Caserta - Si chiude il cerchio sul brutale sequestro a scopo di rapina avvenuto a Macerata Campania il 28 novembre del 2023.
Questa mattina, all'alba, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale sammaritano su richiesta della Procura.
Due persone di nazionalità albanese sono finite in manette nei comuni di Caserta e Parete, ritenute responsabili a vario titolo dei reati di rapina aggravata e sequestro di persona in concorso.
Il provvedimento cautelare è l'epilogo di una complessa e articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura locale e condotta dal citato Reparto dell’Arma.Potrebbe interessarti
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La violenza in casa
I fatti si riferiscono a una rapina particolarmente efferata consumata all’interno dell'abitazione di due coniugi italiani. I malviventi agirono con inaudita violenza e freddezza: le vittime furono immobilizzate, imbavagliate e minacciate con una pistola, in una chiara dimostrazione di brutalità finalizzata a garantirsi la riuscita del colpo.
L'obiettivo era sottrarre denaro e monili in oro. Il bottino finale, secondo la stima, ammonterebbe a circa 64.000,00 euro.
Il G.I.P., accogliendo pienamente l’impianto accusatorio avanzato dalla Procura, ha disposto per entrambi gli indagati la misura più restrittiva, la custodia cautelare in carcere, ravvisando non solo gravi indizi di colpevolezza ma anche le necessarie esigenze cautelari.





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