#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 10 Maggio 2025 - 08:49
15.3 C
Napoli
Napoli, 21enne di Marano ferito a colpi di pistola al...
Napoli, arrestato il latitante Giuseppe Perrella: era nascosto in un...
Oroscopo di oggi 10 maggio 2025 segno per segno
Napoli, clima da scudetto ma Conte blinda la squadra: vietato...
Napoli sogna lo scudetto: questa volta pronto il bus scoperto...
Nocera, neonata muore dopo il parto
Napoli, blitz della Polizia: tre arresti in 24 ore per...
Aversa, aggredì e minacciò medico al pronto soccorso: condannata donna
Fuorigrotta, ruba uno zaino da un’auto in sosta: 48enne arrestato...
La Cassazione conferma l’ergastolo per l’omicidio Zeppetelli: Maglione e Moscatiello...
Casavatore, elezioni comunali: la Corte di Appello revoca due presidenti...
Napoli,  evade dai domiciliari e gira con un’arma improvvisata: arrestato...
Iron Mais Sbanca con Album dal Titolo Audacemente Sconveniente Oggi
Napoli, così fu ucciso il 15enne Emanuele Tufano
Auto si ribalta nel Casertano, 26enne morto e quattro feriti
Quando Papa Leone XIV prese un caffé in un bar...
Napodano, fuori oggi il nuovo album Storie di una sera…...
Caos treni Alta Velocità tra Roma e Napoli: ritardi di...
M – Il figlio del secolo è serie dell’anno 2025
Pompei e Boscoreale uniscono forze per il recupero del campo...
Vieira carica il Genoa: “Siamo pronti a dare fastidio al...
Napoli-Genoa, le quote: per i bookie tutto facile al Maradona...
Cartagine 2.0 premia la Cultura Partenopea: a De Maio e...
Volata finale, tutto in un giorno: la 37ª giornata di...
Secondigliano, nasconde droga in casa nonostante i domiciliari: arrestato 54enne
Perché le slot hanno così tanto successo online?
Assomusica, Parodi: “Serve Codice dello Spettacolo entro agosto per dare...
Da oggi in radio Un giorno qualunque bellissimo, il nuovo...
Catturato a Lima in Perù il narcos latitante Massimiliano Amato...
Federico Sirianni: il nuovo album La promessa della felicità da...

Camorra & politica a Scafati, il Comune non presenta il ‘conto’ per il risarcimento ai boss condannati

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Scafati. Camorristi condannati per voto di scambio e corruzione elettorale: il Comune non chiede il risarcimento danni per conto dei cittadini di Scafati. E’ stata vana la costituzione di parte civile nel processo che si è celebrato con rito abbreviato dinanzi al Gup Emiliana Ascoli del Tribunale di Salerno, nei confronti di Alfonso Loreto, Gennaro e Luigi Ridosso. L’avvocato, designato dalla commissione prefettizia che regge le sorti del Comune di Scafati dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche, non ha presentato le proprie conclusioni nella fase di discussioni decretando – secondo l’orientamento della Corte di Cassazione, richiamato dal giudice nella motivazione – una revoca tacita della propria costituzione. Non pagheranno, dunque, nessun risarcimento i primi tre imputati condannati per corruzione elettorale e scambio di voto, oltre che violenza privata aggravata dal metodo mafioso. Il giudice per le udienze preliminari nel dispositivo di sentenza ha riconosciuto il risarcimento del danno per le altre parti civili costituite, gli imprenditori Aniello e Fabio Longobardi e per la giornalista Valeria Cozzolino, escludendo il Commissario straordinario del Comune di Scafati. “Nessuna pronuncia, poi, in ordine alla richiesta inoltrata dal Comune di Scafati – scrive il giudice nella sua sentenza – in persona del commissario straordinario, con la costituzione di parte civile, atteso che, ai sensi degli artt. 82 comma II e 523 II Cpp la mancata presentazione delle conclusioni scritte configura la revoca tacita della costituzione in giudizio in quanto, trattandosi di pretesa civilistica, è necessario acquisire processualmente, con stabile documentazione, le precise richieste della parte”.
Tacita revoca della costituzione, dunque, e nessuna possibilità di chiedere i danni – anche di immagine – per i cittadini scafatesi, costretti a subire l’onta dello scioglimento per infiltrazioni camorristiche del consiglio comunale per il patto scellerato che secondo l’accusa esisteva tra l’ex sindaco di Scafati Angelo Pasqualino Aliberti, familiari e fedelissimi, e il clan Loreto-Ridosso. Seppure simbolica, la richiesta di risarcimento danni ai tre pregiudicati sarebbe stata un ottimo segnale di ripristinata legalità nell’ambito dell’amministrazione pubblica. Occasione mancata per la commissione straordinaria che pure si era costituita parte civile. Bisognerà capire cosa è accaduto nelle fasi finali del processo e sperare che sia stato solo un ingenuo, seppur grave, errore di distrazione.

Rosaria Federico


Articolo pubblicato il giorno 28 Agosto 2018 - 09:32

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE