Vanja Milinkovic-Savic è stato il protagonista silenzioso della vittoria del Napoli a Lecce, quando al 57’ ha neutralizzato il rigore di Camarda, mantenendo in vita il risultato fino al gol decisivo di Anguissa. Intervistato a fine gara da Dazn, il portiere serbo ha raccontato la sua filosofia sui penalty, rivelando un approccio tra studio e intuito: “Il mio segreto sui rigori? Mi fate molto spesso questa domanda. La verità è che faccio diverse analisi prima di ogni partita. Alla fine, però, ogni rigore è una questione di attimi e dipende anche dalle sensazioni che senti in quel preciso momento”.
Milinkovic-Savic ha così spiegato come la differenza tra una parata decisiva e un gol subito stia spesso in dettagli impercettibili, in una frazione di secondo in cui bisogna fidarsi dell’istinto.Potrebbe interessarti
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Dalla vittoria di Lecce emerge così non solo la forza di una squadra capace di soffrire e capitalizzare le occasioni, ma anche il valore di giocatori che sanno assumersi responsabilità nei momenti chiave. Milinkovic-Savicc, con freddezza e sicurezza, ha dimostrato quanto un singolo attimo possa decidere l’esito di una partita e confermare la solidità del Napoli di Conte.





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