Napoli – Quello che sembrava un controllo di routine si è trasformato in un blitz antidroga di quelli grossi. È successo nella notte, nel cuore di Napoli, in via Sant’Antonio Abate, dove gli agenti della Polizia di Stato hanno scovato e arrestato un giovanissimo presunto spacciatore, un napoletano di 21 anni già noto alle forze dell'ordine per reati dello stesso tipo.
Il servizio, parte dei controlli straordinari predisposti dalla Questura di Napoli per mettere un freno al mercato della droga, è stato condotto dagli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato insieme a quelli dell’Ufficio Prevenzione Generale.
Durante la perlustrazione, la loro attenzione è caduta su un’autovettura con a bordo il giovane. Un controllo apparentemente standard, che ha però immediatamente dato i suoi frutti: nella sua disponibilità, i poliziotti hanno trovato un involucro con circa 8 grammi di marijuana.
Ma è qui che l'indagine ha fatto un balzo in avanti.Potrebbe interessarti
Dalla strada alla tana: la sorpresa in appartamento
Gli agenti hanno deciso di perquisire l’abitazione del 21enne. Ed è lì che hanno fatto il colpo grosso. Tra le mura di casa, quello che forse per lui era un sicuro deposito si è rivelato una trappola senza scampo.
Nella perquisizione, gli uomini della Polizia di Stato hanno rinvenuto un quantitativo di stupefacenti di tutt'altra portata: ben 3,8 chilogrammi di marijuana e circa 400 grammi di hashish, pronti per essere porzionati e immessi sul mercato nero della città. A confermare le presunte finalità di spaccio, accanto alla droga, è stato anche il ritrovamento di un bilancino di precisione, lo strumento di lavoro degli spacciatori.
La differenza tra i miseri 8 grammi della macchina e i chili di droga in casa dipinge la figura di un presunto dealer di medio livello, con un approvvigionamento curato e una logistica organizzata.
Per il 21enne non c'è stato dunque scampo. Condotto in commissariato, è stato formalmente arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La notte si è chiusa per lui in carcere, in attesa dell'udienza di convalida dell’arresto dinanzi all’autorità giudiziaria. L'operazione dimostra come la strategia dei controlli a tappeto e dell'intuizione delle volanti stia cercando di mettere pressione ai trafficanti, colpendo anche le reti di distribuzione al dettaglio.






Commenti (1)
L’articolo parla di un arresto importante a Napoli, ma non capisco come si possa pensare che un ragazzo di soli 21 anni possa gestire una operazione così grande. E’ strano, le forze dell’ordine dovrebbero fare più controlli.