Maddaloni– L'ennesima storia di violenza di genere, l'ennesimo uomo che non accetta la fine di una relazione e trasforma la vita di una donna in un inferno. Arriva da Maddaloni, in provincia di Caserta, l'ultimo, preoccupante episodio che vede una giovane donna costretta a chiedere aiuto ai Carabinieri per sfuggire al suo persecutore: l'ex fidanzato.
La spirale di violenza si è conclusa nel pomeriggio di oggi, 3 novembre 2025, quando i militari della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà un 28enne del posto per il reato di atti persecutori.
L'incubo per la giovane donna era iniziato subito dopo la fine della loro relazione. Quello che doveva essere un nuovo inizio si è trasformato in un calvario quotidiano. L'uomo, incapace di accettare la separazione, ha iniziato a tempestarla di molestie, minacce e comportamenti aggressivi.
Una persecuzione che, come purtroppo spesso accade in questi casi, è degenerata rapidamente, passando dalle aggressioni psicologiche a quelle fisiche.Potrebbe interessarti
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Vinta dalla paura ma determinata a porre fine alla violenza, la vittima ha trovato il coraggio di varcare la soglia della caserma nella mattinata di oggi. Ha raccontato tutto ai Carabinieri, descrivendo nei dettagli le continue vessazioni subite.
L’attività d'indagine è scattata immediatamente. Gli accertamenti dei militari hanno permesso di raccogliere in breve tempo solidi elementi a carico del 28enne, un soggetto già noto alle forze dell’ordine. Messo alle strette, l'uomo è stato deferito all'Autorità Giudiziaria competente.
Data la gravità della situazione e il palese rischio per l'incolumità della donna, è stata immediatamente attivata la procedura del "Codice Rosso", la legge a tutela delle vittime di violenza domestica e di genere. Per la donna è stata disposta l'attivazione della rete territoriale di protezione, un primo, fondamentale passo per cercare di restituirle la serenità perduta e proteggerla dal suo aguzzino.

                                    



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