napoli – Un carico tossico di circa una tonnellata di rifiuti, pronti per essere abbandonati tra le strade di Scampia, è stato sequestrato questa mattina dalla Polizia Locale di Napoli in un'operazione che ha bloccato sul fatto due presunti trasportatori illegali.
Il blitz è scattato all'alba, a opera degli agenti dell'unità Investigativa, ambientale ed emergenze sociali. I due sospetti, pedinati per qualche tempo, sono stati intercettati mentre erano a bordo di un furgone Ford Transit carico di scarti pericolosi, provenienti dalla lavorazione conciaria.
L'obiettivo criminale, secondo le prime ricostruzioni, era quello di sversare l'enorme quantitativo di rifiuti in prossimità del campo rom di Scampia, in un'ennesima, gravissima aggressione all'ambiente e alla salute pubblica.Potrebbe interessarti
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Stavano per scaricarlo nei pressi del campo rom
Colti in flagranza di reato, i due uomini sono stati immediatamente tratti in arresto e denunciati per violazione del codice ambientale. Non solo le persone, ma anche il mezzo del disastro ambientale è stato fermato: il furgone è stato sequestrato.
Grazie alla tempestiva azione delle forze dell'ordine e in coordinamento con il pm di turno della Procura di Napoli, la minaccia è stata neutralizzata. La tonnellata di materiale inquinante, invece di insozzare il territorio, è stata condotta in sicurezza e regolarmente conferita nell'isola ecologica dell'ASIA, dove verrà smaltita secondo le procedure di legge.
L'operazione rappresenta un colpo significativo contro il racket dello smaltimento illegale, un fenomeno che continua a infestare la provincia napoletana, dimostrando come il controllo del territorio e l'attività investigativa possano sventare anche i piani più spregiudicati.





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