

La pistola scacciacani sequestrata
Napoli – Un controllo di routine si trasforma in una denuncia per detenzione di arma impropria. Protagonista dell’episodio, un diciannovenne di Secondigliano, già noto alle forze dell’ordine, fermato dai Carabinieri della stazione locale mentre era alla guida di uno scooter.
Il blitz è scattato per una verifica apparentemente semplice. I militari hanno fermato il giovane, subito scoperto privo di patente di guida. Le irregolarità, però, non si sono fermate qui: il motorino risultava circolare senza assicurazione e senza il tagliando della revisione periodica. Elementi sufficienti per decretare il sequestro amministrativo del veicolo.
È durante il controllo del mezzo che arriva il colpo di scena. I Carabinieri, ispezionando il vano sella dello scooter, non trovano solo gli oggetti di uso comune, ma un "tesoro" scomodo: una pistola scacciacani. Un ritrovamento che ha cambiato radicalmente la portata dell’infrazione.
L'arma, in sé, è un oggetto a salve, concepito per spaventare gli animali. Ma a rendere la situazione grave è un dettaglio non da poco: il dispositivo era privo del "tappo rosso", il particolare che, per legge, ne identifica la natura non letale e ne regola il porto. La manomissione di questo elemento trasforma de facto la pistola a salve in un'arma potenzialmente pericolosa, equiparabile a un'arma impropria.
Il 19enne, colto in flagrante, non ha potuto fornire alcuna giustificazione plausibile per il possesso dell'oggetto manomesso. Per lui, oltre alle sanzioni per la guida senza patente e per le irregolarità del mezzo, è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica per porto abusivo di arma (nella fattispecie, pistola a salve resa pericolosa dalla mancanza del contrassegno).