Napoli), dove ieri e' crollata una parete divisoria tra due aule in una scuola elementare del I circolo didattico, provocando contusioni ad una insegnante di sostegno al quarto mese di gravidanza, e a due bambini. "Ho sentito la maestra piu' serena - ha aggiunto l'assessore - e spero sia stata contenta della telefonata. Le ho detto di aver chiamato per farle arrivare la nostra vicinanza e preoccupazione. Le ho chiesto scusa a prescindere dalle responsabilita', in quanto dispiaciuto e mortificato di quanto le e' accaduto". Beneduce, infine, ha reso noto che il sindaco Lello Abete ha firmato l'ordine che avvia l'indagine interna per cercare di ricostruire tutta la vicenda. "Gli uffici competenti sono gia' al lavoro per capire quando esattamente e' stata realizzata la parete, da chi e come e' stata fatta. Gli esiti delle indagini saranno poi comunicati anche agli inquirenti, che stanno procedendo con le loro indagini, e con i quali siamo in stretto contatto per fornire loro tutti gli elementi che saranno richiesti".

Pizzicato con eroina e coca, spacciatore in manette

Il 43enne ghanese fermato dai carabinieri con soldi e droga
In Castel Volturno, nel corso della notte, i Carabinieri del Comando Stazione di Mondragone, durante un predisposto servizio finalizzato a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto GYAPONG Kubaena, 43enne del Ghana, irregolare sul territorio nazionale.
I militari dell’arma, sicuri di trovarlo in possesso di sostanza stupefacente, lo hanno osservato, pedinato e scrutato nei suoi atteggiamenti prima di intervenire e bloccarlo.
Sottoposto a perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 5 involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo di grammi 1, di 2 involucri contenente sostanza stupefacente del tipo eroina, per un peso complessivo di grammi 5,69, della somma contante di € 70 ritenuta provento di illecita attività nonché di un bilancino di precisione.
L’arrestato verrà giudicato con rito direttissimo.

Melito, sequestro beni a un esponente del clan Amato-Pagano

Melito. A seguito di complessa attività di indagine di natura patrimoniale, tesa  all'aggressione  dei patrimoni di mafia, personale della Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali della Divisione Anticrimine della Questura di Napoli ha dato esecuzione al decreto  di sequestro beni emesso dal Tribunale di Napoli - Sezione Misure di Prevenzione,  ai  sensi della normativa antimafia, nei confronti di Giovanni BORRELLI nato a Napoli il 25.11.1971.

Il predetto, detenuto dal 04.12.2008, è persona di elevatissima pericolosità sociale, inserito prima nel clan camorristico denominato "clan DI LAURO" fino al 2004, e poi transitato nel gruppo originato dalla scissione da quest'ultimo denominato "clan AMATO PAGANO", dal nome dei capi Amato Raffaele e Pagano Cesare. Sodalizi criminali operanti nei quartieri napoletani di Secondigliano e Scampia e nei comuni limitrofi di Casavatore, Melito e Mugnano e la cui cruenta contrapposizione per la gestione degli affari criminosi, in primis quelli legati alla vendita di sostanze stupefacenti, ha generato svariati episodi di sangue.

Il Borrelli, dedito sin da giovanissimo a reati contro il patrimonio per i quali riportava varie condanne, ha poi fatto l'ingresso nei ranghi della criminalità organizzata, assumendo un ruolo rilevante nella gestione delle attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il predetto veniva, tra l'altro, condannato ad una pena definitiva di anni 13 per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti; si trova, allo stato, detenuto presso la Casa di Reclusione di Spoleto, in quanto destinatario di un provvedimento di "cumulo pene" emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli in data 29.06.2016, che irrogava una pena di sedici anni e due mesi di reclusione.

Il citato decreto del Tribunale di Napoli, emesso in accoglimento di articolata proposta del Questore di Napoli, formulata a seguito di complessa e prolungata attività investigativa svolta dalla Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali, ha disposto il sequestro del seguente bene immobile intestato alla moglie del proposto, in considerazione della sproporzione tra il suo valore e le lecite capacità economiche del proposto e del suo nucleo familiare:Un appartamento di 4 vani ubicato in Melito di Napoli alla via Sandro Pertini nr. 20. Il valore del bene in sequestro ammonta a circa duecento mila euro.

Reggia di Caserta aperta anche a Pasqua e Pasquetta

In occasione delle prossime festività Pasquali, la Reggia sarà aperta domenica 21 aprile e lunedì in albis 22 aprile con i consueti orari di visita.
Al fine di tutelare l’integrità dei beni e l’incolumità delle persone sarà consentita l’ingresso agli Appartamenti storici a un numero massimo di 3mila visitatori la mattina e 3mila il pomeriggio. In ogni caso l’accesso agli appartamenti sarà regolato dal personale addetto. A Pasqua e Pasquetta per ragioni di tutela e sicurezza il Giardino inglese sarà visitabile solo su prenotazione da effettuare in biglietteria.
Lunedi in Albis la visita avverrà con le seguenti procedure:
– l’ingresso sarà consentito esclusivamente dal cancello di Piazza Carlo III attraverso i tornelli della biglietteria (sono chiusi i varchi di Corso Giannone, Ercole e via Mulini Militari)
– sono sospesi gli ingressi per i possessori di biglietto nominativo annuale.
Tali modalità di visita saranno adottate anche per giovedì 25 aprile e mercoledì 1° maggio.
Si precisa che il regolamento per la fruizione del Complesso vanvitelliano non consente di introdurre all’interno del monumento cibi, bevande, attrezzature per picnic e svago, palloni e tutto ciò che è incompatibile con la visita a un’area museale. L’accesso ai minori di età inferiore ai 12 anni è consentito solo se accompagnati, mentre per quelli di età superiore ai 12 anni è obbligatoria l’esibizione del documento di riconoscimento.
Biglietti:
Appartamenti storici e parco € 14:
Solo Parco € 9.
https://www.reggiadicaserta.beniculturali.it/home/orari-e-prezzi
Orari di visita:
Appartamenti storici 8,30-19,30;
Parco 8,30-19 (ultimo ingresso ore 18).

Uccisa dall’ex, la mamma coraggio di Veronica Abbate a colloquio con Salvini

Avanti per Veronica, avanti per v.e.r.i. , avanti per tutte le donne che chiedono giustizia e protezione. È di ieri mattina l’incontro tra la presidente honoris causa dell’associazione V.e.r.i dott.ssa Clementina Ianniello e il Ministro Matteo Salvini. L’incontro presso la sede del Ministero a Roma, “è stato emozionante, – dicono i componenti dell’associazione – interessante e proficuo, si è discusso di tutele, di strumenti giuridici concreti di proposte di riforme del sistema giuridico italiano, si è discusso di giustizia. Siamo particolarmente orgogliosi della nostra presidente onoraria, una donna che, scevra da qualsiasi orientamento politico o interesse personale continua con determinazione inarrestabile a trasformare una tragedia personale in un esempio, un grande ideale per cui vivere e lottare”.

La Bufala protagonista a Fiera Agricola, ma si agita lo spettro degli allevatori che protestano contro l’abbattimento di 9.000 capi causa brucellosi

Un convegno e una mostra renderanno la Bufala Mediterranea Italiana ancora una volta protagonista a Fiera Agricola.
La Bufala e i prodotti da essa derivati rappresentano una vera e propria ricchezza per Terra di Lavoro e per la Campania. Con questa consapevolezza Fiera Agricola, negli anni, ha sempre messo al centro della manifestazione la Bufala Mediterranea Italiana. Una filiera, quella bufalina, che sarà presente anche nell’ormai imminente 14esima edizione che si svolgerà dal 25 al 28 aprile presso il Polo Fieristico A1Expò a San Marco Evangelista (CE) grazie al lavoro dell’Associazione Ris Bufala che da anni lavora per implementare e migliorare il comparto.
Un vero e proprio miglioramento della specie nel rispetto delle caratteristiche peculiari degli animali, non a caso si ragiona in termini di ‘benessere bufalino’ per garantire ad ogni animale quelle condizioni di vita ottimali alla base di ogni possibile aumento di qualità e quantità della produzione del latte. In Fiera Agricola, oltre all’esposizione di oltre 100 capi d’allevamento, saranno sostanzialmente due i momenti di valorizzazione della Bufala Mediterranea Italiana: il convegno previsto per sabato 27 aprile alle ore 11.30, dal titolo “Bufale: vecchi problemi, nuove soluzioni”, e la mostra bufalina che richiama allevatori da tutta la penisola.
Ma gli allevatori saranno in rivolta per l’abbattimento di 9.000 capi di bestiame nell'ultimo anno a causa dei focolai di brucellosi che si registrano in Campania dove si raggiunge l'8% di infezione. La patria della produzione di latte di bufala e dei suoi derivati si trova ancora a fronteggiare il problema delle migliaia di abbattimenti per superare l'infezione da brucellosi. Una questione che va avanti dal 2014, ovvero da quando il piano di vaccinazioni per contrastare la zoonosi, è stato sostituito dall'applicazione di nuovo regolamento regionale che prevede l'abbattimento di capi di bestiame quando si supera la soglia di emergenza del 2% di infezione.

Sea Watch senza autorizzazione, scattano sette denunce

Il consigliere comunale di Napoli Eleonora de Majo ha reso noto che stamattina sono state notificate sette denunce ad altrettanti attivisti del centro sociale napoletano Insurgencia per la manifestazione non autorizzata, risalente al 5 gennaio, per favorire l'attracco della Sea watch e della Sea eye con a bordo ottanta migranti salvati nelle acque del Mediterraneo. "Siamo al paradosso, gli attivisti erano scesi in piazza a difesa dell'umanita'", ha dichiarato la de Majo, ricordando che "la manifestazione del 5 gennaio, conclusasi pacificamente nel porto di Napoli vide la partecipazione di migliaia di persone". "Non ci arrenderemo, andiamo avanti piu' forti di prima", ha concluso il consigliere comunale.

Salerno, ecco tutti quelli in corsa per le Europee


Ormai scaduto da mercoledì alle 20 il termine per presentare le liste per le elezioni europee 2019.
La provincia di Salerno conta su 15 cittadini che puntano ad essere eletti nel parlamento europeo.
Il centrodestra con Forza Italia punta sull’ imprenditore Salernitano Antonio Ilardi ex vice presidente della Camera di Commercio e presidente della società di gestione dell’ aeroporto “Costa d’Amalfi”, mentre con Fratelli D’italia spunta candidato il medico anestesista dell’ ospedale di Battipaglia Ugo Tozzi, infine con la Lega troviamo il Rettore dell’Università degli Studi di Salerno Aurelio Tommasetti e la dirigente provinciale Lucia Vuolo di Pagani.
Il centrosinistra ha schierato per il Pd, Anna Petrone ex Consigliere regionale, il capolista Franco Roberti, l’ ex Rettore dell’Università di Salerno Raimondo Pasquino con tre salernitani: Alessandra Senatore (presidente del consiglio comunale di Pellezzano), Lucia Manciero e Raffaello Adesso .Il consigliere comunale di Salerno Giuseppe Ventura tenta con la lista “Europa verde”.
Con i Cinque Stelle sono stati ammessi i salernitani: Isabella Adinolfi,Michela Rescigno, Enrico Farina e Vito Avallone.
Per il Popolo della famiglia è candidato il coordinatore cittadino di Salerno Alfonso Gambardella.

'Attraversamenti' di Simonetta Funel: danza, ritratti, ricordi, storie al Maschio Angioino

È un viaggio nei segni dell'arte quello della restauratrice Simonetta Funel, che ha inaugurato al Maschio Angioino la mostra personale "Attraversamenti", allestita nella Sala Vesevi fino al 2 maggio. Una suggestiva raccolta di disegni, acquerelli, dipinti, incisioni, fotografie, film di animazione, curata da Susi de Majo, che l'ha presentata al pubblico insieme a Maria Ida Catalano, docente dell'Università della Tuscia e direttore dei laboratori di restauro. Un diario in cui Funel racconta l’intensa attività artistica dagli anni ’90 a oggi, articolata in quattro sezioni: la danza, i ritratti, i ricordi, le storie. Segni, graffi, pennellate, immagini rielaborate, materiali riutilizzati, risignificazioni. In esposizione quaranta lavori che rappresentano un vocabolario vivo, profondo e pieno di sfumature. "Uno dei fili conduttori - spiega l'artista - è il tempo, che recupera e trasforma, espressione di un’alchimia del fare, in cui i temi sono replicati con tecniche differenti". La danza, è composta tre grandi trittici e dieci incisioni all’acquaforte su rame. I ritratti, prevede due tele a olio, due acquerelli e un pastello su carta da imballaggio. I ricordi, vede esposti cinque stampe calcografiche tratte da vecchie foto. Infine le storie è la sezione dedicata ai racconti inventati e illustrati dall’autrice: nove tavole realizzate ad acquerello. Le opere sono raccolte nel catalogo edizioni Arte'm. Il progetto è nato in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli. All'evento hanno partecipato critici, artisti, fotografi, appassionati d'arte e rappresentanti delle Istituzioni: Denise Pagano, Nadia Magnacca, Stefania Rinaldi,  Anna Heiz, Patrizia Di Maggio, Maria Rosaria Nappi, Angela Cerasuolo, Mauro Calbi, Imma Zeno, Gaia Salvatori, Gianluigi Gargiulo, Giorgia Gaudino, Fabrizia Ruggiero, Emanuela De Pascale, Francesco Virnicchi, Giulia Zorzetti, Daniela Centanni, Angelo Romano, Claudio Palma, Marinuzza Pellegrino, Paola Foglia, Marina Castaldo, Gabriella Catalano, Paola Fiore, Angela Foglia, Francesca Carotenuto, Alessandra Guadagno, Francesca Arduini, Lucio Fiorile. Orari della mostra: da giovedì 18 aprile al 2 maggio 2019, apertura al pubblico.

All'Asl Napoli 1: tempi di attesa di oltre un anno per le visite oculistiche ed endocrinologiche

"Ci arrivano continue segnalazioni che all'Asl Na 1 distretto 33 è praticamente impossibile prenotare visite oculistiche ed endocrinologiche con tempi di attesa oltre l' anno, addirittura nel caso di un endocrinologo con tempi più snelli invita i propri assistiti a rivolgersi ad uno dei suoi studi per le analisi chimiche e di laboratorio, incluse ecografie poiché ha in fiducia solo il suo centro e non la stessa Asl Na 1.
Ebbene come referente regionale dei diritti dell'ammalato per la federazione nazionale ho inoltrato regolare segnalazione d'indagine alle autorità competenti onde tutelare l'utenza e gli stessi professionisti medici ambulatoriali", ha così segnalato il sindacalista napoletano Giuseppe Alviti

Napoli, rubava tra le bancarelle dei prodotti tipici in piazza Dante: catturato dai Falchi

Napoli .Gli agenti della Squadra Mobile Sezione Criminalità Diffusa hanno arrestato Giovanni Pagano, di 34 anni, responsabile del reato di furto aggravato. In questi giorni Piazza Dante è occupata da un mercatino adibito alla vendita di prodotti gastronomici tipici. Ed è stato al suo interno che è avvenuto il furto. Difatti il Pagano si è  avvicinato ad una delle bancarelle e, con la scusa di voler degustare alcuni alimenti, ne ha invece approfittato per infilare le mani in una scatola adibita a cassa, rubando l’importo di 115,00 euro. La scena non è sfuggita ai Falchi della Squadra Mobile, che, in servizio di controllo del territorio per contrastare i reati predatori, sono intervenuti bloccando in flagranza il Pagano. L’uomo è stato arrestato e stamane in attesa del giudizio direttissimo.

Passeggiata con vista 'tazza da bagno' a Torre del Greco: la foto virale sul web

Torre del Greco. Sta diventato virale la foto di una 'tazza da bagno' posizionata davanti a un cancello nel centrale via Cavallo di Torre del Greco. i commenti sotto al post si sprecano. C'è anche chi spera che sia stata messa li in attesa che la ditta di recupero degli ingombranti la prelevi. Chi invece commenta che mancando il bidet è stato forse messo da qualche francese di passaggio. Ma il commento che ha ricevuto maggiori like è quello del gestore della pagina Santini 2018- Elezioni comunali a Torre del Greco" che lo ha postato: "In vista delle imminenti festività pasquali e dello straordinario ponte lungo, i nostri concittadini hanno pensato bene di chiarire ai turisti che arriveranno in città che qui possono sentirsi 'a casa'. L’installazione ha anche un fine storico: ricordare il motivo per cui siamo definiti, a buon diritto, 'la tina di mezzo'.Gente magnifica gente di questa città!"

Coppia cerca di versare e incassare assegno 'taroccato' di 45mila euro: lui in carcere, lei denunciata

Truffa alla banca, coppia smascherata dalla polizia avevano tentato di versare un assegno rubato da 45.000 euro. Il loro tentativo di truffare una banca è finito con un arresto e una denuncia. Gli agenti del Commissariato di Polizia di Ariano Irpino, a conclusione di una attività di indagine cominciata ieri pomeriggio tra Andretta e Avellino, hanno tratto in arresto un 33enne del capoluogo irpino, pregiudicato per reati finanziari e contro il patrimonio, colto nella flagranza dei reati di truffa e ricettazione ai danni di un istituto bancario, e denunciato una 52enne originaria del casertano ma residente ad Andretta, complice e responsabile dei medesimi reati.
Il 33enne aveva posto all’incasso un assegno circolare di 45.000 euro dopo che la complice, alcuni giorni prima, aveva aperto un conto corrente sul quale versare la somma di denaro una volta cambiato l’assegno. L’operazione però aveva destato i sospetti del direttore della banca che, a seguito di accertamenti interni all’istituto di credito, aveva verificato che l’assegno era stato falsificato, perché risultato già esistente e versato per l’incasso alcuni giorni prima presso altro istituto di credito.
Ai due truffatori, ignari dell’attività investigativa di Polizia avviata immediatamente a seguito di denuncia del direttore, sembrava tutto procedere liscio, ma così non è stato visto che all’interno della banca dove si erano recati per riscuotere il denaro, hanno trovato i poliziotti ad attenderli.
Dai primi accertamenti effettuati sul posto i due venivano trovati in possesso di numerose tracce riconducibili alla truffa orchestrata, tra cui la matrice dell’assegno clonato, nonché di ricevute di versamenti e prelievi sul conto corrente aperto.
Ulteriori importanti elementi probatori di colpevolezza, idonei a ricostruire l’operato delittuoso meticolosamente pianificato, venivano rinvenuti a seguito delle perquisizioni domiciliari effettuate ieri presso le abitazioni del 33enne e della 52enne.
Dopo aver ricostruito l’intera vicenda, sulla scorta degli elementi raccolti l’uomo è stato tratto in arresto e condotto presso la casa Circondariale di Ariano Irpino, mentre la donna è stata denunciata in stato di libertà presso la Procura della Repubblica. Si provvedeva inoltre a richiedere, tramite gli organi competenti, il blocco cautelativo di 2 bonifici bancari, uno di 21.000 euro e l’altro di 18.000, richiesti dalla stessa persona che aveva presentato per l’incasso il titolo di credito, riuscendo così ad evitare il “dirottamento” fraudolento.

Napoli, poste chiuse a Sant'Erasmo: anziani costretti a trasferte per incassare la pensione. La protesta dei cittadini

Napoli. “Diversi residenti dell’area di via delle Brecce a Sant’Erasmo e via Gianturco ci hanno segnalato i disagi che sono costretti a subire da oramai due anni, in seguito alla chiusura dell’ufficio postale di zona, avvenuta nel 2017. L’ufficio serviva il quadrilatero di via Brin, via Ponte della Maddalena, via Gianturco e via Ferraris. Un’area vasta e popolosa che, di punto in bianco, è stata privata del presidio”. Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il consigliere del Sole che Ride alla IV Municipalità Anna D’Ambrosio. “In seguito alla chiusura dell’ufficio i residenti sono costretti – proseguono Borrelli e D’Ambrosio – a recarsi presso l’ufficio postale di San Giovanni o presso l’ufficio nei pressi dell’ospedale Loreto Mare. A farne le spese sono soprattutto le persone anziane che, nella stragrande maggioranza dei casi, sono costrette a ricorrere al buon cuore dei figli per recarsi presso gli altri uffici. Per risolvere tale criticità abbiamo contattato Poste Italiane per rappresentare loro il problema e chiedere l’attivazione di un nuovo ufficio postale all’interno del comprensorio di via Brecce a Sant’Erasmo, in prossimità della sede della struttura chiusa nel 2017”.

Violentava ragazzine minorenni: arrestato cittadino rumeno nel Casertano

Il GIP del Tribunale di S. Maria C.V., successivamente al decreto di fermo disposto dal P.M. della Procura di Santa Maria Capua Vetere, ha applicato la misura degli arresti domiciliari a carico di BURLACU Costei, cittadino rumeno residente a Bellona. Il fermo del P.M. seguiva ad una serrata e celere indagine delegata ai Carabinieri della Stazione di Vitulazio, originata dalla denuncia sporta, in data 22 marzo 2019, dai genitori di una minorenne, di 13 anni di età, i quali riferivano quanto appreso dalla figlia: in particolare si appurava che il BURLACU Costei, a partire dal 2014 e fino a ottobre 2018, aveva costretto la minorenne a subire ripetuti atti sessuali, rivelati dalla ragazza soltanto nel mese di marzo scorso, allorché riusciva a confidare ai genitori la pregressa terribile esperienza.
Alla denuncia dei genitori seguiva l'audizione della vittima minorenne, la quale confermava le circostanze al Pubblico Ministero, fornendo altresi preziosi dettagli atti a confortare le sue dichiarazioni e l'intero quadro probatorio.
Una volta raccolti elementi gravemente indiziari nei confronti dell'indagato, persona che peraltro aveva sovente relazioni con altri minorenni, veniva disposto il fermo del BURLACU.
Nel corso dell'esecuzione del fermo si procedeva a contestuale perquisizione domiciliare e dell'autovettura in uso al BURLACU Costei e, nell'occasione, veniva sequestrato un sistema di registrazione per videosorveglianza nonché uno sfollagente telescopico in ferro.

Rissa tra migranti davanti alla sede della Caritas

Urla, spintoni e infine botte da orbi. È la scena a cui hanno assistito decine di persone nel pomeriggio di mercoledì in vicolo Sant’Agostino ad Aversa, fuori la mensa della Caritas che quotidianamente accoglie decine di persone.
All’esterno della struttura, per cause ancora da accertare, è scoppiata infatti una lite tra due giovani extracomunitari. In pochi secondi dalle parole si è passati ai fatti, con i due contendenti alla fine ‘divisi’ grazie all’interno di alcune persone presenti sul posto.

Operaio stabiese si ferisce cadendo dalla cabina di un camion

Napoli. Tragedia del lavoro sfiorata in via Gianturco dove un operaio è rimasto ferito a causa della caduta dalla cabina di un camion. Si tratta di C.I. 40 anni di Castellammare di Stabia. L'uomo è ricoverato all'ospedale Loreto Mare di Napoli con una prognosi di 30 giorni. Ha riportato la frattura del setto nasale, una frattura scomposta del gomito destro e una serie di escoriazioni per tutto il corpo. L'operaio ha raccontato di essere caduto accidentalmente dalla cabina del camion mentre lavorava ha cercato di proteggersi con le mani per evitare di fracassarsi il viso. In parte ci è riuscito anche se lo spavento è stato tanto visto che è caduto da tre metri di altezza.

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