Un impianto caseario di Moiano, nel Beneventano, è stato posto sotto sequestro dai Carabinieri dei nuclei forestali di Airola e Sant’Agata dei Goti e dal Nipaaf di Benevento, a seguito di sversamenti illegali di reflui industriali nel fiume Isclero. L’intervento, scattato intorno all’1.30 di notte, è stato il culmine di un’indagine che ha permesso di rintracciare la fonte dell’inquinamento, denunciando i due legali rappresentanti della ditta per violazioni ambientali.
La scoperta è avvenuta dopo la comparsa di schiuma bianca e cattivi odori tipici dei residui caseari lungo il corso d’acqua. I militari hanno monitorato lo scorrere del fiume in diverse fasce orarie, supportati da droni e squadre sul territorio, riuscendo a individuare la condotta illecita e il momento in cui veniva attivata, prevalentemente nelle ore serali e notturne.
L’Arpac ha prelevato campioni sia dal refluo in uscita dalla condotta sia dalle acque del fiume a monte e a valle dello sversamento. I campioni, sigillati e affidati al laboratorio per le analisi, serviranno a determinare la concentrazione degli inquinanti e a completare il quadro dell’impatto ambientale. La Guardia di Finanza ha inoltre sequestrato il bocchettone di uscita dei silos di stoccaggio del siero di latte, derivante dalla linea di produzione. L’operazione testimonia un’attenta vigilanza ambientale e il contrasto rigoroso agli scarichi abusivi industriali nella provincia di Benevento.
Fonte REDAZIONE







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