Cronaca Giudiziaria

Casalnuovo, ferito gravemente dopo aver fatto una rapina, Mario Vrilli ottiene l'affidamento in prova

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Il Magistrato di Sorveglianza di Napoli ha concesso l’ammissione provvisoria all’affidamento in prova al servizio sociale per Mario Vrilli, 21 anni, detenuto agli arresti domiciliari e condannato a 4 anni e 6 mesi per una rapina commessa nel luglio 2022 a Casalnuovo.

Con Vrilli è stato condannato anche il complice Biagio Auletta. I due quella sera furono autori di una doppia rapina di scooter ai danni di due giovani. Ma durante la fuga, in strade separate Mario Vrilli fu inseguito dagli occupanti di una T Roc e ferito a colpi di pistola in maniera grave.

E' stato ricoverato in gravi condizioni per alcune settimane. Viaggiando ad alta velocità con il casco integrale era stato scambiato da un affiliato a un clan avverso e ferito a colpi di pistola da alcuni camorristi di Casalnuovo. Sulla vicenda è ancora in corso l'indagine della Dda per risalire agli autori.

La decisione dell'affidamento in prova,  arriva a poche settimane dall’inizio della sua carcerazione — avvenuta il 23 ottobre — e dovrà ora essere confermata dal Tribunale di Sorveglianza.

Il reato e la condanna

Vrilli era stato riconosciuto colpevole del reato di rapina aggravata dal GIP di Nola il 13 febbraio 2025. La sentenza era stata poi confermata dalla Corte d’Appello di Napoli il 4 luglio e divenuta definitiva il 2 ottobre. Fine pena prevista: 12 giugno 2029.

Per lui ìnel giro di poche settimane è arrivata la decisione del giudice di sorveglianza maria Picardi. Nel provvedimento, il Magistrato analizza una serie di elementi ritenuti favorevoli: “Giovanissima età e percorso positivo” ma anche condotta regolare sia in carcere sia durante i precedenti arresti domiciliari e poi assenza di collegamenti con la criminalità organizzata, e infineassenza di ulteriori carichi pendenti o altre condanne.

Ma i due punti fondamentali che hanno portato alla decisione sono stati l'idoneità del domicilio familiare a Volla e disponibilità ad accoglierlo da parte del padre e laproposta concreta di lavoro, ritenuta un tassello fondamentale del percorso di reinserimento

L’opportunità occupazionale offerta dalla ditta edile “Nan Costruzioni”, con sede operativa in via Rossi a Volla, ha infatti pesato in modo rilevante nella valutazione. La titolare, si è detta disponibile ad assumere il giovane come operaio con orario dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 17.

Secondo il giudice, protrarre ulteriormente la detenzione rischierebbe di “arrecare un grave pregiudizio all’interessato, compromettendo il percorso di recupero sociale”. Le prescrizioni: orari rigorosi e divieto di frequentare pregiudicati

L’affidamento in prova è stato concesso “in via provvisoria” fino alla decisione del Tribunale di Sorveglianza. Le prescrizioni imposte sono stringenti:

divieto di allontanarsi dal Comune di domicilio, salvo autorizzazioni per motivi di lavoro, salute o convocazioni giudiziarie

obbligo di rientro in casa entro le 19 e divieto di uscire prima delle 7

obbligo di svolgere regolarmente l’attività lavorativa presso la ditta edile

presentazione settimanale alla Polizia per i controlli

divieto di frequentare persone pregiudicate

dovere di mantenere i rapporti con l’UEPE e rispettare il percorso trattamentale

obblighi di assistenza familiare

In caso di andamento positivo, l’UEPE potrà autorizzare spostamenti anche fuori dal Comune, ma sempre con comunicazione al giudice.

Il quadro: una misura che punta al reinserimento

L’affidamento in prova, previsto dall’articolo 47 dell’Ordinamento Penitenziario, consente al condannato di scontare la pena nel proprio ambiente sociale, sotto controllo costante e con un programma strutturato di rieducazione.

Nel caso di Vrilli, difeso dall'avvocato Giuseppe Gallo, il magistrato ha ritenuto che tutti i requisiti fossero soddisfatti, sottolineando la “giovanissima età” del ragazzo e la presenza di una concreta possibilità lavorativa, considerata cruciale per il suo percorso di reintegrazione. Ora sarà il Tribunale di Sorveglianza a decidere se confermare la misura.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 12 Dicembre 2025 - 06:47 - Giuseppe Del Gaudio
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Giuseppe Del Gaudio