Roma - Un'ultima, afosa carezza dell'estate. Domenica 12 ottobre regala all'Italia una giornata di pieno sole e temperature da record, con picchi fino a 25 gradi che fanno dimenticare di essere in piena autunno.
Ma è la calma prima della tempesta. I meteorologi lanciano l'allarme per la prossima settimana: un potente vortice ciclonico si sta formando sul Mediterraneo e punta dritto verso il Sud Italia, minacciando di scatenare nubifragi e temporali violenti a partire da mercoledì 15.
L'ultimo giorno di caldo anomalo
L'anticipo d'estate di questo weekend è frutto di un vasto campo di alta pressione che, dall'Europa occidentale, stende un tappeto di bel tempo sulla Penisola. I termometri segnano valori fuori norma: si registra un'anomalia termica positiva di +3/+4°C rispetto alle medie del periodo. Firenze, Roma e Napoli toccano i 25°C, mentre al Nord, seppur con qualche grado in meno, il clima è insolitamente mite.
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Le proiezioni dei modelli matematici, ancora in fase di definizione, indicano che la traiettoria più probabile di questo vortice avrà un impatto diretto su Sicilia e Sardegna. Le due isole, insieme a parte del Sud peninsulare, potrebbero quindi finire nel mirino del maltempo più estremo.
Previsioni giorno per giorno e la tendenza allerta
Domenica 12: Nord: sole e mite. Centro: soleggiato e caldo. Sud: qualche nuvola in più su Sardegna e Sicilia.
Lunedì 13: Il Nord vede qualche nuvola in più. Il Centro resta stabile. Sul Sud iniziano ad addensarsi nubi, specie in Sardegna.
Martedì 14: Il bel tempo resiste su Nord e Centro. Sul Sud, il cielo si fa minaccioso: nubi dense su Sicilia e Sardegna, con le prime piogge a preannunciare ciò che verrà.
La tendenza: allerta per il Meridione
La prossima settimana si aprirà con una severa fase di maltempo al Sud. Le regioni coinvolte, in particolare le Isole Maggiori, dovranno prepararsi a precipitazioni intense e persistenti, con il concretissimo rischio di temporali violenti e nubifragi. Il rischio idrogeologico, in un territorio spesso fragile, non va sottovalutato. Il Nord e il Centro, al momento, sembrano restare ai margini della perturbazione, continuando a godere di condizioni più stabili. Ma per il Sud, l'estate sta per finire nel modo più brusco possibile.
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