Elisabetta Polcino e Salvatore Ocone
Restano gravi ma con un lieve miglioramento le condizioni della figlia sedicenne di Salvatore Ocone, l’uomo arrestato per il duplice omicidio della moglie e del figlio a Paupisi, in provincia di Benevento.
A comunicarlo è il nuovo bollettino clinico diffuso dall’Istituto Neuromed di Pozzilli, dove la giovane è ricoverata: “Le condizioni cliniche e neurologiche permangono stazionarie nella loro gravità. Inizia graduale riduzione della sedazione farmacologica, ancora necessità di intubazione e ventilazione meccanica. Parametri vitali stabili. Prognosi riservata”, si legge nel comunicato.
La ragazza era rimasta gravemente ferita nell’aggressione avvenuta all’alba del 30 settembre nella casa di famiglia a Paupisi. La madre era stata uccisa a colpi di pietra, mentre il fratello quindicenne è stato trovato senza vita. Dopo il drammatico episodio, Ocone si era dato alla fuga ed è stato fermato in Molise; ora si trova nel carcere di Campobasso.
Le autopsie sulle vittime si terranno nei prossimi giorni a Benevento, come disposto dalla Procura, mentre la giovane rimane sotto stretto monitoraggio medico, con l’obiettivo di valutare un eventuale miglioramento progressivo delle sue condizioni.
Leggi i commenti
Le condizioni della ragazza sembrano un poco migliorate ma resta sempre una situazion grave. Spero che i medici possano fare il possibile per aiutarla, perchè è una storia triste e difficile da accettare per tutti noi.