Napoli – Mille multe in due, tutte accumulate circolando con auto intestate a persone decedute. È quanto ha scoperto la Polizia Locale di Napoli al termine di un’indagine durata settimane, basata sull’incrocio dei dati e sull’analisi delle immagini registrate dalle telecamere cittadine.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, i due automobilisti – entrambi residenti nell’area metropolitana – avevano collezionato rispettivamente 550 e 547 verbali per violazioni al Codice della Strada. Un totale impressionante di oltre mille infrazioni, che tradotto in sanzioni equivale a circa 75 mila euro.
Il sistema delle “auto fantasma”
Le auto utilizzate dai denunciati erano risultate formalmente intestate a persone decedute, una pratica non nuova negli ambienti del traffico illecito dei veicoli, spesso impiegata per eludere controlli e responsabilità. Grazie alle telecamere di sorveglianza distribuite sul territorio cittadino, gli investigatori sono riusciti a seguire i movimenti delle vetture, ricostruendo tragitti, soste e ripetute violazioni.
Veicoli rimossi e atti da regolarizzare
Una volta accertate le responsabilità, i veicoli lasciati frequentemente in sosta irregolare sono stati rimossi e trasferiti in un deposito comunale autorizzato. Nel frattempo, gli uffici stanno procedendo alla regolarizzazione degli atti amministrativi legati alle contravvenzioni, così da attribuire formalmente ai due automobilisti tutte le violazioni commesse.
Indagine destinata ad ampliarsi
Fonti della Polizia Locale non escludono che ulteriori controlli possano portare alla scoperta di altri casi analoghi, in un fenomeno che conferma la diffusione delle cosiddette “auto fantasma”, utilizzate per sfuggire a norme e sanzioni.



