

De Laurentiis ai Gazzetta Awards
Milano – "Il secondo scudetto è stato più vero, sofferto fino all'ultimo respiro. Il primo, invece, a un certo punto è diventato quasi scontato". Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha riavvolto il nastro dei trionfi azzurri ricevendo il premio per la 'Squadra dell'anno' ai Gazzetta Awards di Milano.
Parlando del rapporto con Antonio Conte, il numero uno del club partenopeo ha rivelato aneddoti e ammirazione profonda. "Ci sentiamo sempre – ha confidato –. L'ho conosciuto tanti anni fa alle Maldive con la famiglia. Lo ascoltavo con passione e interesse: è un uomo con una voglia assoluta di vincere. A volte vedi gente demotivata dal successo, lui no. Ha una fame che dovremmo avere tutti".
De Laurentiis non nasconde poi le sue grandi ambizioni infrastrutturali. "Spero di riuscire a costruire il mio stadio e un nuovo centro sportivo, per dare un'implementazione importante nei prossimi 3-4 anni", ha proseguito. E ha puntato il dito contro le storture del sistema italiano: "Ci sono molte problematiche nel nostro Paese.
Per amministrare le città ci vorrebbero manager veri. Pensate che a San Siro incassano 14 milioni in una semifinale di Champions, mentre il Napoli nell'ultima partita di Coppa ha fatto solo 1,4 milioni. Ecco il gap economico da colmare".