Giugliano- Una banale lite per la viabilità si è trasformata in un tentato omicidio nel tardo pomeriggio di ieri a Giugliano in Campania. In via Palumbo, un automobilista di 46 anni ha brutalmente accoltellato un ciclista dopo un'accesa discussione, utilizzando un taglierino professionale con una punta di diamante.
La vittima ora lotta tra la vita e la morte, mentre l'aggressore è stato rintracciato e arrestato dai Carabinieri grazie alle immagini di un sistema di videosorveglianza.
La ricostruzione dell'aggressione
Sono da poco passate le 18 quando una scena di ordinaria quotidianità urbana si trasforma in un incubo. Un'auto e una bicicletta elettrica percorrono via Palumbo nella stessa direzione. All'altezza del civico 24, i due veicoli si fermano. Ne scaturisce una discussione, forse per una mancata precedenza o una manovra azzardata. Le parole si fanno grosse, i toni si alzano.
Secondo quanto immortalato dalle telecamere, il ciclista sembra cercare qualcosa nelle tasche, ma è l'automobilista a essere più rapido e letale. Estrae un taglierino da piastrellista e sferra due fendenti violenti: uno al braccio, l'altro, terribile, all'addome.
La vittima crolla a terra, accanto alla sua bici.Potrebbe interessarti
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Le indagini lampo
L'allarme scatta immediatamente e sul posto arrivano i Carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano. Il loro lavoro parte proprio da quelle immagini, tanto nitide quanto agghiaccianti. Un'analisi meticolosa dei fotogrammi permette di risalire al numero di targa del veicolo in fuga e, di conseguenza, all'identità del proprietario.
In poche ore, i militari hanno bussato alla porta di Pasquale Sequino, 46enne del posto e già noto alle forze dell'ordine. Durante la perquisizione domiciliare, è stata rinvenuta e sequestrata anche l'arma del delitto, prova schiacciante della sua colpevolezza.
Arresto e prognosi riservata
Per Pasquale Sequino sono scattate le manette con l'accusa di tentato omicidio ed è stato tradotto presso la casa circondariale di Poggioreale. Nel frattempo, la vittima dell'aggressione è stata trasportata d'urgenza all'ospedale San Giuliano, dove si trova ricoverata in prognosi riservata.
I medici mantengono il massimo riserbo sulle sue condizioni. Resta da chiarire il movente esatto della lite, degenerata in una violenza inaudita.






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