AGGIORNAMENTO : 13 Novembre 2025 - 07:09
9.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 13 Novembre 2025 - 07:09
9.3 C
Napoli

Napoli, investito a Ponticelli: muore dopo un mese in ospedale

Non Ce L'ha Fatta Mario Castello: il 46enne è morto dopo un mese di agonia. È l'ottavo pedone vittima dall'inizio dell'anno a Napoli. Il comitato "Napoli Città 30" in piazza domenica per dire basta.
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli - È morto dopo un mese di disperata lotta tra la vita e la morte, prima al Cardarelli e poi all'Ospedale del Mare. La città piange Mario Castello, 46 anni, l'ultima vittima di un asfalto sempre più insanguinato, investito in pieno a Ponticelli, in via Mario Palermo, mentre si accingeva ad attraversare la strada sulle strisce pedonali.

La tragedia risale a poco più di un mese fa. Mario Castello era appena sceso da un autobus e si stava dirigendo verso le strisce in via Mario Palermo, quando è stato violentemente sbalzato da una Renault guidata da un uomo di 62 anni.

L'impatto è stato fatale. Dopo cinque giorni trascorsi in Rianimazione al Cardarelli, il 46enne è stato trasferito in terapia intensiva all'Ospedale del Mare, dove ieri il suo cuore ha smesso di battere.

Come avviene per tutti i sinistri mortali, l'indagine è stata immediatamente presa in carico dalla sezione Infortunistica stradale della Polizia Municipale, diretta da Vincenzo Cirillo. I rilievi tecnici sul posto hanno confermato un elemento chiave ai fini degli accertamenti dell'autorità giudiziaria: Mario Castello stava effettivamente attraversando in prossimità delle strisce pedonali.

L'automobilista sessantaduenne al volante della Renault è stato sottoposto ai test tossicologici di rito, con il conseguente ritiro della patente e il sequestro preventivo del veicolo.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Napoli

Emergenza pedoni: 8 vittime su 19 morti totali

La scomparsa di Mario Castello non è un caso isolato, ma si inserisce in un quadro drammatico per il capoluogo partenopeo. Con lui, salgono a otto i pedoni coinvolti in investimenti mortali dall'inizio dell'anno. Un dato agghiacciante che rappresenta quasi la metà del bilancio complessivo, che conta 19 morti in sinistri stradali a Napoli dal primo gennaio 2025.

Solo nelle ultime 48 ore, la cronaca ha registrato un'altra vittima della strada: Nazario Cretella, il 93enne napoletano travolto lo scorso 7 novembre in via Simone Martini, nel quartiere Vomero.

La protesta: "Non chiamateli incidenti"

L'ondata di lutto e la percezione di una vera e propria emergenza sicurezza hanno scatenato la rabbia e l'indignazione della società civile. Una serie di associazioni e comitati, riuniti sotto il nome di "Napoli città 30", insieme a numerose famiglie delle vittime della strada, annunciano la mobilitazione.

L'appuntamento è per domenica 16 novembre: cortei a piedi e in bicicletta confluiranno alle 11:30 in piazza Plebiscito per un Flash mob dal titolo inequivocabile: "Non chiamateli incidenti, basta morti in strada!". Una richiesta di attenzione e di misure concrete per tutelare la vita dei cittadini, a partire dalla riduzione della velocità nei centri urbani.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 13 Novembre 2025 - 07:09 - Gustavo Gentile

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Napoli, il giallo del venditore ambulante trovato morto a San Giovanni a Teduccio

  • Afragola, segregata in casa e imbottita di farmaci, la salva un SMS alla prof

  • Napoli, parcheggiatore abusivo minaccia anziani: "10 euro o vi brucio l'auto". Arrestato

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!