Ha trovato la forza di dire basta dopo anni di paura e silenzio. Una donna di Orta di Atella, in provincia di Caserta, si è presentata nel pomeriggio di giovedì 6 novembre alla Stazione dei Carabinieri per denunciare il compagno convivente, accusandolo di atti persecutori, violenze fisiche e minacce che andavano avanti da tempo.
Secondo quanto ricostruito dai militari, la donna – visibilmente scossa – ha raccontato un lungo calvario fatto di aggressioni e vessazioni quotidiane mai segnalate prima.Potrebbe interessarti
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I Carabinieri, raccolta la denuncia, hanno immediatamente informato l’Autorità Giudiziaria e attivato la procedura del “Codice Rosso”, il protocollo che consente interventi urgenti e mirati nei casi di violenza domestica e di genere. La vittima è stata assistita dai militari, informata dei propri diritti e delle tutele previste dalla legge, comprese le misure di protezione, il supporto psicologico e la possibilità di accedere a una struttura sicura.
L’uomo denunciato, residente anch’egli nel comune atellano, non risulta in possesso di armi né titolare di licenze di polizia. Le autorità competenti stanno valutando le misure cautelari più opportune da adottare nelle prossime ore. L’episodio riaccende i riflettori sull’urgenza di denunciare ogni forma di violenza prima che diventi irreparabile. I Carabinieri rinnovano il loro appello a tutte le vittime: non restare sole, denunciare è il primo passo per riprendersi la libertà.





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