Secondigliano, lite finisce nel sangue: 18enne ferisce un minorenne con un coltello
Una banale lite, scoppiata per motivi futili, si è trasformata in una notte di sangue a Secondigliano. È accaduto in via Giovanni Diacono, davanti a un’attività commerciale, dove un minorenne è stato colpito all’addome con un coltello da un 18enne napoletano.
Il giovane ferito è stato trasportato d’urgenza al C.T.O., dove i medici hanno confermato lesioni da arma da taglio. Sul caso sono immediatamente intervenuti gli agenti del Commissariato Arenella, allertati dalla Sala Operativa. Grazie a un’attività investigativa lampo, i poliziotti hanno rapidamente identificato l’aggressore, rintracciandolo presso la sua abitazione.
Qui hanno trovato due coltelli e indumenti intrisi di sangue, mentre nello scooter utilizzato dal ragazzo è stato scoperto un coltello a scatto ancora macchiato di sostanza ematica. Il 18enne è stato denunciato per lesioni personali aggravate. La vicenda avvenuta a Secondigliano
, consumata in piena movida notturna, riaccende i riflettori sulla violenza giovanile e sul facile ricorso alle armi da taglio nelle liti tra coetanei.
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E una situazzione molto triste che fa riflettere su come i giovani si comportano. Non dovrebbero usare armi per litigare, ci sono modi migliori per risolvere i conflitti. Speriamo che la gioventù impari da queste esperienze.
Concordo con te Barone Ian, la violenza non è mai la risposta giusta. Purtroppo ci sono molti casi simili e bisogna trovare soluzioni per educare i ragazzi a comportarsi in modo più pacifico.
Questa notizia è molto preoccupante. È incredibile come una lite banale possa sfociare in violenza cosi grave. Speriamo che i giovani capiscano che non è mai giusto usare armi, sopratutto per motivi cosi futili.