Aveva trasformato la propria abitazione in un vero e proprio deposito di sostanze stupefacenti. È finito così in manette un 33enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine anche per reati specifici, arrestato nel pomeriggio di ieri dalla Polizia di Stato nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio predisposti dalla Questura di Napoli contro lo spaccio.
L’operazione è scattata in zona piazza Giordano Bruno, dove gli agenti del Commissariato di Nola, supportati da un’unità cinofila antidroga dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno effettuato un controllo mirato all’interno dell’abitazione dell’uomo. Il fiuto del cane e la perquisizione accurata hanno portato al rinvenimento di oltre due chilogrammi di hashish e circa quaranta grammi di marijuana, già pronti per essere confezionati e immessi sul mercato.
All’interno dell’appartamento sono stati trovati anche una pistola a salve con relative cartucce, diversi coltelli, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento della droga e una somma di 205 euro in contanti, suddivisa in banconote di vario taglio, ritenuta provento dell’attività illecita.
Alla luce degli elementi raccolti, il 33enne è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’intervento si inserisce nel più ampio piano di contrasto allo spaccio che la Questura di Napoli sta portando avanti con controlli serrati e operazioni mirate su tutto il territorio.
Fonte REDAZIONE







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