

Caterina Sestile
Solidarietà bipartisan ha travolto Caterina Sestile, ex consigliera comunale di Giugliano, vittima di una rapina lampo ieri mattina. Dopo aver prelevato contanti da un bancomat in piazza Annunziata, la donna è stata seguita, sorpresa alle spalle e costretta a consegnare il denaro sotto la minaccia di un'arma.
Un raid fulmineo, invisibile agli occhi dei passanti: il bottino? Circa 1500 euro, svaniti nelle mani di un ignoto giovanotto che si è dato alla fuga.Proprio dalle immagini delle telecamere pubbliche e private della zona, gli investigatori confidano di identificare presto l'autore del colpo.
Intanto, la città intera ribolle di indignazione: da ogni schieramento politico arriva un coro unanime di sostegno alla vittima, ma anche un'urgenza condivisa – più forze dell'ordine sul territorio e un potenziamento delle videosorveglianze per arginare l'insicurezza che strangola Giugliano.
Amareggiata e ferita nell'anima, Sestile ha rotto il silenzio con un post su Facebook che ha commosso e fatto riflettere migliaia di follower: "Non sono solita fare questi post – scrive – ma oggi sono troppo amareggiata. Una città senza controllo. Spero che i soldi che ti sei preso ti bastino almeno per comprarti un po’ di dignità. O, se proprio non riesci a trovarla in farmacia, magari qualche medicina per curare quel vuoto che ti ha spinto a rubare. Dev’essere dura vivere così poveri dentro".
Parole che, oltre al dolore personale, accendono un dibattito su degrado e disperazione, trasformando una rapina in un grido collettivo per il riscatto di una comunità.
Leggi i commenti
E' incredibile come le persone possano arrivare a tanto, rubare è un atto di vigliaccheria. Spero che i responsabili vengano catturati presto. La sicurezza deve essere una priorità per la nostra città, non possiamo più tollerare questi episodi.
Concordo con te Barbara, ma c'è bisogno anche di aiuto per chi vive in situazioni difficile. Non giustifico il furto, ma è importante capire le motivazioni dietro a queste azioni.