NAPOLI – Arrivato all’alba al pronto soccorso in condizioni disperate, con una grave emorragia toracica e addominale, un ragazzo di appena 16 anni è oggi vivo grazie a un’operazione chirurgica d’emergenza che resterà negli annali del Trauma Center dell’Ospedale del Mare. La corsa dei sanitari del 118 si è conclusa con il ricovero in shock emorragico e instabilità emodinamica. Da lì è scattata una vera lotta contro la morte: anestesisti, chirurghi generali, vascolari e toracici hanno lavorato fianco a fianco per ore, affrontando una rottura dell’aorta e la rottura della milza.
L’équipe multidisciplinare, composta da medici e infermieri altamente specializzati, ha eseguito un intervento delicatissimo: posizionamento di un’endoprotesi aortica, drenaggi toracici bilaterali, laparotomia e splenectomia.Potrebbe interessarti
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«Ancora una volta il personale dell’Asl Napoli 1 Centro ha dimostrato tempestività e professionalità salvando una vita in grave pericolo», ha commentato il direttore sanitario Maria Corvino, che ha voluto ringraziare l’intera squadra per l’impegno silenzioso e instancabile. Una storia che, dietro la freddezza dei referti medici, racconta la determinazione e il coraggio di chi ogni giorno lavora in corsia per trasformare tragedie annunciate in miracoli di vita.







Commenti (1)
è una storia incredibile quella del ragazzo di sedici anni che ha subito operazione cosi complessa e difficili, ma grazie all’impegno dei medici è riuscito a salvarsi. È importante ringraziare chi lavora in corsia ogni giorno.