

Buongiorno (Foto: SSC Napoli su IG)
Alessandro Buongiorno, ai microfoni di Prime, prova a spiegare la serata che ha inghiottito il Napoli a Lisbona. Non parla di fatalità né di episodi, ma di una squadra che si è trovata presto sotto ritmo. “Sapevamo che sarebbe stata dura, ma loro hanno alzato l’intensità molto più di quanto siamo riusciti a fare noi,” dice con una franchezza che tradisce amarezza e consapevolezza. Il difensore ammette che il Napoli è mancato proprio dove serviva di più: “A questi livelli, se ti manca un filo di energia, finisci subito in affanno.”
La gara, raccontata così, appare come una salita ripida, resa ancora più pesante dal tentativo di recuperare nella ripresa. Una scelta che ha costretto gli azzurri a sbilanciarsi e ha generato una vulnerabilità crescente. “Nel secondo tempo abbiamo provato a forzare qualcosa, ma ci siamo scoperti troppo e loro ci hanno punito con facilità,” aggiunge Buongiorno, riconoscendo che la lucidità non ha accompagnato l’orgoglio.
Il suo sguardo, più che difensivo, è rivolto a ciò che servirà per rimettersi in carreggiata: “Non possiamo archiviare questa partita come una serata storta. Dobbiamo lavorare su ogni errore, perché in Champions non te ne perdonano uno.”
Una dichiarazione che lascia poco spazio alle interpretazioni e che chiama il Napoli a una risposta immediata e concreta.