Napoli, blitz anti-baby gang: la polizia stringe il cerchio sulla criminalità giovanile

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Napoli – Una morsa di legalità si stringe attorno alle baby gang di Napoli. Si sono concluse ieri le operazioni ad alto impatto della Polizia di Stato, un'offensiva su scala nazionale che ha visto il capoluogo partenopeo in prima linea per contrastare il fenomeno della criminalità giovanile.

I dati parlano chiaro: un segnale forte e deciso contro un problema che da tempo affligge la città, con bande di giovanissimi che seminano il panico tra rapine, risse e spaccio.

L'operazione, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e condotta sul campo dai Falchi della Squadra Mobile della Questura di Napoli, ha visto un massiccio dispiegamento di forze, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Campania e delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale.

L'obiettivo? Colpire al cuore le reti di giovanissimi dediti a reati che vanno dalle aggressioni e rapine allo spaccio di droga e alla detenzione di armi.

Le indagini non si sono limitate alla strada, ma hanno sfruttato anche il monitoraggio del web per identificare i luoghi di ritrovo di queste bande. Il risultato è un bilancio imponente: 209 persone e 114 veicoli controllati.

I numeri dell'operazione, resi noti ieri, fotografano l'entità del problema e la risposta delle forze dell'ordine:

Cinque persone arrestate o sottoposte a fermo, accusate di reati che spaziano dalla violenza al furto, fino al porto abusivo d'armi.

Tre persone denunciate per reati contro il patrimonio e spaccio di stupefacenti.

Sequestro di un vero e proprio arsenale: sei pistole, di cui due con matricola abrasa, oltre a munizioni di vario calibro. Non solo armi, ma anche documenti contraffatti e banconote false, segno di un'organizzazione che non lascia nulla al caso.

L'operazione ha anche stroncato sul nascere piccoli centri di spaccio. Sono state rinvenute e sequestrate modiche quantità di stupefacenti, tra cui alcune piante di marijuana trovate in quella che era a tutti gli effetti una coltivazione "casalinga".

L'azione della Polizia di Stato segna un punto a favore della sicurezza urbana, lanciando un messaggio inequivocabile: la città non è disposta a cedere terreno alla criminalità, a prescindere dall'età. L'impegno delle forze dell'ordine continua, perché la lotta contro il degrado e la violenza, soprattutto tra i più giovani, non può e non deve fermarsi.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 13 Settembre 2025 - 13:54 - Rosaria Federico
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Rosaria Federico