nella foto una Smart rubata in smontaggio
Napoli – Un'azione notturna dei Carabinieri della Compagnia di Napoli Poggioreale ha bloccato in flagranza un'operazione di "smontaggio" di un'autovettura rubata, concludendosi con un arresto e la fuga rocambolesca di due complici.
L'episodio è avvenuto attorno alle 23:00 di ieri sera nella zona di Ponticelli, in via vicinale Molino dell'Annunziata, un'area periferica spesso teatro di attività illegali.
Secondo la ricostruzione dei militari, una pattuglia in perlustrazione ha notato tre individui, intenti con ogni evidenza a smontare una Smart Fortwo parcheggiata in strada. All'accorgersi della presenza dell'Arma, i tre sono balzati a bordo di un'altra autovettura, una Peugeot 208, tentando una fuga spericolata.
L'auto dei riciclatori, però, non è andata lontano: dopo pochi metri, nel panico della manovra, ha perso il controllo ed è finita addosso a un muretto.
Approfittando del momento di concitazione, due dei tre sono riusciti a darsi alla fuga a piedi, dileguandosi tra i vicoli bui del quartiere. I carabinieri sono però riusciti a bloccare il terzo uomo, un 27enne di Casalnuovo di Napoli, già noto alle forze dell'ordine per precedenti di analogo tenore.
Perquisendo la Peugeot 208, utilizzata per la fuga e verosimilmente come "auto appoggio", i militari hanno rinvenuto e sequestrato il bottino del presunto "laboratorio" itinerante: un corredo completo di attrezzature specifiche per forzare veicoli e avviarli senza chiave, oltre a indumenti scuri e probabili strumenti per coprire le impronte digitali.
Le immediate verifiche sul database dei veicoli rubati hanno confermato i sospetti: la Smart che stavano smontando era stata sottratta solamente poche ore prima a un cittadino di Meta di Sorrento, nella penisola sorrentina.
L'auto, seppur danneggiata, è stata sequestrata e successivamente restituita al legittimo proprietario, risparmiandogli almeno il danno economico del furto.
L'uomo, un 27enne della cintura nord di Napoli, è stato arrestato con l'accusa di ricettazione e riciclaggio (per lo smontaggio del veicolo) e resistenza a pubblico ufficiale. È stato associato al carcere di Poggioreale in attesa dell'udienza di convalida dinanzi al GIP.
I carabinieri della Stazione di Ponticelli hanno avviato le indagini per identificare i due complici fuggiti, le cui generalità sono già state raccolte grazie alla testimonianza del fermato e a eventuali riprese delle videocamere di sorveglianza della zona.
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Questa notizia e' interessante e fa riflettere sulla sicurezza delle auto in citta'. E' triste vedere che ci sono persone che si dedicano a queste attivita' illegali, speriamo che le forze dell'ordine continuino a fare un buon lavoro.