Taglio di 700 euro per i buoni pasto dalle borse di studio degli studenti universitari della Campania: scatta la protesta

SULLO STESSO ARGOMENTO

Protestano gli studenti universitari campani che si sono visti detrarre dalle loro borse di studio una cifra che va dai 500 ai 500 euro per il servizio di ristorazione. “Dallo scorso anno- spiegano- l’azienda campana per il diritto allo studio (Adisurc) ha deciso di modificare i nostri diritti di scelta prelevando i nostri soldi senza preavviso.Infatti nel bando per l’assegnazione borse di studio 2018/2019 e 2019/2020 è prevista una detrazione automatica che va dai 500 ai 700 euro per il servizio ristorazione. Noi tutti studenti riteniamo che sia una violazione del nostro diritto di scelta. Molti di noi lavorano, alcuni hanno problemi alimentari, alcuni hanno problemi in famiglia che li obbligano a “precipitarsi”(magari dopo una ora e mezza passata nei trasporti pubblici/privati) verso le proprie case, alcuni sono stati o andranno in Erasmus. Tutte ragioni personali che ci impediscono di usufruire dei pasti.Inoltre, evento più sconvolgente è stata la beffa sopportata nel ricevere la detrazione e dover continuar a pagare presso i punti ristoro convenzionati. Molti hanno anche chiesto spiegazioni ai ristoratori ricevendo come risposta che si basavano su ciò che indicava la tessera mensa Adisurc. Chiediamo pertanto che sia eliminato questo ‘taglio’ non avendo noi studenti borsisti le possibilità economiche di intraprendere una lunga ed estenuante causa. Sperando di continuare a decidere cosa fare dei soldi che ci spettano di diritto”.


Torna alla Home

telegram

LIVE NEWS

Incidente di Caserta: la vittima è il 20enne Alfonso Cerreto, grave il fratello

Si chiamava Alfonso Cerreto il ragazzo di 20 anni morto a seguito dell'incidente stradale avvenuto questa notte a Caserta. Cerreto, originario di Maddaloni, ha lasciato una comunità sconvolta che in queste ore si stringe intorno alla sua famiglia. Alfonso stava guidando la sua Peugeot lungo la Strada Statale 7, nel...

A Secondigliano inaugurato il campo di calcio “Un calcio alla camorra”

Un nuovo campo di calcio sorge a Secondigliano, nell'area che un tempo era un fortino del clan Di Lauro. Il campetto, riqualificato grazie a una raccolta fondi promossa dal Fatto Quotidiano, è stato inaugurato oggi con il nome "Un calcio alla camorra". Il campo sarà a disposizione dei ragazzi del...

CRONACA NAPOLI