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Maltempo senza tregua in Campania: allerta meteo prorogata, ma si passa al giallo

La Campania continua a fare i conti con un’ondata di maltempo che, pur perdendo forza, non accenna a dissiparsi. Dopo una giornata segnata da precipitazioni diffuse e temporali intensi, la Protezione Civile regionale ha deciso di prorogare per altre ventiquattro ore lo stato di allerta, riducendo però il livello di criticità da arancione a giallo. Un passaggio che testimonia un miglioramento solo parziale, perché se i fenomeni previsti per domani saranno più deboli, il terreno resta fragile e carico d’acqua, con conseguenti rischi localizzati per il territorio.

Fino alla mezzanotte di oggi molte aree della regione, soprattutto lungo la costa e nelle zone interne più esposte, resteranno ancora sotto livello arancione. Dallo scoccare del nuovo giorno, invece, l’intero territorio passerà in modalità gialla: una fase meno intensa, caratterizzata da rovesci sparsi e temporali isolati, ma comunque sufficiente a generare criticità idrauliche puntuali e instabilità dei versanti. Resterà da tenere d’occhio il rischio residuo legato alla saturazione dei suoli, che potrebbe provocare smottamenti anche in assenza di nuove precipitazioni.

La perturbazione perde dunque vigore, mentre si conclude a mezzanotte anche l’allerta per venti forti e mare agitato. La Protezione Civile invita comunque i Comuni a mantenere operativi i centri di coordinamento e a seguire con attenzione i protocolli previsti dai piani comunali, continuando a monitorare il territorio e intervenendo sul verde pubblico per prevenire ulteriori problemi. La Sala Operativa Regionale resta attiva per fornire aggiornamenti costanti in una fase che deve ancora essere affrontata con prudenza.

Mondragone, terrore in via Monte Mileto: 56enne minaccia di far esplodere una bombola di gas, arrestato

Una serata ad altissima tensione ha scosso Mondragone, dove un 56enne si è barricato nella propria abitazione di via Monte Mileto minacciando di far esplodere una bombola di gas. L’allarme è scattato quando alcuni residenti, terrorizzati, hanno chiamato il numero unico 112 segnalando l’uomo in evidente stato di agitazione. In pochi minuti la zona è stata circondata dalle forze dell’ordine: i Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, gli agenti del Commissariato di Castel Volturno, i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118.

Lo stabile è stato immediatamente evacuato e l’area messa in sicurezza. All’interno dell’appartamento, i militari hanno trovato il 56enne seduto sul divano, con una bombola di gas da 15 chili stretta tra le gambe e un accendino in mano. Le prime verifiche indicano che il gesto sarebbe legato a conflitti condominiali degenerati in un violento stato di agitazione.

Approfittando di un attimo di distrazione, i Carabinieri sono riusciti a bloccarlo, disarmarlo e mettere al sicuro la bombola, scongiurando conseguenze potenzialmente devastanti per l’intero edificio. Nessuno dei residenti è rimasto ferito, grazie all’intervento rapido e coordinato delle forze dell’ordine.

L’uomo è stato arrestato in flagranza per tentata strage e resistenza a pubblico ufficiale. La bombola e l’accendino sono stati sequestrati e affidati all’Ufficio Corpi di Reato. Dopo le formalità di rito, il 56enne è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Santa Maria a Vico, 46enne arrestato dopo aggressione all’ex moglie in un supermercato

Un pomeriggio di paura nel parcheggio di un supermercato di via Tenente Puoti, a Santa Maria a Vico, si è concluso con l’arresto di un 46enne già noto alle forze dell’ordine. L’uomo avrebbe raggiunto l’ex moglie mentre era in auto, tentando di aprire la portiera e colpendola con violenza, accompagnando l’aggressione con minacce esplicite.

La donna, spaventata, è riuscita a ripartire e a raggiungere la Stazione dei Carabinieri del paese per chiedere protezione, mentre l’ex marito la seguiva a breve distanza. I militari hanno bloccato il 46enne e, durante la perquisizione personale e del veicolo, hanno trovato un coltello nel borsello e un secondo all’interno dell’auto. Le armi sono state sequestrate e messe a disposizione dell’Ufficio Corpi di Reato.

L’uomo è stato arrestato in quasi flagranza con le accuse di minacce e porto abusivo di armi e, dopo le formalità, è stato condotto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’episodio riaccende l’attenzione sul tema della violenza domestica, un’emergenza che continua a manifestarsi anche in contesti quotidiani e affollati, come un semplice parcheggio di un supermercato.

Bagnoli, la spiaggia resta nel degrado: accampamenti e rifiuti nonostante le denunce

La spiaggia libera di Bagnoli continua a mostrare il volto più amaro di Napoli. A mesi dalle prime segnalazioni, l’arenile è ancora travolto da detriti, cumuli di rifiuti e da un accampamento di fortuna che occupa abusivamente l’area interdetta alla balneazione. Un nuovo video inviato al deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, documenta teli, materassi e materiali abbandonati accumulati a ridosso della Pietra, in condizioni igienico-sanitarie del tutto inaccettabili.

“Non è possibile vedere questo schifo giù al mare”, denuncia una cittadina, sottolineando il divario tra i grandi eventi che la città accoglie e l’incuria quotidiana lasciata sulle spalle dei residenti. Il commento è amaro e diretto, e Borrelli lo rilancia senza giri di parole: il contrasto tra l’immagine internazionale di Napoli e lo stato di abbandono del litorale occidentale «è inaccettabile», afferma. “Bagnoli non può restare una discarica a cielo aperto né il dormitorio di fortuna per i più fragili”.

Per il deputato serve un intervento immediato su due fronti: il ripristino del decoro dell’arenile e la presa in carico delle persone senza dimora presenti sulla spiaggia. Un doppio piano necessario per restituire dignità al territorio e offrire un’alternativa reale a chi vive in condizioni critiche. “Non è solo questione di rifiuti”, avverte Borrelli. “Ogni giorno in queste condizioni è una sconfitta per la città”.

Napoli, via Manzoni riapre dopo il cedimento: conclusi i lavori in poche ore

Napoli si riprende via Alessandro Manzoni. Dopo la chiusura forzata di domenica dovuta a uno sprofondamento improvviso, la strada è tornata percorribile già nelle prime ore della mattinata. Il cedimento, avvenuto all’altezza dei civici 201 e 203, era stato provocato dalla rottura di un collettore fognario che aveva imposto l’interruzione del traffico e un intervento urgente dei tecnici.

Le squadre specializzate hanno lavorato senza sosta per riportare l’arteria in condizioni di piena sicurezza. Il collettore è stato riparato, la pavimentazione ripristinata e la sede stradale nuovamente consolidata, consentendo così la riapertura al transito veicolare. Una risposta rapida a un guasto che, in un’altra zona della città e in un altro momento, avrebbe potuto paralizzare la circolazione per giorni.

Con la normalità ristabilita, resta ora da capire quanto gli impianti sotterranei necessitino di monitoraggi più costanti per evitare episodi analoghi in futuro. Intanto, via Manzoni torna a scorrere, restituendo a residenti e automobilisti un collegamento fondamentale tra la collina del Vomero e la zona costiera.

Vomero, l'incubo di una 49enne, l'ex marito: "Ti taglio la testa". Arrestato

Proprio nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, arriva da Napoli l'ennesima testimonianza di un amore malato trasformatosi in ossessione e minaccia.

L'antefatto: la denuncia e il Codice Rosso

L'incubo per la donna, una 49enne napoletana, era diventato insostenibile lo scorso 11 ottobre, data in cui aveva trovato il coraggio di denunciare il marito. La decisione di interrompere il matrimonio non era stata accettata dall'uomo, incapace di tollerare la fine della relazione e, soprattutto, l'idea che l'ex compagna potesse rifarsi una vita con un'altra persona.

A seguito della denuncia, i Carabinieri, coordinati dalla Procura di Napoli, avevano immediatamente attivato le procedure del "Codice Rosso", disponendo una vigilanza dinamica nei pressi dell'abitazione della vittima per garantirne la sicurezza.

L'agguato al Vomero

La situazione è precipitata nel pomeriggio di ieri nel quartiere collinare del Vomero. Nonostante i divieti, l'uomo ha pedinato l'ex moglie fino al suo luogo di lavoro. Le telecamere di videosorveglianza della zona hanno ripreso l'intera scena: il 55enne ha affrontato la donna con aggressività, bloccandola e urlandole contro accuse deliranti di tradimento: "Tu hai un altro".

Terrorizzata, la vittima ha tentato invano di calmarlo, riuscendo infine a fuggire per cercare scampo.

La registrazione choc e l'intervento del "Mobile Angel"

Un dettaglio agghiacciante emerge dalle indagini. Durante l'aggressione verbale, la donna era al telefono con la sorella, la quale ha avuto la prontezza di registrare la conversazione. Nell'audio si sente distintamente l'uomo gridare minacce di morte inequivocabili e brutali: "Ti vengo a prendere anche con il braccialetto, ti taglio la testa".

Rifugiatasi nella caserma deiCarabinieridella stazione Vomero Arenella, la 49enne è stata subito messa in sicurezza. I militari hanno attivato il "Mobile Angel" — un dispositivo indossabile collegato direttamente alla centrale operativa per le vittime di stalking — e l'hanno scortata a casa.

Mentre la donna veniva messa al sicuro, le gazzelle dell'Arma hanno setacciato il quartiere alla ricerca dello stalker. In serata, l'uomo è stato rintracciato e bloccato nei pressi della propria abitazione.

Arrestato con l'accusa di atti persecutori, il 55enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, fermato appena in tempo prima che le minacce potessero trasformarsi in tragedia.

La registrazione delle minacce di morte

Vitulazio, si schianta con l'auto contro un albero: muore la 45enne Giuseppina Luongo

Vitulazio– Una terribile tragedia ha scosso la comunità di Vitulazio nella serata di ieri, lunedì 24 novembre, dove una donna di 44 anni ha perso la vita in un drammatico incidente stradale.

La vittima è Giuseppina Luongo, residente nel Casertano. L'incidente mortale è avvenuto lungo la Strada Provinciale 146.

Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai Carabinieri della locale Compagnia, la donna si trovava alla guida della sua autovettura quando, per dinamiche ancora in fase di accertamento, avrebbe improvvisamente perso il controllo del mezzo. L'auto è sbandata violentemente, uscendo fuori strada e concludendo la sua corsa in maniera fatale contro un albero a bordo carreggiata.

L'impatto è stato di una violenza inaudita e, purtroppo, per Giuseppina Luongo non c'è stato nulla da fare: la donna è morta sul colpo.

I militari dell'Arma sono intervenuti immediatamente sul posto per i rilievi di rito e per gestire la viabilità. Le indagini sono tuttora in corso per chiarire le cause che hanno portato alla perdita di controllo del veicolo: non si esclude nessuna ipotesi, dal malore a una distrazione fatale, fino a un possibile guasto meccanico. La salma è stata trasferita per gli accertamenti del caso.

La notizia ha gettato nello sconforto l'intera comunità, che si stringe attorno ai familiari della vittima.

Elezioni Campania: ecco chi sono i 50 consiglieri regionali eletti

Campania, valanga Fico: 32 seggi al centrosinistra, il centrodestra si ferma a 17
Campo largo oltre il 60%, FdI sorpassa Forza Italia nella corsa a primo partito d’opposizione

I numeri del voto

Roberto Fico vince nettamente la sfida per Palazzo Santa Lucia: il candidato del campo largo chiude al 60,63% contro il 35,72% di Edmondo Cirielli, staccato di quasi 25 punti percentuali. La fotografia dei seggi è altrettanto chiara: 32 scranni al centrosinistra e 17 al centrodestra, con gli altri candidati alla presidenza esclusi dal Consiglio perché sotto la soglia di sbarramento del 2,5%.

Tra gli outsider, Campania Popolare di Giuliano Granato si ferma al 2,03%, sfiorando l’ingresso in aula. Restano molto indietro Nicola Campanile con Per (0,95%), Stefano Bandecchi con Dimensione Bandecchi (0,49%) e Carlo Arnese con Forza del Popolo (0,17%), tutti senza seggi.

Seggi alle coalizioni

Distribuzione complessiva dei seggi in Consiglio regionale:

Coalizione Voti % Seggi
Centrosinistra (Fico) 60,63 32
Centrodestra (Cirielli) 35,72 17
Altri candidati 3,65 0

Fico supera quota 1,2 milioni di voti, circa 80mila in più delle liste che lo sostengono, mentre Cirielli si attesta oltre 757mila preferenze, una cinquantina di migliaia in più del totale delle sue liste. L’affluenza resta bassa e si ferma al 44,06%, elemento che accentua il peso percentuale dei partiti più strutturati.

I partiti e i loro seggi

Il Partito democratico si conferma prima forza della regione con il 18,41% e 370.016 voti, circa 28.500 in meno rispetto al 2020 ma con una percentuale più alta, e conquista 10 seggi, due in più di cinque anni fa. Nel centrodestra, Fratelli d’Italia prevale su Forza Italia nella sfida interna: 11,93% contro 10,72%, ma entrambe le formazioni portano a casa 6 seggi a testa.

Questa la mappa complessiva dei partiti e dei seggi:

Partito Voti % Seggi
PD 18,41 10
M5S 9,90* 5
A testa alta 8,34 4
Avanti Campania 5,89 3
Fico Presidente n.d. 3
Casa Riformista n.d. 3
AVS n.d. 2
Noi Centro n.d. 2
Fratelli d’Italia 11,93 6
Forza Italia 10,72 6
Lega 5,51 3
Cirielli Presidente n.d. 2
Campania Popolare 2,03 0
Per 0,95 0
Dimensione Bandecchi 0,49 0
Forza del Popolo 0,17 0

(*M5S indicato “sotto il 10%”; valore approssimato.)

Nel campo progressista, oltre al Pd, pesano M5S (sotto il 10% con 5 seggi), la lista “A testa alta” (8,34% e 4 seggi), Avanti Campania (5,89% e 3 seggi), le civiche “Fico Presidente” e “Casa Riformista” (3 seggi ciascuna), AVS (2 seggi) e Noi Centro (2 seggi). Nel centrodestra, a completare il quadro oltre a FdI e Forza Italia, ci sono la Lega (5,51% e 3 seggi) e la lista “Cirielli Presidente” con 2 seggi.

Eletti nel campo Fico

Tra gli eletti del Pd brillano i “capiclassifica”: Giorgio Zinno, ex sindaco di San Giorgio a Cremano, sfiora le 40mila preferenze, seguito dal consigliere comunale di Napoli Salvatore Madonna con quasi 39mila voti. A completare la pattuglia dem entrano gli uscenti Massimiliano Manfredi, Loredana Raia, Bruna Fiola, la capolista e docente di storia dell’arte Francesca Amirante, Corrado Matera e Franco Picarone a Salerno, Marco Villano a Caserta e Maurizio Petracca ad Avellino.

Il M5S porta in aula cinque nomi: Luca Trapanese, assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli, Salvatore Flocco, l’uscente Gennaro Saiello, Elena Vignati e, per Caserta, Raffaele Aveta. Per la lista “A testa alta”, ispirata da Vincenzo De Luca, scattano quattro seggi per Giovanni Porcelli, l’assessora uscente alla Scuola Lucia Fortini, il consigliere salernitano Luca Cascone e il presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero, passato dal Pd alla lista del governatore.

Altri consiglieri di maggioranza

I socialisti di Avanti Campania eleggono tre consiglieri: Giovanni Mensorio, Andrea Volpe e Giovanni Iovino. La lista “Fico Presidente” porta in Consiglio il consigliere comunale di Napoli Nino Simeone, Davide D’Errico e Giovanni Maria Cuofano.

Per Casa Riformista, civica a trazione riformista, entrano l’ex sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto, Pietro Smarrazzo e l’uscente Vincenzo Alaia. AVS manda in aula Carlo Ceparano e Rosario Andreozzi, mentre per Noi Centro ottengono il seggio Giuseppe Barra e Pellegrino Mastella, figlio del sindaco di Benevento ed ex ministro Clemente Mastella.

Eletti nel centrodestra

Nel centrodestra Fratelli d’Italia può rivendicare il primato di primo partito della coalizione: a trascinare la lista è soprattutto il risultato di Ira Fele, imprenditrice e moglie del deputato Michele Schiano di Visconti, che risulta la più votata tra i meloniani. Completano il gruppo FdI l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, l’uscente Raffaele Pisacane, Giuseppe Fabbricatore per Salerno, Vincenzo Santangelo per Caserta ed Ettore Zecchino per Avellino.

Forza Italia manda in Consiglio Massimo Pellicci e Susy Panico per la circoscrizione di Napoli, Roberto Celano per Salerno, l’ex deluchiano Giovanni Zannini per Caserta (terzo per preferenze in tutta la Campania con oltre 31mila voti), Livio Petitto per Avellino e Fernando Errico per Benevento. La Lega conquista tre seggi con Michela Rostan, ex Pd, Leu, Iv e FI, Mimmo Minella e Massimo Grimaldi.

Liste personali e outsider del centrodestra

La lista “Cirielli Presidente” ottiene due seggi, che vanno a Francesco Iovino e Sebastiano Odierna. La candidatura del viceministro agli Affari esteri permette al centrodestra di crescere in voti assoluti rispetto a cinque anni fa, ma non basta per insidiare il dominio del campo largo.

In area centrista e indipendente spicca il buon risultato di Campania Popolare, che con il 2,03% si avvicina alla soglia ma resta fuori dall’aula. Sotto l’1% si fermano Per, Forza del Popolo di Carlo Arnese e Dimensione Bandecchi, con la candidatura dell’imprenditrice Maria Rosaria Boccia, protagonista del caso che ha portato alle dimissioni di Sangiuliano dal MiC, ferma a soli 118 voti.

Gli esclusi eccellenti

Nel centrodestra fa rumore la mancata elezione di Pasquale Di Fenza, consigliere uscente balzato alle cronache per i video in Consiglio con la tiktoker Rita De Crescenzo, diventati virali sui social. Di Fenza, passato da Azione, chiude soltanto 19esimo su 27 candidati con 1.208 voti, ben lontano dalla soglia necessaria per rientrare in aula.

Tra i non eletti figura anche Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo, il giovane ucciso per futili motivi a Napoli nel 2023, che si ferma a 964 voti nelle liste della Lega. Sul fronte progressista resta fuori dal Consiglio la candidata di AVS Souzan Fatayer, la “palestinese napoletana” finita al centro di una polemica nazionale dopo le parole di Paolo Mieli, nonostante una visibilità mediatica superiore alla media.

Scampia, "Ti devo incendiare la casa...hai chiamato i carabinieri...": minacce alla ex. Arrestato

Napoli - Sono quasi le 21 quando, in una strada di Scampia, le urla di un uomo e il pianto disperato di un bambino rompono il silenzio della sera. Da un appartamento al piano terra filtra una lite furiosa. I vicini chiamano il 112 e in pochi minuti una pattuglia dei Carabinieri della stazione locale raggiunge lo stabile.

I militari decidono di intervenire subito. Entrano nell’abitazione e si trovano davanti a una scena di tensione altissima: nella piccola casa ci sono un uomo di 54 anni, una donna di 50 e il loro figlio di 11 anni. Il bambino è in lacrime, la madre è visibilmente spaventata, l’uomo è fuori controllo.

Alla vista dei Carabinieri, il 54enne continua a urlare contro la compagna, incurante della loro presenza. Le sue parole sono un crescendo di insulti e minacce:
“Sei una monnezza, hai chiamato i Carabinieri… te la faccio pagare… ti devo incendiare casa… sei una malafemmina, sei un’infame”.

La donna resta in silenzio, stringendo a sé il figlio, mentre l’uomo la minaccia di morte anche davanti alle forze dell’ordine.

Per i Carabinierinon è un volto nuovo. L’uomo, infatti, era già stato arrestato nel marzo del 2024 dopo una denuncia della compagna per maltrattamenti e gravi minacce. Nonostante quell’episodio e le misure subite, la situazione in famiglia non solo non è migliorata, ma – secondo quanto emerge – sarebbe diventata ancora più pericolosa, anche a causa dell’abuso di alcol e sostanze stupefacenti da parte del 54enne.

“L’ho perdonato per mio figlio”, sussurra la donna ai militari, mentre il bambino continua a piangere. Un gesto di speranza e di paura insieme: la speranza che il padre potesse cambiare per il bene del piccolo, la paura di restare sola e di non riuscire a proteggere il figlio da una spirale di violenza sempre uguale.

Di fronte alla scena e alle minacce pronunciate in loro presenza, i Carabinieri bloccano l’uomo e lo dichiarano in arresto. Il 54enne dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e minacce aggravate. Per madre e figlio si apre ora un percorso di tutela, con l’intervento dell’autorità giudiziaria e dei servizi competenti, in una vicenda che riaccende i riflettori sul dramma, spesso silenzioso, della violenza di genere e domestica.

Totti e Noemi indagati per abbandono di minori: denunciati da Ilary Blasi

Roma– Francesco Totti e la compagna Noemi Bocchi rischiano il processo per abbandono di minore. L'accusa è precisa: il 26 maggio 2023 avrebbero lasciato soli in casa, per oltre tre ore, i rispettivi figli di 7, 9 e 11 anni per andare a cena fuori.

A scoprire la situazione è stata Ilary Blasi, che dall'estero ha chiamato la figlia Isabel e si è sentita rispondere: «Mamma, non c'è nessun adulto».

La telefonata alla polizia e la catena di allarme

La reazione di Blasi è stata immediata. Alle 22:56 la madre dell'ex conduttrice ha chiamato il 112, spiegando che la nipote aveva avuto crisi respiratorie in passato e chiedendo un intervento urgente.

La volante è arrivata alle 23:20, ma non è salita. Gli agenti hanno atteso nel piazzale, «in attesa di personale femminile». Intanto, però, scattava una catena di telefonate: alle 23:33 il dirigente di polizia Massimo Improta chiamava Carlo Feliziani dell'AS Roma; due minuti dopo Feliziani contattava Vito Scala, che alle 23:37 telefonava direttamente a Totti. L'ex capitano veniva avvertito mentre la polizia era ferma sotto casa da venti minuti.

L'alibi della tata e i tempi che non tornano

Alle 23:50 arrivava Cristian, figlio maggiorenne di Totti, che saliva da solo nell'attico. Gli agenti lo fermavano, lo identificavano, ma non lo accompagnavano e non verificavano la presenza dei bambini. Restavano nel piazzale. Alle 23:57 arrivava la tata Cocos Mandica, convivente del portiere dello stesso palazzo.

Secondo la procura, il portiere le aveva detto di salire su richiesta di «qualcuno vicino a Totti». Agli avvocati di Blasi la donna avrebbe dichiarato di essere stata nell'attico «dalle 21 a mezzanotte», ma i tabulati mostrano che entrò solo pochi minuti prima della mezzanotte.

Dopo un'inchiesta meticolosa, i pm hanno chiesto l'archiviazione: i bambini non avrebbero corso un pericolo concreto. I legali di Ilary Blasi hanno impugnato l'atto. Il loro punto è inattaccabile: non esiste alcun incarico formale alla tata, la bambina di 7 anni non era con gli altri due ma da sola in giro per il mega attico, e nessun adulto era presente fino alle 23:57. La polizia non è salita per 40 minuti e Totti ha impiegato quasi mezz'ora a rientrare dopo l'avviso. Se fosse accaduto qualcosa, nessuno avrebbe potuto intervenire.

Colleferro, truffatore seriale napoletano incastrato dalla scaltra nonnina di 88 anni

Non c’è due senza tre, ma stavolta il terzo colpo è andato storto.L’anziana di Colleferro, 88 anni  a giugno aveva già schivato la stessa banda: finto avvocato, finto incidente del nipote, richiesta di soldi e ori.

Grazie alla vicina e ai carabinieri era finita con una 43enne napoletana denunciata e cacciata dal comune per due anni.Ieri il telefono squilla di nuovo: «Nonna, sono il tuo nipote, la mamma ha il conto bloccato alle Poste, mi servono subito soldi e gioielli».

Lei capisce al volo che è la replica del film già visto, fa finta di stare al gioco, con l’altro telefono avvisa la figlia che fa scattare il 112.In un battibaleno l’appartamento diventa una trappola perfetta.

Arriva il corriere della truffa, 45enne napoletano con la faccia da bravo ragazzo, bussa, entra, allunga la mano verso la busta… e si ritrova i polsi stretti dalle manette dei carabinieri dell’Aliquota Operativa di Colleferro.

Nella tasca: gioielli, contanti e due cellulari belli caldi. Le indagini lampo, in tandem con i colleghi di Monterotondo, portano al bingo: lo stesso soggetto, poche ore prima, aveva già ripulito un’84enne di Mentana con lo stesso copione. Refurtiva recuperata, pronta per essere restituita.

Il gip di Velletri convalida l’arresto per tentata truffa aggravata e ricettazione, sbatte al 45enne l’obbligo di dimora nel suo comune e il coprifuoco dalle 20 alle 7.

I carabinieri ringraziano la nonna che ha fatto scacco matto e ricordano: un 112 chiamato al momento giusto vale più di mille serrature blindate. La guerra alle truffe agli anziani continua, colpo su colpo.

Napoli, la nuova frontiera dello spaccio: pusher giovanissimi e incensurati. Arrestato un 21enne a Barra

Napoli -I carabinieri che pattugliano le strade di Napoli lo ripetono ormai da mesi: nel mondo dello spaccio al minuto stanno avanzando i “volti puliti”, ragazzi giovanissimi e senza precedenti penali, arruolati per la loro insospettabilità. Un fenomeno che le ultime operazioni sul territorio continuano a confermare.

Nella notte, nel quartiere Barra, i militari della compagnia Napoli Poggioreale hanno arrestato un 21enne incensurato. Il giovane è stato notato mentre passeggiava lungo corso Sirena. Alla vista della pattuglia ha accelerato il passo, cercando maldestramente di liberarsi di due piccole buste gettandole a terra.

Il gesto non è sfuggito ai carabinieri, che lo hanno bloccato e hanno recuperato gli involucri. All’interno c’erano 26 dosi di droga – hashish e marijuana – già confezionate e pronte per la vendita al dettaglio. Circa 60 grammi in totale. Il ragazzo ha provato a giustificarsi sostenendo che fossero per uso personale, ma la versione è apparsa subito poco credibile, sia per il numero delle dosi sia per il tentativo di disfarsene.

La perquisizione estesa all’abitazione del giovane ha portato al sequestro di 545 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, oltre al suo smartphone, ora al vaglio degli investigatori. Il 21enne è stato arrestato e si trova in attesa di giudizio.

Un episodio che, per gli inquirenti, conferma una tendenza ormai consolidata: il ricorso crescente a pusher incensurati, pedine giovani e facilmente rimpiazzabili nel mosaico dello spaccio cittadino.

Napoli, falso testamento e finanze fantasma: blitz della Finanza su un impero da 7 milioni

Napoli– Un'operazione di alto profilo del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli ha portato al sequestro preventivo di un patrimonio da 7,3 milioni di euro.

Il blitz, eseguito per delega della Procura della Repubblica – Sezione Criminalità Economica, ha smantellato una presunta rete dedita a riciclaggio, frode fiscale e all'inosservanza dolosa delle sentenze. Al centro dell'inchiesta, cinque persone indagate.

L'origine della complessa vicenda affonda le radici in una lite familiare per un'eredità milionaria. Tutto ha inizio con la falsificazione di due testamenti olografi, che in un primo momento avevano designato un unico erede di un cospicuo patrimonio immobiliare: 29 tra appartamenti e locali commerciali, situati tra Napoli e Caivano.

Secondo gli investigatori, l'erede, poi decesso, avrebbe architettato un piano articolato per impossessarsi dei beni. Gli immobili sarebbero stati prima trasferiti in modo fittizio a quattro società con sede nel Regno Unito, intestate a prestanome, per oscurarne la tracciabilità.

Successivamente, la gestione sarebbe passata a una società italiana di recente costituzione, permettendo all'ideatore della macchinazione di continuare a incassare gli introiti degli affitti.

Il castello di carte è crollato quando il Tribunale civile di Napoli, a seguito di un contenzioso, ha dichiarato la falsità dei testamenti, annullando di fatto il trasferimento alle società inglesi e ordinando la restituzione dei beni ai legittimi eredi, con l'aggiunta del sequestro e della nomina di un custode giudiziario.

Tuttavia, gli eredi dell'autore dei falsi testamentari – anch'essi indagati – non avrebbero ottemperato alle disposizioni del giudice. Al contrario, avrebbero messo in atto una serie di manovre per "smontare" il patrimonio ereditario e sottrarlo alla restituzione. Tra queste, l'emissione e l'utilizzo di fatture per prestazioni professionali inesistenti, un espediente classico per drenare liquidità e commettere frode fiscale.

È su queste basi che il G.I.P. del Tribunale di Napoli ha accolto la richiesta della Procura, disponendo il sequestro preventivo finalizzato alla confisca. Il bottino dell'operazione è di tutto rispetto: i 29 immobili, del valore di oltre 3,3 milioni di euro, i frutti da essi generati (stimati in circa 3,8 milioni) e ulteriori somme per 204mila euro, relative a IVA e IRES evase.

L'operazione delle Fiamme Gialle napoletane non è solo un colpo alla criminalità economica, ma restituisce anche un quadro di sopruso ai danni dei legittimi eredi, a cui per anni sarebbe stato illegittimamente sottratto un patrimonio di famiglia attraverso una trama fatta di carte false e finanza opaca.

Pomigliano, Barbara Terracciano si è suicidata la pistola sottratta all'ex compagno

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Napoli- Non è un altro, tragico, femminicidio, ma un drammatico gesto volontario che si è consumato in pieno giorno sulla pista ciclabile della città. Barbara Terracciano, 45 anni, si è tolta la vita sparandosi un colpo di pistola alla tempia.

Lo hanno stabilito i Carabinieri dopo ore di intensi interrogatori e verifiche, che hanno ricostruito la dinamica di un gesto disperato.

La donna si sarebbe suicidata utilizzando una pistola sottratta all'uomo che era stato inizialmente fermato e interrogato nella mattinata di domenica, temendo potesse trattarsi dell'autore di un omicidio.

L'uomo, di cui non sono state diffuse le generalità, è stato rilasciato, ma la sua posizione resta al vaglio degli inquirenti: l'arma, infatti, è risultata essere di proprietà del padre defunto, il che potrebbe portarlo a essere indagato per omessa custodia di arma da fuoco.

La ricostruzione degli investigatori

Grazie anche all'analisi dei filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza lungo la pista ciclabile, i Carabinieri hanno potuto ricostruire gli istanti prima della tragedia. Sembra che la Terracciano avesse sottratto l'arma all'uomo, che a quel punto si è lanciato al suo inseguimento per recuperarla. Una corsa disperata interrotta dal folle gesto della 45enne, che ha scelto di farla finita prima che l'uomo potesse raggiungerla.

Il colpo d'arma da fuoco è stato udito distintamente da numerosi abitanti dei palazzi adiacenti alla pista, la cui testimonianza è ora cruciale per stabilire l'orario esatto del decesso e l'eventuale presenza dell'uomo al momento dello sparo. Gli inquirenti stanno cercando di capire se l'uomo sia giunto in prossimità della donna immediatamente prima o immediatamente dopo il suicidio.

L'ombra della crisi sentimenale

Dietro l'estremo gesto si celerebbe una profonda crisi sentimentale. Fonti vicine alla donna, benché ancora non confermate ufficialmente, riferiscono che Barbara Terracciano aveva recentemente interrotto la sua ultima relazione, mandando via di casa il compagno. Quest'ultimo, dopo essere stato allontanato, aveva trovato alloggio in un B&B in città, che è stato perquisito dalle forze dell'ordine domenica mattina per cercare tracce utili alle indagini.

Gli investigatori dell'Arma, che anche ieri hanno convocato e ascoltato diverse persone informate sui fatti, si concentrano ora sull'esame autoptico e sulle immagini delle telecamere per la conferma definitiva della dinamica e per chiarire tutti i dettagli del gesto, che alcuni pensano possa essere stato "studiato nei minimi dettagli, forse per punire qualcuno".

Intanto, sul punto in cui è stato trovato il corpo senza vita della 45enne, è apparso un mazzo di fiori, un silenzioso tributo alla vita spezzata, mentre in molti si interrogano se questa tragedia potesse essere evitata, "soprattutto se quella maledetta pistola non fosse stata lasciata incustodita".

Nappli, giovane incensurato trovato con 100 candellotti in auto

Napoli - I controlli serrati disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri tra Napoli e provincia continuano a disegnare i contorni inquietanti di una nuova strategia della criminalità organizzata.

Non sono più solo volti noti o pregiudicati a finire nelle maglie della giustizia, ma sempre più spesso sono giovanissimi e insospettabili incensurati a ricoprire ruoli chiave nella catena dell'illegalità, attratti dalla promessa di un facile, quanto pericoloso, guadagno.

Questa volta, la tendenza si conferma, ma l'oggetto del reato cambia, seguendo pedissequamente l'attualità e la "moda" del periodo. Se il fenomeno era già stato osservato nel traffico di droga, oggi si sposta sul business dei botti illegali, con la criminalità organizzata che si dimostra ancora una volta una "S.p.A." del crimine, sempre pronta a rispondere alla domanda del mercato, specialmente in vista delle imminenti festività.

L'arresto del corriere a Fuorigrotta

Lo scenario è il quartiere di Fuorigrotta, teatro dell'ultimo, significativo, intervento dei Carabinieri della stazione Rione Traiano. Durante un pattugliamento, l'attenzione dei militari è stata catturata da un'auto che percorreva via Gabriele Rossetti. Alla guida, un 25enne visibilmente agitato.

L'eccessivo nervosismo del giovane ha immediatamente acceso una spia, spingendo i Carabinieri a procedere con una perquisizione più approfondita del veicolo. I sospetti si sono tradotti in certezza quando, nascosti sotto i sedili posteriori, sono stati scoperti ben 100 candelotti esplosivi.

Non si trattava di comuni fuochi d'artificio, ma di ordigni pirotecnici non convenzionali e non omologati, i temutissimi "Cobra". Il carico, impressionante, superava i 4 chili di massa esplosiva netta, che in quel momento viaggiava indisturbata tra le centinaia di auto del traffico cittadino, con un rischio potenziale incalcolabile.

Esplosivo in attesa di etichetta

La micidialità e l'alto potenziale distruttivo del materiale, unito alla mancanza di etichettatura e omologazione, ha reso indispensabile l'intervento sul posto degli artificieri del Comando Provinciale di Napoli. I fuochi, destinati con ogni probabilità al fiorente mercato nero di fine anno, sono stati messi in sicurezza e sequestrati.

Il 25enne, formalmente incensurato, è stato immediatamente tratto in arresto, evidenziando ancora una volta come il crimine organizzato recluti manovalanza "pulita" per minimizzare il rischio di pene severe per i capi.

L'uomo è ora in attesa di giudizio, mentre le forze dell'ordine continuano a indagare per risalire alla filiera di fornitura e distribuzione di questi ordigni mortali.

Partorisce in casa, la neonata trovata con la testa nel water

Ciriè - Un vagito soffocato, il panico, poi la corsa disperata delle ambulanze. È un dramma che si consuma tra le mura domestiche quello emerso ieri mattina in un appartamento di Ciriè, dove una neonata è stata trovata in condizioni disperate, con la testa immersa nell’acqua del water, subito dopo il parto.

La piccola è ora ricoverata nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale Maria Vittoria di Torino: è viva, ma le sue condizioni restano critiche e la prognosi è riservata.

La scoperta e i soccorsi

Tutto accade in pochi, concitati minuti. A lanciare l’allarme al 112 è il fratello della donna, zio della piccola. Entrando in bagno, l'uomo si è trovato di fronte a una scena agghiacciante: la sorella, 38 anni, aveva appena partorito e la bambina giaceva nel sanitario.

L’intervento del personale del 118 di Azienda Zero è stato immediato. I sanitari hanno dovuto rianimare la neonata sul posto prima di tentare una corsa verso l'ospedale di Ciriè. Tuttavia, la gravità del quadro clinico ha imposto un trasferimento d'urgenza a Torino, dove i medici stanno facendo il possibile per salvarle la vita.

L’inchiesta: si indaga per tentato infanticidio

Mentre i medici lottano in corsia, i Carabinieri e la Procura di Ivrea lavorano per ricostruire la dinamica dei fatti. Il fascicolo aperto dagli inquirenti ipotizza il reato di tentato infanticidio. Al momento, chi indaga non esclude alcuna pista, compresa quella del gesto volontario.

La posizione della madre è al vaglio degli investigatori: la donna è attualmente piantonata all’ospedale di Ciriè, ricoverata per le conseguenze del parto, e sarà interrogata formalmente non appena le sue condizioni psicofisiche lo permetteranno.

Il giallo della gravidanza nascosta

Agli operatori intervenuti nell’immediato e ai militari dell'Arma, la 38enne avrebbe fornito una prima, sconcertante spiegazione: «Non mi ero resa conto della gravidanza». Una versione che dovrà essere verificata attraverso esami medici e testimonianze, per capire se si tratti di un caso di negazione della gravidanza o di un tentativo di occultamento.

Sullo sfondo della vicenda emerge un contesto familiare descritto da alcuni testimoni come «particolarmente delicato». Saranno le indagini a chiarire se il disagio sociale o psicologico abbia giocato un ruolo determinante in questa tragedia sfiorata.

Oroscopo di oggi 25 novembre 2025 segno per segno

1

Cari amici delle stelle, oggi il cielo ci parla di un equilibrio delicato tra la forza dell'abitudine e il richiamo dell'innovazione. Vediamo Ariete e Capricorno spinti a scelte coraggiose, mentre Bilancia e Gemelli sono invitati a una salutare prudenza.

♈ ARIETE
Giornata tutta in salita, ma la tua grinta non si spegne.
Amore: Attenzione ai nervi scoperti. Il dialogo con il partner è teso, potresti essere troppo rigido su dettagli insignificanti. Un gesto di dolcezza può sciogliere il ghiaccio.
Lavoro: Problemi apparentemente insormontabili richiedono soluzioni creative. Non aver paura di proporre un’idea che sembra azzardata: è la tua carta vincente.
Salute: Lo stress è in agguato. Ritaglia 20 minuti di totale relax, lontano da schermi e rumori.
Finanze: Evita spese impulsive dettate dalla frustrazione. La situazione è più solida di quanto credi.
Consiglio Astrologico: Urano in aspetto dinamico ti spinge a rompere gli schemi. Usa questa energia per innovare, non per litigare.

♉ TORO
Urano nel tuo segno ti regala una marcia in più. Una giornata per costruire.
Amore: Giornata stellare per i sentimenti. Se single, fascino alle stelle. Se accoppiato, complicità e passione. Gli affetti ti ripagano delle fatiche passate.
Lavoro: Eccelli nell’organizzazione e nella parte pratica. Risolvi questioni noiose in un baleno, guadagnandoti la stima di colleghi e superiori.
Salute: Energia buona e costante. Approfittane per una lunga passeggiata all'aria aperta.
Finanze: Situazione solida. Ottimo momento per pianificare un investimento o un acquisto importante.
Consiglio Astrologico: La stabilità di Urano nel tuo segno è un faro. Fidati della tua concretezza.

♊ GEMELLI
Il rifugio interiore è la tua forza. Una giornata per ascoltarsi.
Amore: Meglio un passo indietro. Non forzare il dialogo oggi, rischieresti incomprensioni. Cerca la compagnia di chi ti capisce senza troppe parole.
Lavoro: Momenti di confusione richiedono una pausa riflessiva. La soluzione migliore arriverà da sola, quando ti sarai calmato.
Salute: La mente ha bisogno di quiete. Meditazione, un buon libro o della musica soft sono tuoi alleati.
Finanze: Niente decisioni avventate. Aspetta la prossima settimana per operazioni importanti.
Consiglio Astrologico: Mercurio retrogrado in un angolo nascosto del tuo tema ti invita all'introspezione. Il tesoro è dentro di te.

♋ CANCRO
Osservi, assimili e trasformi. Il tuo intuito è al potere.
Amore: Complimenti alla coppia! Dialogo fitto, interessi comuni e grande intesa. Una serata romantica sarà il coronamento perfetto.
Lavoro: Il tuo spirito di osservazione cattura dettagli che a tutti sfuggono. Usa queste intuizioni per proporti in modo unico.
Salute: Benessere psicologico ottimo, che si riflette sul fisico. Continua così.
Finanze: Riesci a vedere opportunità dove altri non le notano. Una piccola idea può fruttare.
Consiglio Astrologico: La Luna in trigono al tuo Sole amplifica sensibilità e percezione. Fidati delle tue viscere.

♌ LEONE
Saturno ti dona pragmatismo. Il futuro si costruisce mattone dopo mattone.
Amore: Per le coppie consolidate, è il momento di parlare di progetti seri (casa, famiglia). Un'impronta costruttiva che rinsalda il legame.
Lavoro: Lucidità e determinazione ai massimi livelli. Sei disposto a sacrifici oggi per un traguardo domani. I superiori noteranno la tua serietà.
Salute: Attenzione a non trascurare il riposo. Il tuo corpo ha bisogno di energia per sostenere questo slancio.
Finanze: Ottimo momento per pianificare a lungo termine. Taglia le spese superflue con disciplina.
Consiglio Astrologico: Il sestile di Saturno è un architetto. Progetta con saggezza, il risultato durerà nel tempo.

♍ VERGINE
Le tue doti comunicative brillano. Una giornata di successi sociali.
Amore: Espansivi e comunicativi, il che alza notevolmente le vostre quotazioni. Se single, occhi puntati addosso. Se in coppia, serata di grande complicità.
Lavoro: Un affare o un progetto promettono ottimi guadagni. Agisci con la tua proverbiale precisione e non lasciare spazio a dubbi.
Salute: L'equilibrio mentale regala benessere fisico. Sei in gran forma.
Finanze: Giornata di ottimi guadagni o di concrete prospettive. Un investimento si rivela fruttuoso.
Consiglio Astrologico: Giove benefico sul tuo ascendente ti dona carisma. Usalo per aprirti le porte che contano.

♎ BILANCIA
Attenzione ai dettagli, oggi. La precisione è la chiave.
Amore: Potresti essere un po' distante a causa dei pensieri per il lavoro. Un messaggio affettuoso al partner basta per rassicurarlo.
Lavoro: Niente distrazioni. Controlla ogni documento, ogni clausola. Un errore di superficialità potrebbe costare caro.
Salute: Stanchezza in agguato. Cerca di non arrivare a sera a pezzi. Programma una pausa rigenerante.
Finanze: Sorveglia le uscite con attenzione. Evita piccole scommesse o lotterie.
Consiglio Astrologico: Marte in un angolo critico ti impone vigilanza. Meglio prevenire che curare.

♏ SCORPIONE
L'Amore è la tua forza motrice. Una giornata per i progetti a due.
Amore: La coppia è una squadra invincibile. Insieme al partner affrontate tutto con un sorriso e i progetti per il futuro si concretizzano.
Lavoro: Difficoltà nel bilanciare impegni professionali e doveri familiari. Delegare è la parola d'ordine.
Salute: L'equilibrio emotivo è alto, ma attenzione a non sovraccaricarti di impegni.
Finanze: Un investimento fatto in coppia (o per la coppia) si rivela azzeccato.
Consiglio Astrologico: Venere nel tuo segno benedice le unioni. L'Amore è la risposta.

♐ SAGITTARIO
Una nuvola passeggera sulle finanze, ma il sereno è dietro l'angolo.
Amore: La serata regala serenità. Dedica tempo alle persone care e alle tue passioni, dimenticando le preoccupazioni del giorno.
Lavoro: Una questione economica (un pagamento in ritardo, una spesa imprevista) rischia di distrarti. Affrontala con pragmatismo.
Salute: Non portare lo stress a casa. La palestra o una corsa ti aiuteranno a staccare.
Finanze: Piccola crisi o intoppo. Niente di catastrofico, ma richiede la tua immediata attenzione.
Consiglio Astrologico: La Luna in 2a casa amplifica le preoccupazioni materiali, ma la sera il trigono a Nettuno ti salva con la sua serenità.

♑ CAPRICORNO
Il coraggio di scegliere. Una complicità inaspettata ti aiuta.
Amore: Un "complice" dell'altro sesso (un amico, un collega, un nuovo interesse) ti facilita le cose, anche in modo non lineare. Apri gli occhi.
Lavoro: Giornata ideale per prendere quelle decisioni rimandate da tempo. Hai la chiarezza mentale e un aiuto inaspettato.
Salute: La risoluzione di un problema ti toglie un peso. Ti senti più leggero.
Finanze: Una scelta finanziaria importante non può più essere rinviata. Sei sulla strada giusta.
Consiglio Astrologico: Plutone nel tuo segno ti dà la forza di trasformare. Non aver paura di voltare pagina.

♒ ACQUARIO
Gli astri ti donano fantasia e coraggio. Una giornata per osare.
Amore: Accogli il nuovo! Se single, potrebbe bussare alla porta una persona interessante e atipica. Se in coppia, propose un'avventura insieme al partner.
Lavoro: Idee brillanti e voglia di muoverti. Un viaggio di lavoro, una nuova proposta o un corso di aggiornamento sono benedetti dalle stelle.
Salute: La vivacità mentale si traduce in energia fisica. Sei pieno di vitalità.
Finanze: Un'opportunità legata a un movimento o a un progetto innovativo può rivelarsi redditizia.
Consiglio Astrologico: Urano amico ti spinge all'esplorazione. Segui il richiamo dell'orizzonte.

♓ PESCI
La Luna ti culla in una giornata di intense sensazioni. Goditi il momento.
Amore: Giornata di profonda connessione emotiva e fisica. I sensi sono amplificati. Perfetta per un appuntamento romantico o per coccolarsi in casa.
Lavoro: Non è il giorno per le battaglie. Lavora sui progetti che nutrono la tua anima e la tua creatività.
Salute: Benessere a 360 gradi. Il corpo e la mente sono in piena sintonia. Goditi questa armonia.
Finanze: La situazione è stabile e soddisfacente. Non hai grandi preoccupazioni.
Consiglio Astrologico: La Luna in trigono al tuo segno esalta la percezione della bellezza. Cercala e assaporalà.

IL COMMENTO FINALE DI PAOLO TEDESCO

 È il dualismo tra il vecchio e il nuovo che si fa sentire. Ma il messaggio più forte, grazie a Venere complice di Nettuno, arriva dal cuore: per Scorpione è una forza travolgente, per Toro una dolce certezza, per Pesci una poesia dei sensi.

Non sottovalutate, oggi, il potere di una carezza, di una parola gentile, di un progetto condiviso. L'Amore, in tutte le sue forme, è il vero motore in grado di aiutarci a scalare le montagne e di addolcire le nostre giornate. Costruite, amate, sognate. Il futuro è già qui.

Napoli, ubriaco va sotto casa della ex e l'aggredisce: arrestato

Mancano un paio d’ore alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne quando, a Napoli, nel quartiere Stella, si sfiora l’ennesima tragedia.

I carabinieri della Stazione Napoli Stella arrestano un 32enne, incensurato, con l’accusa di atti persecutori e lesioni nei confronti della ex compagna.

Lei ha 33 anni, lui 32. Sono entrambi stranieri ma vivono stabilmente in Italia da anni. La loro relazione è durata solo pochi mesi, il tempo sufficiente però a trasformare una storia d’amore in un incubo fatto di alcol e violenza.

Ogni volta che lui si ubriaca, la picchia. Quando la donna decide di interrompere quella relazione malata, l’uomo non accetta la fine del rapporto: accecato dall’idea di possesso e dall’abuso di alcol, inizia a perseguitarla.

Quasi ogni sera si presenta sotto casa sua, la controlla, la minaccia, le rende la vita un inferno. La paura cresce, insieme alla consapevolezza che quella “routine” di violenza può degenerare da un momento all’altro. In mattinata, la 33enne trova il coraggio di bussare alla caserma dei carabinieri: vuole interrompere quella spirale imprevedibile e terrificante.

Viene accolta nella “stanza tutta per sé” della Stazione Carabinieri Napoli Stella, un ambiente sobrio ma pensato per mettere a proprio agio le vittime di violenza. Lì, la donna racconta mesi di aggressioni e terrore. I militari ascoltano, raccolgono la denuncia e attivano immediatamente il “codice rosso”, la procedura che garantisce una risposta rapida nei casi di violenza domestica e stalking.

La donna salvata da un vicino

Passano poche ore e lo scenario torna a ripetersi. L’uomo si ripresenta sotto casa della ex, ancora una volta ubriaco. La afferra, la aggredisce, la colpisce. Le urla attirano l’attenzione di un vicino di casa che interviene, dando alla donna l’occasione di scappare. La 33enne corre fino alla caserma, dove pochi istanti prima aveva raccontato le sue paure, e chiede aiuto ai carabinieri.

I militari la soccorrono subito, mentre una pattuglia della stazione e una “gazzella” della compagnia si precipitano verso l’abitazione della donna. Poco distante dall’edificio individuano il 32enne, in evidente stato di ebbrezza: viene bloccato, identificato e arrestato.

L’uomo è ora in carcere. La vittima ha riportato ferite in diverse parti del corpo a causa delle percosse, ma le sue condizioni, per fortuna, non sono gravi. Resta però la ferita più profonda, quella invisibile, che solo il tempo — e una rete di protezione fatta di istituzioni, forze dell’ordine e supporto sociale — potrà provare a rimarginare.

Terra dei Fuochi, scatta il controllo integrato: 19enne arrestato nel campo rom di Giugliano

Giugliano  – Un altro tassello nella complessa battaglia contro l’inquinamento nella Terra dei Fuochi. Grazie al recente potenziamento normativo e al nuovo raccordo operativo della Control Room dei Carabinieri Forestali, le attività di monitoraggio e intervento stanno dimostrando un’efficacia crescente.

Nelle scorse ore un 19enne, di etnia rom, è stato arrestato a Giugliano in Campania. A individuarlo per primi sono stati i militari dell’Esercito impegnati nell’operazione “Terra dei Fuochi”. La pattuglia, transitando nei pressi del campo rom di via Carrafiello, ha notato il giovane mentre si muoveva con fare sospetto nei terreni limitrofi.

Immediata la segnalazione alla Control Room della Regione Forestale Carabinieri Campania, il centro nevralgico che accorpa segnalazioni, flussi informativi e richieste di intervento per le province di Napoli e Caserta.

Dalla sala operativa è partita in tempo reale la richiesta di intervento ai Carabinieri del 10° Reggimento Campania, impegnati 24 ore su 24 in servizi dedicati alla tutela ambientale. Quando i militari sono arrivati sul posto, il 19enne era intento a sversare oli esausti di motore direttamente sull’erba, contaminando il terreno e mettendo a rischio ecosistema e biodiversità.

L’intera operazione è stata monitorata dall’alto dalla Control Room, che ha seguito ogni fase fino al fermo del giovane. Per lui è scattato l’arresto con l’accusa di gestione e sversamento illecito di rifiuti pericolosi.

Un episodio che testimonia come il nuovo dispositivo interforze — esercito, carabinieri e struttura di coordinamento tecnologico — stia consolidando la propria efficacia nell’arginare un fenomeno criminale che per anni ha devastato il territorio.

La situazione nel campo rom di Giugliano

Napoli, la furia di Rita De Crescenzo: "Una ingiustrizia non farmi votare, è accanimento"

Napoli– Rita De Crescenzo, la tiktoker napoletana divenuta virale per la celebre carovana di turisti diretta a Roccaraso, torna al centro della scena. E questa volta non per un video o un raduno, ma per una denuncia pubblica contro ciò che definisce “un’ingiustizia gravissima”.

La creator, con migliaia di follower, racconta di essersi presentata ieri mattina al seggio del Pallonetto di Santa Lucia per votare, come già fatto cinque mesi fa. Ma al momento dell’identificazione sarebbe arrivata la sorpresa: il suo nome non compariva negli elenchi elettorali.

“Io non sono irreperibile, non sono evasa”

“È una vergogna, un accanimento vero e proprio contro di me”, ha dichiarato sui social in una serie di video pubblicati nelle ore successive.
“Non mi hanno trovata nella lista, ma io sono residente in via del Pallonetto di Santa Lucia, vivo qui con mio marito e mio figlio. Lui ha votato, io no. Non sono irreperibile, non sono evasa”.

De Crescenzo sostiene inoltre che, proprio nella stessa giornata, i carabinieri si sarebbero recati a casa sua per notificare un provvedimento, dimostrando “che sanno perfettamente dove abito”.

“Mi hanno fatto una cattiveria enorme”

La tiktoker accusa apertamente: “Ho convinto tanta gente ad andare a votare, e a me hanno fatto questa cattiveria enorme”.
Non chiarisce quale sia il provvedimento notificato dai militari, ma ribadisce di non aver mai cambiato residenza né ricevuto comunicazioni relative a eventuali cancellazioni dagli elenchi.

Il caso solleva interrogativi sulle procedure di aggiornamento delle liste elettorali e sul perché la sua posizione anagrafica non risultasse regolare al momento del voto. Al momento non sono arrivate comunicazioni ufficiali da parte degli uffici competenti.

La vicenda intanto rimbalza sui social, alimentando dibattito e polemiche. De Crescenzo promette di fare chiarezza: “Non finisce qui”.

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