

Carabinieri in azione dopo l'inseguimento
Pozzuoli – Serata di fuoco ieri nelle strade di Pozzuoli, dove i carabinieri della Sezione Operativa hanno dato vita a un inseguimento degno di un film d’azione per fermare un 39enne già noto alle cronache giudiziarie.
Davide De Felice, classe 1986, è stato bloccato dopo aver tentato la fuga a bordo della sua auto non appena i militari gli hanno intimato l’alt durante un normale controllo antidroga. L’uomo, riconosciuto immediatamente dagli operanti, ha accelerato invece di fermarsi, dando il via a un inseguimento tra le vie del centro flegreo.
Durante la corsa il 39enne ha cercato di liberarsi della prova compromettente: due dosi di hashish lanciate dal finestrino, subito recuperate dai carabinieri. Una volta fermato e perquisito, per l’uomo è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.Ma le sorprese non erano finite.
La perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento di un telefono cellulare utilizzato per contattare i clienti e, soprattutto, di un quaderno dove De Felice annotava meticolosamente debiti, crediti e consegne: un vero e proprio “libro mastro” dell’attività di spaccio.
Tradotto in carcere a Poggioreale, il 39enne è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della convalida dell’arresto. L’operazione conferma l’attenzione costante dei carabinieri sul fenomeno dello spaccio nei Campi Flegrei.
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La situazion di ieri a Pozzuoli è stata molto strana, con un inseguimento che sembra quasi irreale. Non capisco come certe persone possono reagire in modo cosi estremo, quando la polizia fa solo il suo lavoro. Spero che la giustizia faccia il suo corso.