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Castel dell’Ovo, via le impalcature: restauro delle facciate completato

Avanzano i lavori sul simbolo del lungomare di Napoli. Conclusi i primi due lotti dell’intervento da 8 milioni di euro, il terzo sarà ultimato entro il 2026
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Napoli – Proseguono i lavori di restauro di Castel dell’Ovo, uno dei monumenti più rappresentativi della città. In questi giorni sono state rimosse le impalcature esterne e completato il recupero delle facciate lungo i percorsi interni, un passaggio che segna un’importante tappa nell’intervento complessivo, come sottolineato da Palazzo San Giacomo.

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Il progetto, finanziato con fondi FSC (Fondo Sviluppo e Coesione) per un importo complessivo di 8 milioni di euro, è entrato in una fase avanzata: i primi due lotti sono stati completati, mentre l’ultimazione del terzo e ultimo lotto è prevista entro l’inizio del 2026.
Il sindaco Gaetano Manfredi ha ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale per la tutela e la valorizzazione dei beni storici e culturali, evidenziando il ruolo strategico di Castel dell’Ovo come attrattore turistico-culturale e simbolo identitario di Napoli.

Parallelamente, è in corso la progettazione dell’intervento di rifiorimento della scogliera a protezione del Ramaglietto, per un valore di circa 2 milioni di euro, finanziati dalla Città Metropolitana di Napoli. L’opera punta a rafforzare la sicurezza e la stabilità della struttura, contribuendo alla salvaguardia del patrimonio storico e paesaggistico dell’area.

Il Comune, inoltre, ha programmato l’utilizzo di ulteriori 4 milioni di euro, provenienti da vecchi mutui di bilancio, destinati al completamento di alcune sale interne e al potenziamento dell’illuminazione dei percorsi. I lavori partiranno nel corso del 2026 con l’obiettivo di migliorare la fruibilità del sito per cittadini e turisti.

Interventi che, secondo l’amministrazione, non solo consentono la conservazione dell’edificio, ma rafforzano anche la sicurezza e la qualità dell’accoglienza, in linea con la strategia di sviluppo culturale e turistico della città.


Fonte REDAZIONE
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