Lite violenta tra indiani nel Casertano: investe il rivale e fugge

Pietramelara - Quello che in un primo momento sembrava un drammatico incidente con omissione di soccorso si è rivelato il violento epilogo di una lite per futili motivi. I Carabinieri della Stazione di Pietramelara hanno denunciato in stato di libertà un 43enne di origine indiana, regolare sul territorio nazionale, con la pesante accusa di lesioni personali gravi, per aver investito volontariamente un connazionale.

Tutto è accaduto nella tarda serata del 18 ottobre scorso in via Cinquevie, a Pietramelara. Un 31enne, anch'egli di nazionalità indiana e residente in zona, era stato trovato riverso a terra con gravi ferite e soccorso d'urgenza dal personale del 118, che lo ha trasportato all'ospedale civile di Caserta. Le prime ipotesi parlavano di un investimento da parte di un'auto pirata, e l'uomo era stato ricoverato in prognosi riservata, pur non essendo in pericolo di vita.

La svolta delle indagini

I militari dell'Arma, venuti a conoscenza dell'accaduto, hanno immediatamente avviato una minuziosa attività investigativa. Attraverso la raccolta di testimonianze cruciali e l'attenta analisi dei filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, la verità è emersa con chiarezza agghiacciante: non si trattava di un incidente.

Secondo la ricostruzione finale dei Carabinieri, l'investimento è stato l'atto finale di un violento diverbio tra i due connazionali. Al culmine della discussione, il 43enne è salito a bordo della sua Fiat 500 rossa e, in un gesto di follia, ha puntato l'auto contro il rivale, investendolo in pieno. Subito dopo, si è allontanato a forte velocità, omettendo di prestare qualsiasi tipo di soccorso al ferito.

L'autovettura utilizzata per l'aggressione è stata sequestrata come corpo di reato. Il 43enne è stato quindi deferito in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria competente, chiamato ora a rispondere di un gesto che ha rischiato di trasformarsi in una tragedia.