Pozzuoli – La terra ha tremato di nuovo nei Campi Flegrei, con uno sciame sismico culminato ieri sera in una scossa di magnitudo 3.3 registrata alle 23:21 (ora locale), nettamente avvertita dalla popolazione tra Bacoli, Pozzuoli e Napoli.
L'evento, con epicentro alla Solfatara e profondità di soli 2,7 chilometri, è andato in onda in diretta sulle emittenti napoletane proprio mentre andavano in scena i commenti entusiasti alla vittoria del Napoli in Champions League, amplificando l'allarme tra i telespettatori.
L'Osservatorio Vesuviano in mattinata ha comunicato all'amministrazione comunale di Pozzuoli, la conclusione dello sciame iniziato alle 23:09 del 25 novembre (22:09 UTC).Potrebbe interessarti
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Nessun danno a persone o cose segnalato finora, ma la vicinanza alla superficie ha reso il fenomeno percepibile come un boato profondo.
Il contesto è preoccupante: dall'inizio del 2025, i sismografi hanno registrato 8.155 eventi nell'area, la gran parte di bassissima intensità. Nel 2024 gli episodi furono 6.745, mentre nel 2023 si contarono 6.066 scosse. Un trend in crescita che tiene alta la vigilanza delle autorità, con monitoraggi costanti da parte dell'Ingv e del Centro Funzionale di Protezione Civile.
La Solfatara, zona calda per l'attività bradisismica, resta al centro delle attenzione. I residenti, abituati a questi "risvegli" della terra, esprimono comunque apprensione per l'intensificarsi del fenomeno. L'amministrazione comunale raccomanda calma e di seguire le indicazioni ufficiali.






































































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