Napoli- Anche oggi come ogni anno, il miracolo di San Gennaro si è rinnovato, portando unondata di sollievo e speranza nella città di Napoli. Il sangue del santo patrono, conservato in due ampolle, si è liquefatto ancora una volta, alle 10,07 confermando una tradizione secolare che affonda le sue radici nel IV secolo d.C.
Un rito tra fede, storia e attualità
Lattesa per il miracolo di settembre è un appuntamento fisso per i napoletani. La giornata, iniziata con la preghiera dei fedeli, è culminata nel momento in cui larcivescovo di Napoli, il cardinale don Mimmo Battaglia, ha mostrato le ampolle. A scandire la storia di San Gennaro è stato lannuncio del prodigio, arrivato alle 10:07, che ha sciolto la tensione e riempito il Duomo di applausi.
Un rito, questo, che unisce la comunità napoletana e che è fortemente legato alla sua identità.Potrebbe interessarti
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Una celebrazione che unisce
Come da tradizione, il miracolo non è stato solo un evento religioso, ma anche un momento di rappresentanza istituzionale. Al Duomo erano presenti figure di spicco della politica locale e nazionale, come il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. A testimoniare limportanza dellevento, cerano anche lex presidente della Camera, Roberto Fico, e lex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Levento ha confermato ancora una volta il forte legame tra Napoli, la fede e la sua storia, un connubio che ogni anno si rinnova, portando un messaggio di speranza per la città e i suoi abitanti.
Commenti (1)
Il miracolo di San Gennaro e una tradizione importante per Napoli, ma mi chiedo se le persone credono veramente in questo. La storia e bella ma a volte sembra solo un evento per fare festa e apparire.